Governo Borisov III

Governo Borisov III
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
Capo del governoBojko Borisov
(GERB)
CoalizioneGERB-OP (2017-2019)
GERB-VMRO-BND-Ataka (2019-2020)
GERB-VMRO-BND-FNSB (dal 2020)
Legislatura44ª
Giuramento4 maggio 2017
Dimissioni16 aprile 2021
Governo successivo12 maggio 2021
Gerdžikov (Int.)
Janev I (Int.)

Il Governo Borisov III è stato il 96º governo della Bulgaria per la durata di 4 anni, 8 giorni; insediatosi il 4 maggio 2017 e in carica ufficialmente fino al 12 maggio 2021 (sebbene dimissionario dal 16 aprile 2021, dopo che la 44ª legislatura ha votato le dimissioni dell’esecutivo con 156 voti favorevoli, 75 contrari, 9 astenuti essendo terminato il mandato della stessa).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Guidato dal Primo ministro conservatore uscente Bojko Borisov, il governo è costituito da una coalizione tra i Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria (GERP) e i Patrioti Uniti (OP); insieme, questi dispongono di 122 deputati su 240, ovvero il 50,8% dei seggi dell'Assemblea nazionale. Inoltre il partito Volontà, che dispone di 12 deputati, ovvero il 5% dei seggi totali, offre il proprio appoggio al governo, senza però parteciparvi.

Questo governo si è formato dopo le elezioni parlamentari anticipate del 2017, e succede al governo di transizione guidato dall'indipendente Ognjan Gerdžikov.

In seguito alla sconfitta della candidata dei GERB al secondo turno delle elezioni presidenziali del 2016, come aveva pubblicamente dichiarato Borisov rinuncia a guidare il governo, cosa che porterà alle elezioni anticipate del marzo 2017. Il 27 gennaio il nuovo presidente della repubblica Rumen Radev conferisce a Gerdžikov, all'epoca presidente dell'Assemblea nazionale, il compito di guidare temporaneamente il governo, fino alla formazione di un nuovo gabinetto.

Durante lo scrutinio, i GERB confermano la loro posizione di primo partito del paese, ma i loro alleati del Blocco Riformatore (RB) si ritrovano esclusi dall'Assemblea; Borisov propone allora ai Socialisti di scegliere il presidente del Parlamento, ma questi rifiutano. Egli allora si rivolge ai Nazionalisti, con i quali elabora la formazione di una maggioranza parlamentare, e il 27 aprile viene ufficialmente incaricato dal presidente Radev di formare il 91º governo bulgaro. Lo stesso giorno i GERB e i Patrioti Uniti firmano il loro accordo di coalizione, e il 3 maggio seguente viene annunciata la composizione del nuovo esecutivo, mentre la presentazione ufficiale al capo di Stato avviene il giorno seguente.

Durante il voto di fiducia all'Assemblea nazionale il 4 maggio, il governo ottiene 134 voti per quanto riguarda sia la sua struttura, sia il suo programma, ed entra in carica subito dopo.

Situazione parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Camera Collocazione Partiti Seggi
Assemblea nazionale Maggioranza GERB (95), Patrioti Uniti[1] (27)
122 / 240
Opposizione Coalizione per la Bulgaria[2] (80), CDS - DPS (26), Volontà (12)
118 / 240

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Carica Titolare Partito
Primo ministro Bojko Borisov GERB
Vice primo ministro Tomislav Dončev GERB
Vice primo ministro
Incaricato dell'ordine pubblico e della sicurezza
Difesa
Krasimir Karakačanov VMRO-BND
Vice primo ministro
Incaricato della politica economica e demografica
Valeri Simeonov
(fino al 21 novembre 2018)
FNSB
Marijana Nikolova (dal 22 novembre 2018) Indipendente[3]
Vice primo ministro
Incaricato delle riforme giudiziarie
Affari esteri
Ekaterina Zaharieva Indipendente[4]
Finanze Vladislav Goranov
(fino al 24 luglio 2020)
GERB
Kiril Ananiev (dal 24 luglio 2020) Indipendente[4]
Interno
Valentin Radev
(fino al 20 settembre 2018)
GERB
Mladen Marinov
(fino al 24 luglio 2020)
Indipendente[4]
Hristo Terzijski (dal 24 luglio 2020) Indipendente
Sviluppo regionale e Lavori pubblici Nikolaj Nenkov (fino al 20 settembre 2018) GERB
Petja Avramova (dal 20 settembre 2018) Indipendente
Lavoro e politica sociale Biser Petkov
(fino al 3 dicembre 2019)
GERB
Denica Sačeva (dal 3 dicembre 2019) Indipendente
Giustizia Cecka Cačeva
(fino al 5 aprile 2019)
GERB
Danail Kirilov
(dal 5 aprile 2019 al 3 settembre 2020)
GERB
Desislava Ahladova (dal 3 settembre 2020) GERB
Istruzione e scienza Krasimir Vălčev Indipendente[4]
Sanità Nikolaj Petrov
(fino al 10 novembre 2017)
Indipendente
Kiril Ananiev
(dal 10 novembre 2017 al 24 luglio 2020)
Indipendente[4]
Kostadin Angelov (dal 24 luglio 2020) Indipendente
Presidenza dell'Unione europea Liljana Pavlova GERB
Cultura Boil Banov GERB
Ambiente e acque Neno Dimov
(fino al 15 gennaio 2020)
VMRO-BND
Emil Dimitrov (dal 15 gennaio 2020) VMRO-BND
Agricoltura, alimentazione e foreste Rumen Porožanov
(fino al 15 maggio 2019)
GERB
Desislava Taneva GERB
Trasporti, tecnologie per l'informazione e comunicazioni Ivajlo Moskovski
(fino al 20 settembre 2018)
GERB
Rosen Željazkov (dal 20 settembre 2018) Indipendente[4]
Economia Emil Karanikolov
(fino al 24 luglio 2020)
Ataka
Lăčezar Borisov (dal 24 luglio 2020) Indipendente[4]
Energia Temenužka Petkova GERB
Turismo Nikolina Angelkova
(fino al 24 luglio 2020)
GERB
Marijana Nikolova (dal 24 luglio 2020) Indipendente
Gioventù e sport Krasen Kralev GERB

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (VMRO - NFSB - Ataka)
  2. ^ (BSP - KPB - Ekoglasnost)
  3. ^ di area di Centro-destra
  4. ^ a b c d e f g Di area Gerb