Festivalbar

Festivalbar
PaeseItalia
Anno1964-2007
Generemusicale
Edizioni44
Durata120 min
Lingua originaleitaliano
Rapporto1,33:1
Realizzazione
ConduttoreVari
IdeatoreVittorio Salvetti
RegiaVari
AutoriVari
Rete televisivaRai 2 (1967, 1981-1982)
Rai 1 (1968-1980)
Canale 5 (1983-1988)
Italia 1 (1989-2007)
Emittente radiofonicaRadio Juke-Box (1964-1966)

Il Festivalbar è stata una manifestazione musicale ideata da Vittorio Salvetti, svoltasi principalmente in Italia ogni anno nel periodo estivo dal 1964 al 2007.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'ideazione e l'affermazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Vittorio Salvetti.
Vittorio Salvetti, durante la serata inaugurale del Festivalbar 1969 a Sistiana, consegna a Liana Orfei il premio Volto del juke-box e al sarto Angelo Litrico il premio Sarto dei Giovani; il premio è la scultura "Dama bianca" di Marcello Mascheroni

Il Festivalbar nasce nel 1964 da un'idea dell'autore televisivo Vittorio Salvetti. La misurazione delle preferenze del pubblico avveniva attraverso quelli che ai tempi erano i principali apparecchi utilizzati per l'ascolto pubblico della musica, i jukebox disseminati nei bar di tutta Italia (da cui il nome della kermesse): ad ogni apparecchio veniva applicato un "contatore" che rilevava quante volte ogni brano veniva selezionato e riprodotto dagli utenti. Da questo congegno nascerà il neologismo "gettonare", dal momento che nei jukebox, per poter riprodurre una canzone, occorreva inserire un gettone o una moneta; alla fine dell'estate, a decretare il vincitore era la somma di tutte le "gettonature".

Il Festivalbar aveva un'unica premiazione finale a settembre, che a partire dal 1967 diventerà una vera e propria serata televisiva, in onda sulle reti Rai fino al 1982: dato il crescente riscontro, la serata finale nel 1975 trasloca da Asiago – dove si era svolta sino all'anno precedente, con le eccezioni delle edizioni 1965 (svoltasi a Milano), 1966 e 1967 (svoltesi invece a Salice Terme) – all'Arena di Verona, che ne diventerà così sede "storica"[1].

Il pieno successo nella televisione commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 il Festivalbar passa sulle reti Fininvest (dapprima su Canale 5, poi su Italia 1 a partire dal 1989) e cambia regolamento e format, piegandosi maggiormente alle logiche degli ascolti televisivi e diventando un vero e proprio programma itinerante, ripreso settimanalmente da una diversa piazza d'Italia. Alcune location (come l'arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro) diventeranno "storiche", ospitando la manifestazione canora per molti anni consecutivi; nel 1997 due puntate si svolgono nell'Arena di Pola, in Croazia. Viene cambiato anche il meccanismo di voto: le "gettonature" assumono un ruolo sempre meno rilevante, data anche la progressiva scomparsa dei riproduttori pubblici dai bar italiani. Il vincitore viene quindi stabilito in base al numero di passaggi radiofonici e televisivi ottenuti e dai risultati di vendita.

L'edizione del 1986 segna una novità all'interno del solito rituale: nasce del Festivalbar 33', ovvero la premiazione del miglior album discografico (così chiamata in omaggio ai dischi LP a 33 giri, rimasti per decenni tra i principali supporti per l'incisione degli album musicali dell'estate. La popolarità di cui ha sempre goduto e lo spazio televisivo guadagnato (sempre maggiore) hanno contribuito a rendere il Festivalbar un appuntamento irrinunciabile dell'estate. È proprio dal suo palco che sono stati lanciati la maggior parte dei cosiddetti tormentoni estivi, e molti artisti emergenti hanno trovato spazio grazie anche all'introduzione, in anni recenti, di un premio speciale (detto premio Rivelazione) per i nuovi talenti.

L'inglese Tracy Spencer festeggia la vittoria al Festivalbar 1986 con Run to Me insieme ai conduttori Claudio Cecchetto e Susanna Messaggio.

