Cleofe Malatesta

Ricostruzione del vestito e delle calzature della "mummia di Mystras", forse Cleofe Malatesta

Cleofe Malatesta, detta anche Cleofa o Cleopa (Pesaro, ... – Mystras, 18 aprile 1433), era figlia di Malatesta IV (1370-1429), Signore di Pesaro e Fano, e di Elisabetta da Varano (sposatisi nel 1383).

Stemma dei Malatesta

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1418 papa Martino V venne in visita a Brescia, che all'epoca era corte di Pandolfo III Malatesta, accolto da tutti i membri più importanti della famiglia romagnola. Tra loro era presente anche il vescovo di Brescia Pandolfo Malatesta, omonimo del signore cittadino suo cugino, nonché fratello di Cleofe. Tra gli argomenti discussi in quei giorni, vi fu anche il progetto del matrimonio della giovane con uno dei figli dell'imperatore bizantino.[1]

Il 19 gennaio 1420, andò in sposa a Teodoro Paleologo, despota della Morea e figlio dell'imperatore bizantino Manuele II Paleologo (1390-1425).

In passato, lo storico Du Cange nella sua Historia Byzantina definiva Cleofe come figlia del Signore di Rimini, ma secondo gli studi genealogici attuali, ella discende proprio da Malatesta IV, Signore di Pesaro e Fano.

Di certo sulla sua vita si sa che ebbe una figlia, Elena (1428-1458), che andò in sposa a Giovanni II di Cipro (1418-1458). Dal matrimonio di Elena e Giovanni nacquero Carlotta e Cleofe II (morta in gioventù). Carlotta ebbe due mariti: il primo fu Giovanni di Portogallo (1433-1457) ed il secondo fu Luigi di Savoia, conte di Ginevra (1436-1482).

Cleofe morì in circostanze misteriose nell'aprile del 1433. La sua morte fu commemorata con orazioni funebri di Basilio Bessarione, del medico Demetrio Pepagomeno[2], e in un Elogio di Gemisto Pletone.

Alla corte bizantina di Mistra si dice che portò uno stile più italiano, come si legge ad esempio nei resti del palazzo, dotato di loggiati a tutto sesto. Una tomba scavata nella chiesa di Santa Sofia è stata messa in possibile relazione con Cleofe, poiché appartenuta a una donna con vestiti occidentali. I resti di un vestito quattrocentesco e di calzature sono esposti nel locale museo.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Malatesta III Malatesta Pandolfo I Malatesta  
 
Taddea da Rimini  
Pandolfo II Malatesta  
Costanza Ondedei  
 
 
Malatesta IV Malatesta  
Bertoldo Orsini Napoleone di Orso Orsini  
 
 
Paola Orsini  
 
 
 
Cleofe Malatesta  
Berardo II da Varano Gentile II da Varano  
 
 
Rodolfo II da Varano  
Bellafiore di Gualtiero Brunforte Gualtiero Brunforte  
 
 
Elisabetta da Varano  
Finuccio Chiavelli  
 
 
Camilla Chiavelli  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cleofe Malatesta: una dama per salvare un impero, su Brescia Genealogia, 24 febbraio 2021. URL consultato il 14 ottobre 2021.
  2. ^ G. Schmalzbauer, “Eine bisher unedierte monodie auf Kleope Palaiologina von Demetrios Pepagomenos,” Jahrbuch der Österreichischen Byzantinistik (1971) 20:223-240

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Silvia Ronchey, L'enigma di Piero, Rizzoli, 2006.
  • Du Cange Historia Byzantina, p. 243
  • Silvia Ronchey, Malatesta/Paleologhi. Un’alleanza dinastica per rifondare Bisanzio nel quindicesimo secolo, “Byzantinische Zeitschrift” 93 (2000), ii, pp. 521-567
  • Silvia Ronchey, La “mummia” di Mistra. Bessarione, Cleopa Malatesta e un abito di damasco veneziano, “Thesaurismata” 31 (2001), pp. 75-89

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