Sangano

Sangano
comune
Sangano – Stemma
Sangano – Bandiera
Sangano – Veduta
Sangano – Veduta
Parrocchiale SS. Martiri
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoAlessandro Merletti (Impegno civico per Sangano) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°01′34.12″N 7°26′53.22″E / 45.026144°N 7.448118°E45.026144; 7.448118 (Sangano)
Altitudine340 (min 320 - max 926) m s.l.m.
Superficie6,65 km²
Abitanti3 746[1] (31-12-2019)
Densità563,31 ab./km²
FrazioniLe Prese, Merlino
Comuni confinantiBruino, Piossasco, Reano, Rivalta di Torino, Trana, Villarbasse
Altre informazioni
Cod. postale10090
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001241
Cod. catastaleH855
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 864 GG[3]
Nome abitantisanganesi
PatronoAssunzione di Maria
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sangano
Sangano
Sangano – Mappa
Sangano – Mappa
Localizzazione del comune di Sangano nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Sangano ([san-gà-no]; Sangan in piemontese) è un comune italiano di 3.746 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte. Fa parte della Val Sangone.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine del toponimo di Sangano è oscura. Goffredo Casalis attesta che nei documenti del marchese Adalberto I d'Ivrea del 929 una località viene menzionata con i nomi di "Sango", "Sangone" e "Sanganum". Nel 1004 Gezone, vescovo di Torino, donò all'abbazia di San Solutore le terre di Sangano.

Nel 1254 gli abati cedettero Sangano a Bonifacio, signore di Piossasco, verso cui erano indebitati, ma trent'anni dopo ne rientrarono in possesso.

Successivamente il territorio fece parte della castellania di Rivalta, infeudata agli Orsini.

Dal 1928 al 1956 Sangano fu una frazione del comune di Bruino.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi sessanta anni, a partire dal 1961, la popolazione residente è aumentata di ben sei volte.

Abitanti censiti[6]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 giugno 1985 25 maggio 1990 Aldo Maritano lista civica Sindaco [7]
25 maggio 1990 25 ottobre 1994 Aldo Maritano lista civica Sindaco [7]
9 novembre 1994 24 aprile 1995 Lorenzo Audisio lista civica Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Casimiro Bellino centro Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Agnese Ugues lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Agnese Ugues lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 27 maggio 2014 Adriano Montanaro lista civica Sindaco [7]
27 maggio 2014 25 maggio 2019 Agnese Ugues lista civica: impegno civico Sindaco [7]
25 maggio 2019 in carica Alessandro Merletti Impegno civico per Sangano Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Possiede una sola frazione: Le Prese. Il comune faceva parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1882 al 1958 Sangano fu servita dalla tranvia Torino-Orbassano-Giaveno.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

A Sangano è presente un importante gruppo sportivo dedicato al Twirling, 9º a livello nazionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2018.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Storia del comune di Sangano
  5. ^ Il meraviglioso acquedotto di Sangano, su torinostoria.com.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN247896710 · GND (DE7702912-4
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