Ernesto Valverde

Ernesto Valverde
Valverde all'Athletic Bilbao nel 2014
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 173 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Athletic Bilbao
Termine carriera 1º luglio 1997 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1982-1983Alavés B? (?)
1982-1985Alavés46 (18)
1985-1986Sestao Sport32 (6)
1986-1988Espanyol72 (16)
1988-1990Barcellona22 (8)
1990-1996Athletic Bilbao170 (44)
1996-1997Maiorca18 (2)
Nazionale
1986Bandiera della Spagna Spagna U-211 (0)
1990Bandiera della Spagna Spagna1 (0)
Carriera da allenatore
1997-2000Athletic BilbaoGiovanili
2000-2003Athletic BilbaoVice
2003-2005Athletic Bilbao
2006-2008Espanyol
2008-2009Olympiakos
2009-2010Villarreal
2010-2012Olympiakos
2012-2013Valencia
2013-2017Athletic Bilbao
2017-2020Barcellona
2022-Athletic Bilbao
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022

Ernesto Valverde Tejedor (Viandar de la Vera, 9 febbraio 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo attaccante, tecnico dell’Athletic Bilbao.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Giocò negli anni ottanta e novanta con Deportivo Alavés e Sestao, giungendo alla definitiva affermazione calcistica con la maglia dell'Espanyol e nel Barcellona. Con l'Espanyol firmò nel 1986 e raggiunse, perdendo, la finale della Coppa UEFA 1987-1988. Nel 1988 si trasferì al Barcellona, con cui vinse una Coppa delle Coppe e una Coppa di Spagna. Due anni dopo si trasferì all'Athletic Bilbao, dove rimase fino al 1996 e formò una valida coppia d'attacco con Cuco Ziganda, segnando 50 gol in 188 partite.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 ottobre 1990 giocò la prima e unica partita con la nazionale spagnola, subentrando a 20 minuti dalla fine in una partita delle qualificazioni al campionato d'Europa 1992, vinta 2-1 contro l'Islanda allo stadio "Ramón Sánchez Pizjuán" di Siviglia

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizi, Athletic Bilbao ed Espanyol[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad allenare nel settore giovanile dell'Athletic Bilbao, per poi guidare la prima squadra tra il 2003 e il 2005. Nella prima stagione raggiunge la qualificazione alla Coppa UEFA, nella seconda stagione il nono posto e i sedicesimi di finale di Coppa UEFA. Dal 2006 al 2008 allena l'Espanyol, con cui raggiunge la finale della Coppa UEFA 2006-2007, persa ai tiri di rigore contro il Siviglia.

Olympiakos e parentesi Villarreal[modifica | modifica wikitesto]

Valverde all'Olympiakos nel 2012.

Nell'estate del 2008 firma un contratto di due anni con l'Olympiakos, che conduce alla vittoria del campionato, ma subito dopo il club decide di non rinnovargli il contratto per una disputa di natura economica. Nella stagione 2009-2010 Valverde viene assunto dal Villarreal, ma, dopo una partita di campionato persa contro l'Osasuna nel gennaio 2010, viene esonerato.[2]

Il 7 agosto 2010 fa ritorno sulla panchina dell'Olympiakos,[3] con cui vince altri due campionati, nel 2010-2011 e nel 2011-2012. Il 19 aprile 2012 annuncia le sue dimissioni per motivi personali.[4]

Valencia[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 dicembre 2012 viene ingaggiato dal Valencia in sostituzione di Mauricio Pellegrino, firmando un contratto fino al termine della stagione. Prende la squadra al 12º posto in Liga e la porta a giocarsi il 4º posto, l'ultimo valido per qualificarsi ai play-off di Champions League, fino all'ultima giornata. A causa della sconfitta contro il Siviglia e della contemporanea vittoria della Real Sociedad sul Deportivo La Coruña, il Valencia deve accontentarsi del 5º posto finale.

