Donnina Porro

Donnina Porro (Milano, XIV secolo – ...) è stata una nobildonna italiana.

Stemma famiglia Porro

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Donnina de Porri chiamata "la Porrina", era figlia del giureconsulto milanese Leone Porro dei conti di Brianza e dei marchesi di Trebbia.[1]

Fu probabilmente moglie di Bernabò Visconti,[2][3] signore di Milano, forse sposata dopo la morte prima consorte Regina della Scala avvenuta nel 1384.[4]

Fu tra le donne favorite di Bernabò, che nel suo testamento del 1379 concesse a Donnina e alla madre di lei l'usufrutto dei beni di Niguarda[5] e l’eredità dei figli venne contestata dal successore Gian Galeazzo Visconti, ma riconosciuta più tardi dall’ultimo Visconti, Filippo Maria.

Dopo la cattura di Bernabò per ordine di Gian Galeazzo Visconti nel 1385, Donnina seguì Bernabò in prigione[6] nel castello di Trezzo,[7] dove lui morì avvelenato il 19 dicembre 1385, ma di lei non si ebbero più notizie.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Donnina ebbe da Bernabò:[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Visconti di Milano, Milano, 1823.