Iveco 190 Turbo

Iveco 190 Turbo

Iveco 190.38 Turbo
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Iveco
Tipo Autocarro
Produzione dal 1981 al 1989

Il 190 Turbo è un autocarro polivalente di gamma pesante, fabbricato da Iveco fra il 1981 e il 1989.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1980 la crescente domanda di potenza in Paesi dalla difficile orografia, come l'Italia, indussero Iveco, il marchio che dal 1975 aveva affiancato e poi sostituito il marchio Fiat Veicoli Industriali sulle calandre di tutti i veicoli costruiti dalla casa torinese, a equipaggiare i suoi veicoli pesanti di motori turbocompressi .

Il 190 Turbo faceva parte della grande famiglia dei veicoli pesanti Fiat-Iveco mantenendo fino al 1981 tale doppio nome in America latina (Argentina e Brasile) dove il marchio IVECO fu introdotto con sei anni di ritardo rispetto all'Europa.

Il modello fu rimpiazzato nel 1990 dalla serie Turbotech per coprire la gamma di veicoli da 18 a 44 tonnellate.

Gamma disponibile[modifica | modifica wikitesto]

  • motore Fiat a 6 cilindri in linea 8210.22 da 13798 cm³ di cilindrata, che sviluppa una potenza da 304 cv a 2000 giri/min con una coppia di 1324 Nm a 1200 giri/min.
  • motore Fiat-Iveco V8 8280-22 da 17174 cm³ di cilindrata, che sviluppa una potenza da 381 cv a 1900 giri/min con una coppia da 1650 Nm a 1200 giri/min.

I clienti potevano scegliere fra tre differenti cambi: Fuller 12513 a 13 rapporti, ZF 16S160 a 16 rapporti o Fiat IM 8165 a 8 rapporti più convertitore idraulico.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

  • PTAC : su telaio 4x2 : 18/19 t secondo il Paese, più rimorchio da 18,0/20,0 t.
  • PTAC : su telaio 6x2 : terzo asse posteriore sterzante e sollevabile, 20,0/24,0 t secondo il Paese, più rimorchio da 18 o 20 t, componendo un insieme da 38 a 44 t a seconda della soluzione.
  • PTRA trattore per semirimorchi : versione 190T, dalle 38 alle 44 t secondo il Paese

Contrariamente all'abitudine diffusa fino all'epoca, che vedeva diversi costruttori specializzati trasformare autotelai 4x2 in 6x2 con l'aggiunta di un asse posteriore sterzante e sollevabile, l'IVECO 220/240 presentava la novità di tale equipaggiamento di serie.

Serie 190 Turbo[modifica | modifica wikitesto]

Modello Anno Motore Cilindrata cm³ Potenza HP DIN MTT
Fiat 170/190.35N 1976 - 1981 Fiat 8280.22 17.174 352 18,0 - 44,0
Fiat 170/190.35T - autotreno 35/44 t 1976 - 1981 Fiat 8280.22 17.174 352 18,0 - 44,0
Iveco 190.33 Turbo 1981 - 1985 Fiat 8280.22 17.174 332 38,0/44,0
Iveco 190.38 Turbo 1981 - 1985 Fiat 8280.22 17.174 381 38,0/44,0
Iveco 190.29 Turbo Argentina 1994 - 1998 Fiat 8280.22 13.798 286 19,0/44,0
Iveco 190.33 Turbo Argentina 1992 - 1998 Fiat 8280.22 13.798 334 19,0/44,0

La serie 190 Turbo nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Un 190 Turbo fabbricato in Libia

Oltre all'Europa il 190 Turbo fu costruito in:

Turchia[modifica | modifica wikitesto]

La filiale di Fiat-Iveco in Turchia, Otoyol, produsse l'Iveco 190.33 Turbo dal 1988 al 1993.

Argentina[modifica | modifica wikitesto]

Iveco Argentina produsse 532 unità 190 Turbo sotto il nome Fiat-Iveco 190.33 dal 1992 al 1998. A partire dal 1994, una versione meno potente la Fiat-Iveco 190.29 fu lanciata. I due modelli ebbero lo stesso motore Fiat 8210.22, 6 cilindri in linea da 13.798 cm³ da 334 HP a 2.000 g/min con coppia di 1350 Nm a 1.200 giri/min, 286 HP.

I due modelli rimpiazzarono il Fiat 619 prodotto dal 1969 al 1994 con le cabine "baffo" e la "H" più la "T Range".

Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Fiat Diesel, l'antica filiale della Alfa Romeo, F.N.M., acquisita nel 1979, e producente dal 1982 il Fiat-Iveco 190.33 Turbo.

Libia[modifica | modifica wikitesto]

Il costruttore libico Libyan Trucks and Bus Co., creato nel 1975 con la partecipazione Fiat al 25%, fabbricò la gamma 190 Turbo presso Tripoli.

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