Legio Gemella

Legio Gemella
Busto di Gneo Pompeo Magno
Descrizione generale
Attivadal 49 a.C. al 48 a.C.;
confluisce in una delle seguenti legioni: XXXV-XXXVIII.
Tipolegione romana
Battaglie/guerreGuerra civile (48-44 a.C.)
battaglia di Farsalo (48 a.C.)
Onori di battagliaGemella (dalla fusione di due legioni)
Comandanti
Degni di notaGneo Pompeo Magno
Gaio Giulio Cesare
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La legio Gemella era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, che fu formata da Gneo Pompeo Magno dalla fusione di due legioni "gemelle" nel 49 a.C. Si trattava delle legioni XVII e XVIII, formate da Publio Cornelio Lentulo Spintere e allora posizionate in Cilicia.[1][2][3] Arruolata per combattere contro Gaio Giulio Cesare, fu dapprima inviata in Sicilia e poi in Macedonia, dove prese parte alla successiva battaglia di Farsalo (all'ala destra dei pompeiani[4][5]), al termine della quale fu sciolta, alcuni suoi legionari furono mandati in congedo a Falerii,[6] altri confluirono nelle nuove legioni, create dal vincitore, XXXV-XXXVIII.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesare, De Bello civili, III, 4.
  2. ^ T.A.Dodge, Caesar, p.489.
  3. ^ a b J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, p.441.
  4. ^ Cesare, De Bello civili, III, 4; III, 88.
  5. ^ AE 1895, 153.
  6. ^ CIL XI, 7495.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
  • Cesare, De Bello civili, III.
Fonti storiografiche moderne
  • T.A. Dodge, Caesar, New York, 1989-1997, ISBN 0-306-80787-4.
  • J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid 2003.
  • L.Keppie, The making of the roman army, Oklahoma 1998.