Il Festivalbar ha portato fortuna anche a molti dei suoi presentatori: negli anni ottanta, ad esempio, ha segnato il debutto in prima serata di una giovanissima Licia Colò, e nel decennio successivo ha costituito un importante trampolino di lancio per Amadeus e Fiorello (che in questa occasione stringe un solido e proficuo sodalizio artistico con Alessia Marcuzzi), entrambi inizialmente deejay e presentatori di programmi musicali ma "consacrati" in seguito come due tra i principali intrattenitori e showmen italiani.

Negli anni novanta il Festivalbar effettua alcuni aggiustamenti di rotta, partendo tradizionalmente a fine maggio, con un galà di apertura registrato in un'unica serata ma trasmesso in due parti, per proseguire per i mesi di giugno e luglio con due o tre appuntamenti dalle varie piazze italiane, che vanno in onda in differita (con un ritardo variabile da pochi giorni a una settimana) e suddivisi per distribuire in più puntate le esibizioni, rigorosamente in playback. Dopo una breve pausa ad agosto, a settembre va in onda il galà finale, anch'esso sempre registrato in un'unica soluzione ma a volte trasmesso in due serate.

Assume importanza anche un breve spin-off chiamato Anteprima Festivalbar, in onda a partire dal 1987, costituito da un montaggio (trasmesso come striscia quotidiana in vari orari oppure con un unico appuntamento settimanale spesso in seconda serata o in tarda mattinata) di varie riprese nei backstage o durante le prove, interviste agli artisti e approfondimenti sulla località ospitante. Queste ultime informazioni vengono poi riprese nella tradizionale cartolina, ovvero una sorta di mini-spot con la voce di Vittorio Salvetti che introduceva il luogo che ospita la tappa, in onda durante la puntata vera e propria.

I Lùnapop premiati come vincitori assoluti del Festivalbar 2000 con Qualcosa di grande

In questi anni il Festivalbar condivide spesso il palcoscenico con le selezioni italiane del concorso di bellezza europeo The Look of the Year, che si proponeva di eleggere una miss che rappresentasse l'Italia nelle finali, che si sarebbero tenute alla fine dell'estate con la partecipazione di ragazze provenienti da tutti i paesi europei. A ogni tappa venivano presentate alcune concorrenti di cui però solo una "passava il turno" (spesso il metodo di valutazione utilizzato era la semplice acclamazione del pubblico in piazza, chiamato ad esprimere rumorosamente il suo gradimento per una delle concorrenti), fino alla proclamazione della vincitrice che solitamente ha luogo nella serata finale della manifestazione. Durante una di queste selezioni è stata proposta Elenoire Casalegno, che, tappa dopo tappa, ha conquistato l'accesso alla finale europea. Allo stesso periodo risale una polemica nata dopo che il Ministero dei Beni Culturali aveva negato le autorizzazioni necessarie per svolgere il galà finale all'Arena di Verona, ufficialmente appellandosi a un divieto normativo, ma in realtà temendo il danneggiamento dell'importante e storica struttura, dato il grandissimo afflusso di pubblico che la manifestazione richiamava. Durante questo periodo di lontananza anche la serata finale assume un carattere itinerante, svolgendosi ogni anno in una piazza diversa ma sempre in cornici storicamente e architettonicamente prestigiose, tra le quali si ricordano Piazza degli Scacchi a Marostica, la Piazza del Popolo di Ascoli Piceno e Piazza del Plebiscito a Napoli.

Vittorio Salvetti - ideatore del Festivalbar e presentatore di venti edizioni della kermesse - muore prematuramente nel 1998, anno in cui la finale ritorna ad avere luogo nell'Arena di Verona, come egli aveva fortemente voluto per quell'ultima edizione che lo avrebbe visto come organizzatore. Alla produzione della manifestazione subentra l'anno successivo il figlio Andrea, già co-conduttore delle edizioni 1987 e 1988.

La crisi e la chiusura[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2002 cominciano a intravedersi i primi segnali di crisi: edizione dopo edizione il numero degli artisti internazionali partecipanti inizia a calare costantemente e, a un certo punto, viene accantonato il playback, con molti cantanti che iniziano a esibirsi dal vivo[2]. Il programma, tuttavia, sembra ancora ottenere il favore del pubblico, con discreti risultati in termini di share, ma l'edizione del 2006 registra invece ascolti molto deludenti[3].

