Massimo Mattolini
Massimo Mattolini | ||
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Mattolini alla Fiorentina negli anni 1970 | ||
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Portiere | |
Termine carriera | 1987 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | Fiorentina | |
Squadre di club1 | ||
1973 | Fiorentina | 0 (0) |
1973-1974 | → Perugia | 14 (-13) |
1974-1977 | Fiorentina | 38 (-36) |
1977-1978 | Napoli | 29 (-28) |
1978-1982 | Catanzaro | 58 (-61) |
1982-1983 | Foggia | 18 (-17) |
1983-1985 | Padova | 4 (-5) |
1985-1986 | Sambenedettese | 1 (0) |
1986-1987 | Catania | 6 (-10) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Massimo Mattolini (San Giuliano Terme, 29 maggio 1953 – Bagno a Ripoli, 12 ottobre 2009) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nella Fiorentina, va in prestito al Perugia nel novembre del 1973. L'anno seguente torna in viola per fare la riserva di Franco Superchi, esordendo in Serie A il 6 ottobre 1974 a Terni in Ternana-Fiorentina (0-1), e gioca in Coppa Italia a Barletta in Foggia-Fiorentina (1-2) – i gigliati si aggiudicheranno poi questo trofeo –; nella stagione in questione rimane imbattuto nelle 5 partite di campionato (2 dall'inizio e 3 subentrando a gara in corso) in cui viene schierato.
Nella stagione 1976-1977 Superchi passa al Verona, lasciando così il posto di titolare a Mattolini. Ma quella stagione, conclusa dai toscani con un terzo posto, è anche la sua ultima stagione in maglia viola. Passa infatti al Napoli dopo uno scambio con Pietro Carmignani,[senza fonte] dove rimane un anno (guadagnandosi altresì il poco lusinghiero nomignolo di "saponetta" a causa di alcune sue papere), e poi a Catanzaro. La retrocessione del campionato 1979-1980, giunta per un punto di distacco dalla Lazio quart'ultima, è comunque annullata dal successivo declassamento d'ufficio dei biancazzurri per lo scandalo del Totonero.
Si rivede in Serie B a Foggia durante la stagione 1982-1983 chiusa con la retrocessione in C1, e sempre in cadetteria con il Catania nel corso della stagione 1986-1987.
In carriera ha totalizzato complessivamente 125 presenze in Serie A, e 53 in Serie B.
Morte[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1990 si è ammalato di insufficienza renale, dovendo ricorrere a continue emodialisi, e nel 2000 ha subito un trapianto di reni. Mattolini ha ammesso di aver fatto uso di Cortex ma non è stato possibile dimostrare con certezza la relazione tra la malattia e l'uso del ricostituente.[1]
La malattia lo porterà alla morte il 12 ottobre 2009, all'età di 56 anni, pochi giorni dopo la visita dell'amico Giancarlo Antognoni.[2]
Mattolini è stato sepolto nel cimitero di Diacceto, sulle colline a pochi chilometri da Pontassieve.[senza fonte]
Stando alle dichiarazioni rilasciate da Ferruccio Mazzola a l'Espresso,[3] la sua morte sarebbe da ricondurre all'utilizzo di sostanze dopanti ai tempi della Fiorentina che avrebbero portato alla morte prematura dei suoi ex-compagni di squadra Bruno Beatrice (leucemia), Ugo Ferrante (tumore alla gola), Nello Saltutti (infarto), Adriano Lombardi (SLA) e Giuseppe Longoni (vasculopatia) e alle malattie di Domenico Caso (tumore al fegato), Giancarlo De Sisti (ascesso frontale) e Giancarlo Galdiolo (demenza frontale temporale), Giovanni Bertini (Sclerosi laterale amiotrofica).
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa Italia: 1
- Fiorentina: 1974-1975
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Fiorentina: 1975
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Non finisce il giallo dei viola anni '70 Archiviato il 21 ottobre 2009 in Internet Archive., Avvenire.it, 14 ottobre 2009
- ^ Fiorentina nel lutto. È morto Mattolini Repubblica.it
- ^ Pasticca nerazzurra, in l'Espresso. URL consultato il 5 maggio 2011.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Massimo Mattolini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Massimo Mattolini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Massimo Mattolini, su LegaB.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B.