Mary Lepell

Mary Hervey, incisione del 1798, di James Heath.

Mary Lepell, baronessa di Hervey (26 settembre 1700Ickworth, 2 settembre 1768), è stata una nobildonna inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia di generale di brigata Nicholas Wedig Lepell, e di sua moglie, Mary Brooke, figlia e co-erede di John Brooke di Rendlesham, Suffolk.

Suo padre, nato in Germania, era stato Paggio d'Onore del principe Giorgio di Danimarca, e nel 1699 ottiene un atto di naturalizzazione. Il 3 aprile 1705 riceve l'incarico di riorganizzare un nuovo reggimento di fanteria, e il 1º gennaio 1710 viene promosso al grado di generale di brigadiere, prima di essere nominato Comandante Supremo delle forze britanniche in Spagna, posizione che ricopre fino al 1712[1].

Nel 1715, attraverso i suoi legami familiari, Mary viene nominata come damigella d'onore della regina Carolina[1]. Secondo una lettera scritta da Sarah Churchill, duchessa di Marlborough nel dicembre 1737 Mary viene nominata cornetta nel reggimento del padre appena nata, e continua a venire pagata per molti anni dopo era diventata damigella d'onore. Successivamente le viene garantita una pensione, perché era troppo ridicolo che continuasse ad essere un'ufficiale dell'esercito. A corte, Mary divide gli onori con la sua amica Edith Bellenden, poi moglie del colonnello John Campbell, che è diventato duca di Argyll.

Fra i suoi ammiratori vi erano anche Alexander Pope, Voltaire e Horace Walpole.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 29 ottobre 1720, John Hervey, II barone Hervey, figlio di John Hervey, I conte di Bristol. Ebbero otto figli:

Nonostante l'infedeltà del marito, Mary ebbe un rapporto amichevole con lui ed era una madre ammirevole di una grande famiglia.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 2 settembre 1768 e fu sepolta a Ickworth, Suffolk. Lady Hervey era un vivace e intelligente scrittrice. Le sue lettere al reverendo Edmund Morris, già precettore dei suoi figli, scritte tra il 1742 e il 1768, sono state pubblicate postume nel 1821.

Due ritratti di Lady Hervey sono in possesso del marchese di Bristol a Ickworth.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Kilburn (2010)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN49045742 · ISNI (EN0000 0000 5429 6696 · CERL cnp01061900 · LCCN (ENno2008113409 · GND (DE1052877559 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008113409
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