Giovanni Varglien

Giovanni Varglien
Varglien II alla Juventus nel 1937
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1948 - giocatore
1966 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Fiumana
Squadre di club1
1928-1929Fiumana10 (0)
1929-1947Juventus381 (35)
1932-1933Juventus B? (?)
1947-1948Palermo31 (2)
Nazionale
1936-1939Bandiera dell'Italia Italia3 (0)
Carriera da allenatore
1948-1949Palermo
1949-1951Atalanta
1951-1953Novara
1953Palermo
1955-1956Vefaspor
1956Bandiera della Turchia Turchia
1956-1958L.R. Vicenza
1958-1959Salernitana
1959-1960Pordenone
1960-1961Salernitana
1961-1962Casale
1962-1963Biellese
1963-1964Pordenone
1964-1966Jesi
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovanni Varglien – detto Nini o Varglien II – (Fiume, 16 maggio 1911Trieste, 16 ottobre 1990[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato in vari ruoli, soprattutto però come mediano, vestendo la maglia della Juventus insieme al fratello maggiore Mario dal 1929 al 1947. Giocatore dal fisico imponente, raggiungeva i 183 centimetri (molto alto per la sua epoca) e sapeva giostrarsi sia in difesa sia a centrocampo.

Mosse i primi passi nella squadra della sua città, la Fiumana, che giocava al tempo nei campionati nazionali italiani. In Divisione Nazionale esordì il 6 gennaio 1929 contro il Napoli, non ancora diciottenne, collezionando 10 presenze a fine campionato.

Varglien II (secondo da sinistra) con alcuni compagni bianconeri durante i primi anni 1940

Passato alla Juventus, giocò la sua prima partita in Serie A nel primo campionato italiano a girone unico, quello della stagione 1929-1930, affermandosi poi negli anni a venire come titolare nella squadra bianconera capace di vincere cinque scudetti consecutivi nella prima metà degli anni 1930.[2]

Giocò la prima delle sue tre partite in nazionale il 15 novembre 1936 contro la Germania; non riuscì tuttavia ad affermarsi in maglia azzurra a differenza di quella bianconera, con cui vinse inoltre due Coppa Italia, le prime nella storia del club, nel 1938 e nel 1942.

Rimase a Torino anche durante la seconda guerra mondiale, giocando nel campionato bellico del 1944 e vestendo per ulteriori due stagioni la casacca bianconera alla ripresa dei normali campionati. Lasciò la Juventus nel 1947 dopo 381 gare e 35 reti di campionato.[2] Come presenze in campionato fra i giocatori bianconeri è secondo solo a Giampiero Boniperti nella speciale classifica; ad esse si aggiungono 19 partite in Coppa Italia e 12 nella Coppa dell'Europa Centrale, per un totale di 412 incontri ufficiali.

Giocò la sua ultima stagione nel Palermo, in Serie B, contribuendo alla sua promozione e chiudendo la carriera da giocatore nel 1948.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi, iniziò subito ad allenare il Palermo neopromosso in Serie A, riuscendo a raggiungere l'undicesimo posto. Passato all'Atalanta, dopo l'ottavo posto del 1950, fu esonerato alla diciassettesima giornata del campionato 1950-1951.[3]

Raggiunse ancora un ottavo posto con il Novara e allenò poi ancora a Palermo, senza tuttavia molta fortuna.[3]

Dopo un anno di pausa si trasferì in Turchia, dove allenò nella stagione 1955-1956 la squadra del Vefaspor, passando l'anno successivo alla guida della nazionale turca;[4] tornò in Italia in primavera per subentrare alla guida del L.R. Vicenza, che portò alla salvezza, salvo poi essere esonerato l'anno successivo.[3]

Fu questa la sua ultima esperienza in massima divisione. Guidò in seguito squadre di Serie C come Salernitana, Pordenone, Casale e Biellese. Smise di allenare nel 1965, dopo aver vinto il campionato di Serie D con lo Jesi.[2][3]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-11-1936 Berlino Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
13-12-1936 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
12-11-1939 Zurigo Svizzera Bandiera della Svizzera 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1930-1931, 1931-1932, 1932-1933, 1933-1934, 1934-1935
Juventus: 1937-1938, 1941-1942
Palermo: 1947-1948 (girone C)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Jesi: 1964-1965 (girone C)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sappino.
  2. ^ a b c Igor Kramarsich, Varglien, i fratelli Juve (PDF) [collegamento interrotto], su kramarsic.com, 7 ottobre 2002.
  3. ^ a b c d Corbani, Serina, p. 408.
  4. ^ (TR) MİLLİ TAKIM TEKNİK DİREKTÖRLERİ, su tff.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Sappino (a cura di), Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, vol. 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0.
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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