Per via degli enormi costi per avere sul palco i big della canzone italiana e soprattutto le stelle internazionali, divenuti ormai insostenibili, e vista anche la grande difficoltà nel reperire quegli sponsor che sono sempre stati il vero motore della manifestazione, l'edizione del 2007 si svolge in sole tre città: Milano per il galà d'apertura, Catania e, come di consueto, Verona per la finale. La produzione tenta quindi di rilanciare la manifestazione includendo anche Internet tra i mezzi per misurare il gradimento del pubblico: viene aperta una pagina MySpace in cui gli utenti avevano la possibilità di dialogare direttamente con lo staff e il cast e di visionare contenuti audio e video esclusivi (interviste e riprese dietro le quinte) e viene istituito il premio Digital, assegnato al pezzo più scelto e scaricato dai navigatori della rete, che verrà vinto dai Tokio Hotel con il brano Monsoon. Nonostante tali tentativi di rinnovare il programma rendendolo più accattivante per il pubblico più giovane, questa edizione si rivelerà comunque un flop ed è appunto rimasta l'ultima del Festivalbar.

L'edizione del 2008, inizialmente annunciata con la conduzione di Teo Mammucari e Lucilla Agosti, non si svolge per mancanza di fondi, ma viene comunque pubblicata – per l'ultima volta dopo trent'anni – la tradizionale compilation che raccoglie tutti i successi dell'estate.

L'artista che ha vinto più Festivalbar è Vasco Rossi, con tre edizioni all'attivo.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Nella seguente tabella sono elencate le singole edizioni, con indicazione dei conduttori e dei vincitori di categoria[4].

