Giuseppe Filippi (operatore Lumière)

Giuseppe Filippi

Giuseppe Filippi (Montanera, 25 novembre 1864Sangano, 3 giugno 1956) è stato uno dei primi operatori Lumière[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Montanera nel 1864 da Giacomo Filippi e Maria Zavattero[2], era il quinto di sei figli.[3] A diciannove anni trovò impiego presso l'ufficio postale di Cuneo, nel 1888 si sposò e nel 1890 venne trasferito presso l’ufficio postale di Milano.

Nel corso della sua gioventù continuò, ininterrottamente, a coltivare la sua grande passione per la fotografia. Questa predilezione lo portò a diventare amico del torinese Vittorio Calcina, allora agente generale per l’Italia della “Società Augusto Lumière e figli”. Fu proprio tramite Calcina che conobbe i fratelli Lumière, da cui, nel 1896, acquistò un apparecchio di proiezione e di ripresa e anche delle pellicole da proiettare in Italia[2][4].

Effettuò le prime proiezioni a Milano, dove realizzò anche uno dei primi cortometraggi italiani: I Bagni di Diana (Bains de Diane)[5], presso l'omonima piscina di Porta Venezia, pellicola recentemente recuperata dalla Fondazione Cineteca Italiana[6].

Fino al 1901 viaggiò in tutta Italia proponendo le sue pellicole ma anche quelle prodotte dalla Lumière, successivamente si trasferì per 4 anni in Sud America.

Quando la seconda moglie, Benvenuta Bertazzoli, morì di tifo in Brasile nel 1905, Filippi rientrò in Italia con i figli. Si stabilì definitivamente a Sangano, in provincia di Torino, il 29 agosto 1939.[3]

Tornato in Italia la sua attività si ridusse a seguito dell'ormai ampia diffusione dei cinematografo.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Sophia Loren e Giuseppe Filippi nel 1955
  • Nel 1951 venne invitato a Roma alla presentazione del film Bellissima. Nell'articolo della Domenica del Corriere dedicato all'evento si legge: "Filippi è venuto a Roma invitato dagli organizzatori di Bellissima, un film che racconta la vita del cinema vista dall’altra parte dello schermo: i retroscena, i piccoli e grandi segreti".
  • Nel 1955 ricevette la visita, nella sua casa di Sangano, di Sophia Loren, quale tributo alla sua attività pionieristica ormai dimenticata.[7][8].
  • La sera del 12 ottobre 2004, in un calendario di spettacoli dedicati a Giovanni Pastrone, ebbe luogo ad Asti una serata dal titolo Uno su tutti. Giuseppe Filippi interamente dedicata al cineoperatore[9].
  • Giuseppe Filippi - Cercando Il Cinema, regia di Giancarlo Baudena (2017)[10] - Documentario

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gian Piero Brunetta, Storia del cinema mondiale - Volume 1, Einaudi, 1999, p. 84, ISBN 978-88-06-14346-6.
  2. ^ a b Giuseppe Filippi - Operatore Lumière ( 1864-1956 ), su comune.montanera.cn.it. URL consultato il 16 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2020).
  3. ^ a b Dalmasso Manuela e Masera Tommaso, Memorie Storiche di Montanera - a l'umbra 'dla tiglia s'le rive de Stura, 2007, pp. 61, 70-71.
  4. ^ L'avventurosa storia di Giuseppe Filippi, su sempreinpenombra.com. URL consultato il 16 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2020).
  5. ^ (FR) L’œuvre cinématographique des frères Lumière - Bains de Diane, su catalogue-lumiere.com. URL consultato il 16 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2020).
  6. ^ 04/05/2020 Speciale Milano riapre, su cinetecamilano.it (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2020).
  7. ^ La Stampa, 19 settembre 1955, pagina 5 archiviolastampa.it
  8. ^ Commosso abbraccio della Loren al vecchio operatore di Lumière, in Gazzetta del Popolo, 18 settembre 1955.
  9. ^ Pastrone, primo regista di «Troy», in La Stampa, n. 265, 2004, p. 40.
  10. ^ Giuseppe Filippi - Cercando Il Cinema, su today.it (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bovani Renato e Del Porro Rosalia, Il Grandtour di Giuseppe Filippi in Toscana con il Cinématographe Lumière, Felici Editori, Pisa 2007. ISBN 978-88-601-9148-9
  • Manuela Dalmasso e Tommaso Masera, A l'umbra ‘dla tiglia, s'le rive de Stura : memorie storiche di Montanera, Comune di Montanera, 2007

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]