Luisa Ranieri

Luisa Ranieri durante le riprese della seconda stagione de Le indagini di Lolita Lobosco (2022)

Luisa Ranieri (Napoli, 16 dicembre 1973) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Napoletana, cresciuta nel quartiere del Vomero[1], si è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza all'Università che ha poi abbandonato per dedicarsi alla recitazione. Ha iniziato con il teatro e nel 2001 debutta sul grande schermo come protagonista nel film Il principe e il pirata, diretto da Leonardo Pieraccioni. Nel 2001 è protagonista in televisione del primo episodio della campagna pubblicitaria Nestea, con il tormentone “Antó, fa caldo” con la regia di Alessandro D'Alatri insieme a Edoardo Sylos Labini. Nel 2003 è Assunta Goretti, la madre della celebre santa, nella miniserie tv di Rai 1, Maria Goretti, per la regia di Giulio Base. L'anno seguente è protagonista della miniserie in sei puntate, La omicidi, con Massimo Ghini, regia di Riccardo Milani dal quale viene diretta anche nella miniserie in due puntate, Cefalonia (2005), in cui è protagonista insieme a Luca Zingaretti, suo attuale marito.

Nel 2004 è protagonista di Eros, nell'episodio Il filo pericoloso delle cose, diretto da Michelangelo Antonioni. L'anno successivo interpreta il ruolo di Maria Callas nella miniserie Callas e Onassis, diretta da Giorgio Capitani e trasmessa da Canale 5. Inoltre affianca Adriano Celentano nel programma di Rai 1, Rockpolitik. Nel 2007 torna sul grande schermo con il film di SMS - Sotto mentite spoglie, diretto da Vincenzo Salemme, e l'anno successivo su Canale 5 con le miniserie 'O professore, regia di Maurizio Zaccaro, con Sergio Castellitto, presentata in anteprima durante il Roma Fiction Fest del 2007, e Amiche mie, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese.

Nel 2009 è nuovamente nei cinema con il film di Pupi Avati, Gli amici del bar Margherita. Tra il 2009 e il 2010 recita in teatro con L'oro di Napoli di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese, quest'ultimo anche il regista dello spettacolo, trasposizione teatrale dei racconti di Giuseppe Marotta.[2] Nel 2011 recita nel film Mozzarella Stories e ha una parte nel film Benvenuto a bordo. Dal marzo al giugno 2012, ha sostituito Camila Raznovich nella conduzione di Amore criminale su Rai 3.[3] Nell'autunno 2012 la Ranieri conduce un nuovo ciclo del programma.

Nel 2013 recita nel film Maldamore del regista Angelo Longoni con Luca Zingaretti, Claudia Gerini, Alessio Boni e Ambra Angiolini. Nel 2014 è stata la madrina del Festival del Cinema di Venezia.[4] Nel 2016 interpreta l'imprenditrice italiana Luisa Spagnoli nell'omonima fiction di Rai 1. Nel 2018 è protagonista insieme a Francesco Arca nella fiction Rai La vita promessa con la regia di Ricky Tognazzi. A partire dal 2021 diventa l'interprete principale della fortunata fiction Rai Le indagini di Lolita Lobosco, tratta dai romanzi di Gabriella Genisi.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2005 è legata sentimentalmente all'attore Luca Zingaretti, con il quale si è sposata il 23 giugno 2012 con rito civile al Castello di Donnafugata a Ragusa in Sicilia[5] e con il quale ha avuto due figlie: Emma, nata il 9 luglio 2011[6], e Bianca, nata il 27 luglio 2015.[7]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il produttore (2004)
  • Basette, regia di Gabriele Mainetti (2006)
  • 19 Giorni di Massima Sicurezza, regia di Enzo De Camillis (2010)
  • L'affitto, regia di Antonio Miorin (2018)

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Conduzioni televisive[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Spot pubblicitari[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luisa Ranieri, età, marito, figlie, vita privata e carriera: l'attrice napoletana stasera ospite di Amadeus a Sanremo, su ilmessaggero.it. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  2. ^ Spettacolo teatrale "L'oro di Napoli", su casertanews.it. URL consultato il 3 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2014).
  3. ^ Violenza e soprusi, storie nere di donne "Ma quale parità, la mentalità non cambia" larepubblica.it
  4. ^ Pietro Ferraro, Festival di Venezia 2014: Luisa Ranieri madrina, su cineblog.it, Cineblog, 10 maggio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  5. ^ Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, nozze blindatissime, su oggi.it. URL consultato il 9 settembre 2014.
  6. ^ G. Audiffredi, Benvenuta Emma: è nata la figlia di Zingaretti e Ranieri, in Vanity Fair, 9 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
  7. ^ LUISA RANIERI MAMMA BIS, È NATA BIANCA, su tgcom24.mediaset.it, tgcom24, 6 agosto 2015.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71686111 · ISNI (EN0000 0000 7848 2450 · SBN RAVV329306 · LCCN (ENno2012012446 · GND (DE1283516969 · BNF (FRcb15083840p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2012012446