Giovanni I di Monaco

Giovanni I di Monaco
Giovanni I di Monaco e Pomellina Fregoso su di un francobollo
Signore di Monaco
Stemma
Stemma
In carica1419 -
1454
PredecessoreRanieri II
SuccessoreCatalano
NascitaMonaco, 1382
MorteMonaco, 8 maggio 1454
Casa realeGrimaldi
DinastiaGrimaldi di Monaco
PadreRanieri II di Monaco
MadreIsabella Asinari
ConsortePomellina Fregoso
FigliCostanza
Catalano
Bartolomeo
ReligioneCattolicesimo

Giovanni I di Monaco, detto il Lungavita (Monaco, 1382Monaco, 8 maggio 1454), fu un membro della famiglia Grimaldi e Signore di Monaco dal 1419 al 1441, intervallando il proprio governo più volte con dominazioni straniere.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Ranieri II di Monaco e Isabella Asinari su un francobollo

Giovanni era figlio di Ranieri II, Signore di Monaco, Mentone e Roccabruna. Alla morte del padre, nel 1407, egli prese possesso della fortezza di Monaco, che era stata persa da suo nonno Carlo I nel 1357 in favore dei genovesi, assieme ai fratelli Ambrogio e Antonio, nel 1419. Malgrado la volontà paterna, egli governò dapprima assieme ai due fratelli e dopo sette anni egli congedò dalle operazioni di governo i medesimi (ripagandoli con il governo di Mentone e Roccabruna, rispettivamente) e assunse il pieno controllo di Monaco.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Un francobollo raffigurante i sovrani Pomellina Fregoso e Giacomo I di Monaco

Giovanni I sposò Pomellina Fregoso, dalla quale ebbe tre figli.

Signore di Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Filippo Maria Visconti su una medaglia di Pisanello

Nel corso del proprio regno, Giovanni dovette sovente scontrarsi con le altre dominazioni straniere, vendendo, ritrattando e riconquistando la fortezza di Monaco.

Nel 1421 e nel 1422 egli si pose col proprio esercito al soldo delle potenti città di Firenze e Napoli.

Egli vendette Monaco per 12.000 lire genovesi nel 1429 al governante di Genova, Filippo Maria Visconti, per poi (pochi anni dopo) riprendere possesso dell'area con la forza, annullando il contratto.

Stemma dei Fregoso

In sua assenza, governò la moglie, Pomellina Fregoso, che fu in grado di coordinare le operazioni che la videro difendere Monaco dagli attacchi di Luigi di Savoia, mentre anche il figlio Catalano si trovava in Italia.

Nel 1448 Giovanni I offrì la propria signoria al Conte di Savoia, in cambio del pagamento di una pensione annuale per il prestito, ma questi rifiutò l'offerta per paura delle rivolte che potevano derivare dai territori di Nizza e Turbia. Il 19 dicembre 1448 Giovanni prese quindi possesso con la forza delle piazzeforti di Mentone e Roccabruna, conservandole per i propri eredi.

Luigi XI, re di Francia.

Nel 1451, non riuscendo a saldare i propri debiti che ammontavano a 12.000 talleri d'oro, vendette la signoria al delfino Luigi di Francia, futuro Luigi XI, ma il Principe francese non prese mai possesso dei territori, essendo anch'egli insolvente nei pagamenti.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1454 Giovanni morì e venne sepolto al fianco del padre Ranieri II.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni I ebbe da Pomellina Fregoso tre figli:

  • Costanza
  • Catalano, erede al trono paterno
  • Bartolomeo

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ranieri I di Monaco Lanfranco Grimaldi  
 
Aurelia Del Carretto  
Carlo I di Monaco  
Salvatica Del Carretto Giacomo Del Carretto  
 
Caterina da Marano  
Ranieri II di Monaco  
Gherardo Spinola Odoardo Spinola  
 
 
Lucchina Spinola  
Pietra De' Marini Antonio De' Marini  
 
 
Giovanni I di Monaco  
 
 
 
 
 
 
 
Isabella Asinari  
 
 
 
 
 
 
 
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Françoise de Bernardy, Princes of Monaco: the remarkable history of the Grimaldi family, ed. Barker, 1961

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signore di Monaco Successore
Ranieri II 1395
1419-1436 (coi fratelli Antonio e Ambrogio)
1436-1454 (da solo)
Catalano