Giovanni d'Aragona (1330)

Corona d'Aragona
Casa d'Aragona (Barcellona)

Alfonso II (1164 - 1196)
Pietro II (1196 - 1213)
Figli
Giacomo I (1213 - 1276)
Pietro III (I di Valencia) (1276 - 1285)
Alfonso III (I di Valencia)
Giacomo II (I di Sicilia)
Alfonso IV (II di Valencia)
Pietro IV (II di Valencia)
Figli
Giovanni I
Martino I (II di Sicilia)
Figli

Giovanni d'Aragona (1330Bilbao, 12 giugno 1358) fu un principe aragonese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio del re Alfonso IV di Aragona e della seconda moglie Eleonora di Castiglia.

Fu signore di Elche, Biel e Bolsa.

Nel 1354 sposò Isabella Diaz de Haro, signora di Vizcaya, figlia ed erede di Juan de la Cerda signore di Biscaglia[1]. Dalla moglie ebbe due figlie:

  • Isabella (1354-?);
  • Florensia (1355-1365) che sposò Arnaud Raymond de Niort, Signore di Soult e successivamente Pierre de Béarn-Foix.

Dal 1355 ricoprì la carica di alfiere maggiore del re di Castiglia, suo cugino, Pietro il Crudele che lo fece avvelenare nel 1358.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi capetingi", in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp. 569–607
  • Edgar Prestage, "Il Portogallo nel medioevo", in Storia del mondo medievale, vol. VII, 1999, pp. 576–610

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]