Gérard Darmon

Gérard Darmon

Gérard Darmon (Parigi, 29 febbraio 1948) è un attore e cantante francese naturalizzato marocchino di origine algerina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Darmon è nato a Parigi da genitori algerini di origine ebraica, che scelsero per lui il nome Gérard in onore dell'attore Gérard Philipe[1]; il padre, Henri Messaoud Darmon, originario di Orano, emigrò a Parigi nel 1937 dove, dopo aver condotto una vita da teppista con i soprannomi di Trompe-la-mort e Riquet de Bastille, divenne un rappresentante di vino, mentre la madre era una casalinga originaria di Aïn El Arbaa, emigrata invece in Francia nel 1947[2].

Gérard trascorre la sua giovinezza nel IV arrondissement di Parigi, vicino a Parc Montsouris e si appassiona alla musica all'età di 10 anni, al campo estivo in Bretagna, ascoltando alla radio Quitte ou double. In seguito abbandona il liceo nell'anno della maturità e va a vivere quattro mesi in Israele nel kibbutz Hasolelim 6[3], prima di tornare a Parigi per prendere lezioni di recitazione sotto la direzione di Bernard Bimont; i suoi idoli sono Jerry Lewis e Fernandel[1]. Nel 1972 non supera l'esame di ammissione al Conservatoire national supérieur d'art dramatique e si esibisce nei caffè-teatri insieme a Jean-Pierre Bacri per quasi 10 anni[4].

Viene notato da Roger Hanin che gli procura alcuni piccoli ruoli nel cinema, e la direttrice del casting Margot Capelier lo assume nel 1973 per un ruolo secondario ne Le folli avventure di Rabbi Jacob, diretto da Gérard Oury. Nel 1980 recita in Diva, diretto da Jean-Jacques Beineix e in The Great Pardon, diretto da Alexandre Arcady nel 1982. Nel 1983 recita, invece, nel film di Tony Gatlif, Les Princes, On ne meurt que deux fois di Jacques Deray, Betty Blue (1986) di Jean-Jacques Beineix, Pour Sacha di Alexandre Arcady e La teta y la luna di Juan José Bigas Luna, che gli vale il Premio Patrick Dewaere nel 1983, e in Asterix & Obelix - Missione Cleopatra (2001), che gli vale una candidatura al Premio César. Nel 2011 partecipa al film Benvenuto a bordo, con Luisa Ranieri.

Ammiratore di Frank Sinatra, nel 2003 incide due album, Au milieu de la nuit e Dancing nel 2006. Nel dicembre 2008, pubblica il suo terzo album, On s'aime, con Marc Esposito e Marc Lavoine, Pauline, Amel Bent, Bob Decout e Pierre Palmade.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Darmon è stato sposato dal 1968 con Nicole Recoules, dalla quale ha avuto Virginie, anch'ella attrice. Nel 1987 incontra Anaïs Jeanneret che sarà la sua compagna per qualche tempo. In seguito sarà per cinque anni il compagno di Mathilda May, dalla quale ha avuto due figli, Sarah, nata nel 1994, e Jules, nato nel 1997, prima di separarsi. Dal 2000 vive con Christine, di vent'anni più giovane, che sposa il 12 marzo 2014[5]. Il 14 agosto 2017, Christine dà alla luce la loro prima figlia, di nome Lena[6].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Gérard Darmon durante le elezioni del 2008 a Parigi.

Darmon sostenne Bertrand Delanoë durante la campagna elettorale del 27 febbraio 2008 allo Zenith di Parigi[7].

Nel settembre 2011, nel programma On n'est pas couché, affermò che Gilbert Collard è "leggermente a destra di Hitler a livello di idee"[8]. L'avvocato di Marsiglia rispose in seguito denunciando "una banalizzazione dell'hitlerismo e del nazionalsocialismo"[8]. Accusato in tribunale, l'attore pagò 500 euro di multa per aver insultato Collard[9].

È presente anche all'incontro per il lancio della campagna elettorale di François Hollande, il 22 gennaio 2012, a Le Bourget[10]. Nel novembre 2016, co-conduce una manifestazione con altre personalità del mondo dello spettacolo a sostegno di Hollande[11].

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Laurence Durieu, CV de star. Gérard Darmon, su vsd.fr, 2009. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato il 7 novembre 2016).
  2. ^ Gilbert Werndorfer, Juifs d'Algérie, Soline, 2003, p. 58
  3. ^ Gérard Darmon: "Ma mère préférait me savoir au kibboutz plutôt qu’en train de traîner", in Actualité Juive, 2015. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2017).
  4. ^ Gérard Darmon, su allocine.fr, 2010. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2019).
  5. ^ Gérard Darmon s’est marié, 2014. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2016).
  6. ^ Gérard Darmon: qui est sa femme, Christine?, in Femme actuelle, 2018. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato l'11 gennaio 2019).
  7. ^ Bertrand Delanoë et Gerard Darmon. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2019).
  8. ^ a b Darmon-Collard: le début d’une guerre?. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2011).
  9. ^ Gilbert Collard traité de "petit c...": Gérard Darmon condamné, in Le Parisien, 2013. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2019).
  10. ^ Mathilde Cesbron, Hollande et Sarkozy, les célébrités à leurs côtés, in Le Figaro, 2012. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
  11. ^ Un syndicat de people pour Hollande, in Politis, 2016. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato il 6 gennaio 2017).
  12. ^ Nomination ou promotion dans l'ordre des Arts et des Lettres, su culture.gouv.fr. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato il 15 aprile 2018).

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