Di passaggio

Di passaggio
singolo discografico
ArtistaFranco Battiato
Pubblicazione1997
Durata11:53 (Italia)
7:10 (Spagna)
Album di provenienzaL'imboscata
Dischi1
Tracce3 (CD Italia)
2 (CD Spagna)
GenerePop
EtichettaMercury Records
(574 371-2)
FormatiCD
Franco Battiato - cronologia
Singolo precedente
(1997)
Singolo successivo
(1998)

Di passaggio è un singolo del cantautore italiano Franco Battiato, pubblicato nel 1997 dalla Mercury Records come estratto dall'album L'imboscata.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Di passaggio è stata scritta da Battiato e Manlio Sgalambro.

Le tracce bonus del singolo sono la versione in spagnolo de La cura, con testo adattato da Milagrosa Ortiz Martín, e un remix di Strani giorni, pubblicato l'anno prima su un CD maxi di soli remix.

Il testo[modifica | modifica wikitesto]

(Greco antico)

«Ταὐτὸ τ΄ἔνι ζῶν καὶ
τεθνηκὸς καὶ ἐγρηγορὸς
καὶ καθεῦδον καὶ νέον
καὶ γηραιόν· τάδε γὰρ
μεταπεσόντα ἐκεινά ἐστι
κἀκεῖνα πάλιν [μεταπεσόντα] ταῦτα.»

(IT)

«È la medesima realtà il vivo
e il morto, il desto e il dormiente,
il giovane e il vecchio:
questi infatti
mutando son quelli,
e quelli di nuovo [mutando] son questi.»

Di passaggio si apre con la voce di Manlio Sgalambro, che legge un passo del filosofo presocratico Eraclito di Efeso in greco antico. Dopo questa introduzione, comincia il testo in italiano scritto da Battiato e Sgalambro, incentrato sulla fugacità dell'esistenza terrena e sul continuo stato di mutamento e movimento che coinvolge il mondo. A quest'ultimo aspetto fa appunto da preludio il frammento di Eraclito, che fu il filosofo a cui viene attribuita la dottrina del panta réi, «tutto scorre», ossia dell'eterno divenire. Un'altra frase citata all'interno della canzone, «Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume», sembra anch'essa ripresa da un aforisma di Eraclito.[2]

Infine l'epilogo, cantato da Battiato assieme ad Antonella Ruggiero, è di nuovo in greco antico: si tratta di un componimento tratto dagli Epigrammi del poeta ellenistico Callimaco che parla del suicidio di Cleombroto d'Ambracia, folgorato dall'insegnamento platonico sull'immortalità dell'anima.[3]

(Greco antico)

«Εἴπας 'Ἥλιε χαῖρε'
Κλεόμβροτος Ὡμβρακιώτης
ἥλατ΄ἀφ΄ὑψηλοῦ
τείχεος εἰς Ἀίδην,
ἄξιον οὐδὲν ἰδὼν θανάτου
κακόν, ἀλλὰ Πλάτωνος
[ἓν τὸ περὶ ψυχῆς γράμμ΄ἀναλεξάμενος].[4]»

(IT)

«Dicendo «Addio sole!»
Cleombroto d'Ambracia
da un alto muro
si gettò nell'Ade:
non gli era capitato alcun male
degno di morte; aveva solo letto
uno scritto, quello di Platone sull'anima.[5]»

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip di Di passaggio è stato realizzato dal fotografo Carmelo Bongiorno.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD Italia[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Franco Battiato.

  1. Di passaggio – 3:35 (testo: Franco Battiato e Manlio Sgalambro)
  2. El cuidado – 4:02 (testo: Franco Battiato, Manlio Sgalambro e Milagrosa Ortiz Martín)
  3. Strani giorni (The Other Planet Version) (remix di Luca Cersosimo ed Enrico La Falce) – 4:16 (testo: Manlio Sgalambro e Benedict Fenner)

Durata totale: 11:53

CD Spagna (promozionale)[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Franco Battiato.

  1. De paso – 3:35 (testo: Franco Battiato, Manlio Sgalambro e Milagrosa Ortiz Martín)
  2. Di passaggio – 3:35 (testo: Franco Battiato e Manlio Sgalambro)

Durata totale: 7:10

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Citato in Plutarco, Consolatio ad Apollonium, 106, d-f. La numerazione 88 appartiene alla raccolta Diels-Kranz.
  2. ^ Traduzione da Eraclito, frammento 91a DK.
  3. ^ Luigi Spina, Cleombroto, la fortuna di un suicidio (Callimaco, ep. 23 Pf.), «Vichiana», n. XVIII (1989), pp. 12-39.
  4. ^ L'ultimo verso non viene citato dalla canzone.
  5. ^ Si tratta presumibilmente del Fedone, che aveva come sottotitolo Sull'anima (Antonio Carlini, Filologia, papirologia, storia dei testi, Fabrizio Serra editore, 2008, p. 227).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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