Ritorno all'Athletic Bilbao[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 fa ritorno all'Athletic Bilbao, otto anni dopo la sua prima esperienza, per sostituire Marcelo Bielsa. Al primo anno arriva 4º in Liga e si qualifica ai play-off di Champions League della stagione successiva. In estate supera il Napoli accedendo alla fase a gironi, dove si piazza terzo dietro a Porto e Šachtar; ripescato in Europa League, viene eliminato ai sedicesimi di finale per mano del Torino. In campionato termina al 7º posto. Il 30 maggio 2015 perde la finale di Coppa del Re contro il Barcellona per 1-3.

Il 14 agosto successivo si prende la rivincita conquistando la Supercoppa spagnola proprio ai danni dei blaugrana (4-0 e 1-1). Chiude la stagione in Liga al 5º posto e viene eliminato ai quarti di finale di Europa League contro il Siviglia. Nell'annata successiva arriva 7º in campionato, venendo eliminato ai sedicesimi di finale di Europa League dall'APOEL.

Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 maggio 2017 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Barcellona, firmando un contratto di due anni con opzione per un terzo.[5] Dopo aver perso la Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid (1-3 e 0-2), Valverde conduce la squadra alla vittoria del campionato, con 14 punti di vantaggio sull'Atlético Madrid, e della Coppa del Re, superando in finale il Siviglia (5-0). In Champions League il Barcellona viene eliminato dalla Roma ai quarti di finale.

Nell'estate del 2018 si aggiudica la Supercoppa spagnola battendo il Siviglia (2-1). Guida i suoi alla vittoria della Liga, con 11 punti di distacco sull'Atlético Madrid, mentre in Champions è eliminato in semifinale per mano del Liverpool, che ribalta il 3-0 del Camp Nou con uno storico 4-0 ad Anfield Road.[6] In Coppa del Re arriva la sconfitta in finale contro il Valencia (1-2).

Il 13 gennaio 2020, dopo la sconfitta in semifinale della Supercoppa di Spagna, viene esonerato,[7] nonostante avesse chiuso il girone d'andata del campionato in testa alla classifica e si fosse qualificato agli ottavi di finale di Champions League.[8]

