Giulio Aleni

Wanguo Quantu (萬國全圖, mappa completa di tutti i paesi), pubblicata da Aleni, con la Cina al centro del mondo.

Giulio Aleni o Alenio (Brescia, 1582Yanping, 10 giugno 1649) è stato un gesuita, missionario, astronomo, letterato, geografo e matematico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giulio Aleni: La vita di Gesù

Entrato nella Compagnia di Gesù in giovane età, nel 1610, viene inviato in Cina dove presta attività di missionario per circa quarant'anni. Sbarca a Macao nel 1610 e per tre anni si impegna nell'insegnamento della matematica, ritenendo che questa attività favorisca il suo inserimento nel mondo culturale e nella società cinese.

Adotta vesti e abitudini di vita cinesi ed impara la lingua, nella quale scriverà 25 libri, utili per la sua opera di missionario e per diffondere le conoscenze europee.

È il primo missionario cristiano nel Jiangsi, costruisce alcune chiese nel Fujian; dal 1619 opera a Hangzhou e Jiangzhou.

Rispettoso della cultura cinese, come missionario si preoccupa costantemente di presentare il messaggio evangelico in termini comprensibili ai suoi uditori. Scrive una vita di Gesù in otto volumi, pubblicata a Pechino (1635-1637), ristampata varie volte, ad es. nel 1887 in tre volumi, e utilizzata anche dai missionari protestanti.

Egli mantiene una corrispondenza epistolare con l'astronomo Giovanni Antonio Magini e diffonde nel mondo cinese anche conoscenze astronomiche e matematiche. È autore di un mappamondo che riprende quello di Matteo Ricci e si intitola Wan-kuo ch'uan-t'u, (Mappa completa di tutte le Nazioni), pubblicato intorno al 1620.

È autore di un trattato di geografia, (Zhifang waiji) pubblicato in sei volumi nel 1623.

Dai cinesi è conosciuto come 艾儒略, Ai Ru-lue, e soprannominato Confucio dell'Occidente.

A Brescia la figura di Aleni è stata ricordata in due convegni: il primo svoltosi dal 19 al 22 ottobre 1994, intitolato "Giulio Aleni S. J. (1582-1649), Missionary in China", il secondo, dal titolo "Da Leno alla Cina. Dalla Cina a Leno. Nel 2009 è stata pubblicata, come primo volume dell'Opera Omnia, la traduzione in italiano del Zhifang waiji: si tratta della prima traduzione in assoluto dal cinese ad una lingua occidentale. Il volume contiene anche il testo originale e la mappa del 1623. Il 26 giugno 2010 il ruolo storico di Aleni è stato al centro di un convegno "Incontro fra Oriente e Occidente" si è tenuto di recente. Una mostra dal titolo "Sulle tracce di Aleni" ha avuto luogo dal 26 giugno all'11 luglio presso la Villa Badia di Leno. Inoltre i suoi due libri Vita del maestro Ricci, Xitai del Grande Occidente, e Sante immagini del Signore del Cielo sono stati presentati a cura della Fondazione Civiltà Bresciana in due riprese, il 13 e il 25 ottobre 2010.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Pur essendo Aleni nativo di Brescia, la sua famiglia era originaria di Leno, nella Bassa Bresciana. Da qui il suo cognome latinizzato: "A Leni" o "A Lenis".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pietro Pirri, Giulio Aleni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 23 luglio 2018.
  • Celestino Testore, Giulio Aleni, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929. URL consultato il 23 luglio 2018.
  • (EN) Giulio Aleni, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giulio Alenio, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
  • Menegon Eugenio (1994): Un solo Cielo. Giulio Aleni S.J. (1582-1649). Geografia, arte, scienza, religione dall'Europa alla Cina, Grafo, Brescia,
  • Dudink, Ad. "Giulio Aleni and Li Jiubiao", in "Scholar from the West: Giulio Aleni S.J. (1582-1649) and the Dialogue between Christianity and China", T. Lipiello e R. Malek (eds.), 1997, pp. 129-200.
  • De Troia Paolo, a cura di (2009): "ALENI, Giulio, Geografia dei paesi stranieri alla Cina. Zhifang waiji, Traduzione, introduzione e note di Paolo De Troia", Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana/Centro Giulio Aleni - contiene: MASINI, Federico, Premessa, pp. 7–10; mons. Luigi Bressan, L'Aleni e il contributo dei primi gesuiti alla cartografia della Cina, pp. 11–15; DE TROIA, Paolo, Introduzione, pp. 17–29; la traduzione del testo in italiano; la riproduzione del testo in cinese; inoltre fuori testo la Mappa dei diecimila paesi (Wangguo quantu).
  • CASTELNOVI Michele, Il Mondo raccontato ai Cinesi da Giulio Aleni (1623): Zhifang Waiji, in “Miscellanea di Storia delle Esplorazioni XXXVII”, Genova, 2011, pp. 7-39.
  • Gianfranco CRETTI e Xiu Feng HUANG, Xiu Feng, a cura di (2011): La Cina nella cartografia da Tolomeo al XVII secolo. I mappamondi di Matteo Ricci e Giulio Aleni, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana “Giulio Aleni” e Fondazione Internazionale “Matteo Ricci” di Macerata, 2011; ISBN 978-88-559-0047-8.
  • Daniello Bartoli, la Cina, Torino 1825, III e IV.
  • Louis Pfister, Notices biographiques et bibliographiques sur les Jésuites de l'ancienne mission de Chine, litogr., Shanghai 1891, n. 39.
  • Léon Wieger, Textes historiques, 2ª ed., II, Hien-hien, 1923, p. 1775.
  • Carlos Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, Bruxelles 1890 segg., I, coll. 157-160; VIII, col. 1603.
  • Henri Cordier, L'imprimerie sino-européenne en Chine: bibliographie des ouvrages publiés en Chine par les Européens au XVIIe et au XVIIIe siècle, Parigi 1901.

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Controllo di autoritàVIAF (EN295149196603374792707 · ISNI (EN0000 0001 1589 3380 · SBN CFIV231164 · BAV 495/96404 · CERL cnp00552544 · LCCN (ENn95045868 · GND (DE11930595X · BNF (FRcb15532450g (data) · J9U (ENHE987007446687005171 · NDL (ENJA00768708