Anno Emittente televisiva/radiofonica Presentatori Brano vincitore Disco Verde Premio album Premio radio Rivelazione italiana Conduttori Anteprima Festivalbar
1964 Radio Juke-Box Vittorio Salvetti Non presente Bobby SoloCredi a me Non assegnato Non assegnato Non assegnato Non assegnato Non presenti
1965 Petula ClarkCiao ciao
1966 Caterina CaselliPerdono
1967 Rai 2 Rocky RobertsStasera mi butto Al Bano - Nel sole
1968 Rai 1 Rosanna Vaudetti AdamoAffida una lacrima al vento Sergio LeonardiNon ti scordar di me
1969 Non presente Lucio BattistiAcqua azzurra, acqua chiara Romina PowerAcqua di mare
1970 Rosanna Vaudetti Lucio BattistiFiori rosa fiori di pesco ChristianFirmamento
1971 Non presente Demis RoussosWe Shall Dance Non assegnato
1972 Mia MartiniPiccolo uomo
1973 Mia MartiniMinuetto
Marcella BellaIo domani
Ciro DammiccoUn uomo nella vita
La BiondaChi?
1974 Claudio BaglioniE tu... Non assegnato
1975 DrupiDue
Gloria GaynorReach Out (I'll Be There)
1976 Gianni BellaNon si può morire dentro Riccardo FogliMondo
1977 Umberto TozziTi amo Gli OperaStelle su di noi
TombstonesMaledentro
El PasadorAmada mia, amore mio
1978 Alunni del SoleLiù
Kate BushWuthering Heights
Pino DanieleCa' Calore
Walter FoiniUna donna, una storia
1979 Alan SorrentiTu sei l'unica donna per me Euro CristianiL'amore è quando non c'è più
1980 Miguel BoséOlympic Games Alex DamianiCambierò, cambierai
1981 Rai 2 RettoreDonatella AccademiaIl cavaliere del vento
1982 Loredana BertèNon sono una signora
Miguel BoséBravi ragazzi
RonAnima
Giuni RussoUn'estate al mare
1983 Canale 5 Claudio Cecchetto Marina Perzy Eleonora Brigliadori Vasco RossiBollicine ScialpiRocking Rolling
1984 Ramona Dell'Abate Gianna NanniniFotoromanza Champagne MolotovC'è la neve
Luca CarboniCi stiamo sbagliando
RafSelf Control
1985 Vittorio Salvetti Gabriella Carlucci Licia Colò Susanna Messaggio RigheiraL'estate sta finendo BaltimoraTarzan Boy
1986 Claudio Cecchetto Gerry Scotti Tracy SpencerRun to Me SpagnaEasy Lady
Schirone – Onde
Eros RamazzottiNuovi eroi
1987 Andrea Salvetti SpagnaDance Dance Dance Kiki GaidaIsole Vergini ZuccheroBlue's Claudio Cecchetto Susanna Messaggio Andrea Salvetti
1988 Gerry Scotti Non presente Scialpi e ScarlettPregherei Ciao FelliniLa mia banda suona il rock Tullio De PiscopoBello carico Gerry Scotti
1989 Italia 1 Susanna Messaggio RafTi pretendo Ladri di BicicletteDr. Jazz & Mr. Funk Edoardo BennatoAbbi dubbi Susanna Messaggio
1990 Francesco Baccini e Ladri di BicicletteSotto questo sole LigabueBalliamo sul mondo Eros RamazzottiIn ogni senso Giorgio Medail Michela Vittoria Brambilla
1991 Sergio Vastano Gino PaoliQuattro amici Rosalinda CelentanoQuanti treni Marco MasiniMalinconoia Linus Federica Panicucci
1992 Linda Lorenzi Luca CarboniMare mare Non assegnato Roberto VecchioniCamper Niki Giustini Benedetta Mazzini Matilde Zarcone
1993 Amadeus Federica Panicucci Fiorello Claudio Cecchetto RafIl battito animale 883Nord sud ovest est Amadeus Federica Panicucci Fiorello Claudio Cecchetto
1994 Non presente Umberto TozziIo muoio di te Miguel BoséSotto il segno di Caino Non presente
1995 Laura Freddi 883Tieni il tempo ZuccheroSpirito DiVino Laura Freddi
1996 Alessia Marcuzzi Corona Eros RamazzottiPiù bella cosa Eros RamazzottiDove c'è musica Articolo 31Tranqi Funky Alessia Marcuzzi Corona
1997 Simona Ventura Natalia Estrada Elenoire Casalegno Pino DanieleChe male c'è Pino DanieleDimmi cosa succede sulla terra Paola & ChiaraBella Elenoire Casalegno
1998 Fiorello Non presente Vasco RossiIo no Vasco RossiCanzoni per me SottotonoDimmi di sbagliato che c'è Fiorello Alessia Marcuzzi
1999 JovanottiUn raggio di sole JovanottiLorenzo 1999 - Capo Horn Alex BrittiMi piaci
2000 LùnapopQualcosa di grande LigabueMiss Mondo Paola & ChiaraVamos a bailar (Esta vida nueva) Non assegnato
2001 Daniele Bossari Natasha Stefanenko Vasco RossiTi prendo e ti porto via Vasco RossiStupido Hotel RafInfinito Valeria RossiTre parole Daniele Bossari Natasha Stefanenko
2002 Michelle Hunziker LigabueTutti vogliono viaggiare in prima ZuccheroShake Non assegnato Tiziano FerroRosso relativo Marco Maccarini
2003 Marco Maccarini Eros RamazzottiUn'emozione per sempre Eros Ramazzotti9 NeffaPrima di andare via Le VibrazioniIn una notte d'estate

Filippo Nardi

2004 Irene Grandi ZuccheroIl grande Baboomba Biagio AntonacciConvivendo - Parte I Non assegnato Luca DirisioCalma e sangue freddo
2005 Fabio De Luigi Vanessa Incontrada NekLascia che io sia Max PezzaliTuttoMax NegramaroEstate Jessica Polsky
2006 Mago Forest Cristina Chiabotto Ilary Blasi LigabueHappy Hour Gianna NanniniGrazie Zero AssolutoSei parte di me Massimiliano Varrese
2007 Enrico Silvestrin Giulio Golia Elisabetta Canalis NegramaroParlami d'amore Biagio AntonacciVicky Love Irene GrandiBruci la città Non assegnato Filippo Nardi

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]