Monte di Pietà (Castel Goffredo)

Monte di Pietà
Vicolo Monte Scuole, ultima sede del
Monte di Pietà
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCastel Goffredo
IndirizzoVicolo Monte Scuole
Coordinate45°17′48″N 10°28′27″E / 45.296667°N 10.474167°E45.296667; 10.474167
Informazioni generali
Condizioninon in uso

Il Monte di Pietà si trovava a Castel Goffredo, al momento della sua fondazione, nella Chiesa di Santa Maria del Consorzio, situata nell'attuale piazza Gonzaga.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Torrazzo, sede del banco dei pegni

Da alcuni documenti presenti all'Archivio di Stato di Mantova risulta che nel 1468 venne istituita a Castel Goffredo una “banca di prestito”, sollecitata da una lettera scritta dal Comune al marchese Ludovico Gonzaga. L'autorizzazione fu concessa a Leone Norsa.

La sede del banco venne inizialmente posta nel Torrazzo, sito sul fianco destro del Palazzo Gonzaga-Acerbi. Nel 1477 però il Comune chiese al marchese la soppressione del banco in quanto dannoso per la popolazione, ma la richiesta cadde nel vuoto.

Nel 1540 il marchese Aloisio Gonzaga concesse alla famiglia Jacobo Norsa autorizzazione decennale per la costituzione del banco dei pegni che venne rinnovata nel 1568 dal marchese Alfonso Gonzaga a favore della famiglia di Giacomo e Prospero Norsa di Mantova. Il banco dei pegni continuò la sua attività sino agli inizi del Settecento con Mosè Coen.

Chiesa di Santa Maria del Consorzio, sede del Monte di Pietà

Intorno al 1570 risale l'istituzione del Monte di Pietà, che si affiancò all'attività degli ebrei e che venne aperto nella Chiesa di Santa Maria del Consorzio a seguito delle predicazioni dei Frati Minori nel mantovano.[1] Il primo amministratore fu B. de Reb. L'istituzione fallì nel 1578 e il marchese Alfonso Gonzaga concesse di ricostruire nuovamente il Monte, che sopravvisse anche per merito di donazioni e lasciti di cittadini castellani.

Nel 1877 il Monte di Pietà venne trasferito dal comune nell'edificio posto in Vicolo Monte Scuole e qui rimase sino alla cessazione della sua attività.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le altre località interessate dalla costituzione del Monte di Pietà nel mantovano furono: Mantova, Castiglione delle Stiviere, Gonzaga, Rolo, Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, Viadana, Dosolo, Pomponesco, Canneto, Ostiano e Redondesco.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie. Tomo I, Mantova, 2001. ISBN non esistente.
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 1ª ed., Brescia, 1922. ISBN non esistente.
  • Francesco Bonfiglio, Appendice alle notizie storiche di Castel Goffredo, Asola, 1925. ISBN non esistente.
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
  • Mauro Perani, Gli ebrei a Castel Goffredo, Firenze, 1998. ISBN 88-8057-081-1.
  • Daniele Montanari, Il credito e la carità, Milano, 2001.

Altre fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]