Secondo ritorno all'Athletic Bilbao[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 giugno 2022 viene ufficializzato il suo ritorno all’Athletic Bilbao dopo oltre due anni di inattività.[9]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1990 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 1992 - Ingresso al 71’ 71’
Totale Presenze 1 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 18 marzo 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2003-2004 Bandiera della Spagna Athletic Bilbao PD 38 15 11 12 CR 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 15 11 13 38,46
2004-2005 PD 38 14 9 15 CR 8 4 2 2 CU 8 4 1 3 - - - - - 54 22 12 20 40,74
2006-2007 Bandiera della Spagna Espanyol PD 38 12 13 13 CR 2 0 1 1 CU 15 11 4 0 SS 2 0 0 2 57 23 18 16 40,35 11º
2007-2008 PD 38 13 9 16 CR 4 1 3 0 - - - - - - - - - - 42 14 12 16 33,33 12º
Totale Espanyol 76 25 22 29 6 1 4 1 15 11 4 0 2 0 0 2 99 37 30 32 37,37
2008-2009 Bandiera della Grecia Olympiakos SL 30 23 5 2 CG 7 4 2 1 UCL+CU 2+8 1+4 0+0 1+4 - - - - - 47 32 7 8 68,09
2009-gen. 2010 Bandiera della Spagna Villarreal PD 20 7 5 8 CR 4 1 2 1 UEL 8 5 0 3 - - - - - 32 13 7 12 40,63 Eson.
2010-2011 Bandiera della Grecia Olympiakos SL 30 24 1 5 CG 4 2 1 1 UEL 0 0 0 0 - - - - - 34 26 2 6 76,47
2011-2012 SL 30 23 4 3 CG 6 5 1 0 UCL+UEL 6+4 3+3 0+0 3+1 - - - - - 46 34 5 7 73,91
Totale Olympiakos 90 70 10 10 17 11 4 2 20 11 0 9 - - - - 127 92 14 21 72,44
dic. 2012-2013 Bandiera della Spagna Valencia PD 24 14 5 5 CR 4 2 1 1 UCL 2 0 1 1 - - - - - 30 16 7 7 53,33 Sub.
2013-2014 Bandiera della Spagna Athletic Bilbao PD 38 20 10 8 CR 6 2 0 4 - - - - - - - - - - 44 22 10 12 50,00
2014-2015 PD 38 15 10 13 CR 9 4 3 2 UCL+UEL 8+2 3+0 2+1 3+1 - - - - - 57 22 16 19 38,60
2015-2016 PD 38 18 8 12 CR 6 4 0 2 UEL 14 8 3 3 SS 2 1 1 0 60 31 12 17 51,67
2016-2017 PD 38 19 6 13 CR 4 3 0 1 UEL 8 4 1 3 - - - - - 50 26 7 17 52,00
2017-2018 Bandiera della Spagna Barcellona PD 38 28 9 1 CR 9 7 1 1 UCL 10 6 3 1 SS 2 0 0 2 59 41 13 5 69,49
2018-2019 PD 38 26 9 3 CR 9 5 1 3 UCL 12 8 3 1 SS 1 1 0 0 60 40 13 7 66,67
2019-gen. 2020 PD 19 12 4 3 CR 0 0 0 0 UCL 6 4 2 0 SS 1 0 0 1 26 16 6 4 61,54 Eson.
Totale Barcellona 95 66 22 7 18 12 2 4 28 18 8 2 4 1 0 3 145 97 32 16 66,90
2022-2023 Bandiera della Spagna Athletic Bilbao PD 38 14 9 15 CR 7 5 1 1 - - - - - - - - - - 45 19 10 16 42,22
2023-2024 PD 30 16 8 6 CR 7 7 0 0 - - - - - - - - - - 37 23 8 6 62,16
Totale Athletic Bilbao 296 131 71 94 48 29 6 13 40 19 8 13 2 1 1 0 386 180 86 120 46,63
Totale carriera 601 313 135 153 97 56 19 22 113 64 21 28 8 2 1 5 819 435 176 208 53,11

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona: 1988-1989
Barcellona: 1989-1990

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Olympiakos: 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012
Olympiakos: 2008-2009, 2011-2012
Athletic Bilbao: 2015
Barcellona: 2018
Barcellona: 2017-2018, 2018-2019
Barcellona: 2017-2018
Athletic Bilbao: 2023-2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Ignasi Oliva, Valverde es la prueba de que los vascos nacen donde les sale de las narices, su www.goal.com, 5 luglio 2017. URL consultato il 19 gennaio 2024.
  2. ^ Villarreal: esonerato Valverde, in ANSA, 31 gennaio 2010. URL consultato il 17 giugno 2012.
  3. ^ (EN) Valverde returns to troubled Olympiakos, in AFP, 7 agosto 2010. URL consultato il 17 giugno 2012.
  4. ^ UFFICIALE: Olympiakos, Valverde lascia: "È difficile per me", in Tutto Mercato Web, 19 aprile 2012. URL consultato il 17 giugno 2012.
  5. ^ (ES) Ernesto Valverde, nuevo entrenador del FC Barcelona, su fcbarcelona.es, 29 maggio 2017.
  6. ^ Champions: Liverpool-Barcellona 4-0, rimonta storica dei Reds ed è finale, su repubblica.it, 7 maggio 2019. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  7. ^ (ES) Acuerdo para la rescisión del contrato de Ernesto Valverde, su fcbarcelona.es, 13 gennaio 2020.
  8. ^ Il Barcellona esonera Valverde: ufficiale. Il successore è Setien, su gazzetta.it, 13 gennaio 2020.
  9. ^ Ernesto Valverde como entrenador del Athletic Club, su www.athletic-club.eus. URL consultato il 30 giugno 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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