Filippo Tipaldi

Filippo Tipaldi
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Ariano (1717-1748)
 
Nato23 marzo 1669 a Napoli
Ordinato presbitero20 dicembre 1692
Nominato vescovo14 giugno 1717 da papa Clemente XI
Consacrato vescovo20 giugno 1717 dal cardinale Lorenzo Corsini (poi papa)
Deceduto20 febbraio 1748 (78 anni) a Portici
 

Filippo Tipaldi (Napoli, 23 marzo 1669Portici, 20 febbraio 1748) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Napoli da Nicola Tipaldi e Anna Di Benedetto, compì gli studi presso la Sapienza di Roma conseguendo, nel 1717, il dottorato in utroque iure.[1]

Ordinato prete nella cattedrale di Napoli il 20 dicembre 1692, divenne membro della congregazione sacerdotale delle Apostoliche missioni di Propaganda Fide; oltre a dedicarsi alla predicazione delle missioni al popolo, fu confessore dei condannati a morte, confessore delle monache e penitenziere della metropolitana di Napoli.[1]

Fu eletto vescovo di Ariano il 14 giugno 1717 e consacrato a Roma il 20 giugno successivo[1] dal cardinale Lorenzo Corsini.

Da vescovo, dimostrò una grande attenzione alle opere che più interessavano i fedeli:[1] ospizi per i pellegrini, scuole popolari, ristrutturazione di edifici sacri, cura dell'archivio vescovile; ricostruì il palazzo vescovile e il seminario e restaurò la cattedrale danneggiata dal terremoto del 1732.

Compì delle annuali visite pastorali a tutte le parrocchie della diocesi e celebrò trenta sinodi diocesani.[1]

Assistente al Soglio Pontificio dal 1725, nel 1731 fondò un rifugio per donne pentite da cui ebbe origine il conservatorio di San Francesco Saverio e una congregazione di oblate.[1]

Nel 1746, anziano e malato, si ritirò a nella sua residenza di Portici. Morì nel 1748.

Alla sua figura è dedicata la biblioteca generalizia Filippo Tipaldi allestita nel convento delle suore oblate di San Francesco Saverio di Ariano Irpino.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Donato Minelli, DIP, vol. IX (1997), col. 1161.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Ariano Successore
Giacinto della Calce, C.R. 14 giugno 1717 - 20 febbraio 1748 Isidoro Sánchez de Luna, O.S.B.