Clemente (metropolita di Kiev)

Clemente
vescovo della Chiesa ortodossa
Incarichi ricopertiVescovo metropolita di Kiev
 
Nato1110 a Smolensk
Decedutodopo il 1164 a Smolensk
 

Clemente, nato come Smoljatic Kliment, in russo Климент Смолятич? (Smolensk, 1110Smolensk, dopo il 1164), è stato uno scrittore e teologo russo, vescovo metropolita di Kiev dal 1147 al 1155.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Clemente, eletto metropolita di Kiev il 27 luglio 1147 dal concilio dei vescovi, grazie al sostegno del principe Izjaslav II di Kiev, dovette poi difendere la sua carica a causa dei non buoni rapporti con alcuni vescovi e principi locali,[1] ma si dovette dimettere nel 1155, dopo la morte del principe Izjaslav II.[2][3][4]

Grazie alle opere scritte per difendersi, sviluppò la sua attività di oratore e di scrittore,[1]in uno stile semplice ma con un linguaggio colto.[5]

Definito «uomo di libri e filosofo, quale la terra russa ancora non aveva avuto»,[6] fu accusato dai suoi nemici di aver tratto ispirazione da scrittori pagani, da Omero ad Aristotele ed a Platone,[1][7]ma lui si difese affermando la legittimità di spiegare i testi sacri tramite parabole allegoriche.[8]

Il suo principale accusatore risultò un prete, Foma, al quale Clemente scrisse un saggio intitolato Messaggio al prete Foma (Poslanie Fome Prosviteru), ritenuto una fondamentale testimonianza della cultura contemporanea, anche se le citazioni sono di seconda e di terza mano.[1]

L'importanza del saggio è principalmente stilistico, ed è proprio sotto questo punto di vista che a Clemente è stato attribuito anche il saggio intitolato Ammaestramento sull'amore (Poučenie o ljubvi), in cui si trovano somiglianze e coincidenze con il Messaggio al prete Foma.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Messaggio al prete Foma (Poslanie Fome Prosviteru);
  • Ammaestramento sull'amore (Poučenie o ljubvi).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e le muse, VI, Novara, De Agostini, 1966, p. 278.
  2. ^ (EN) Prince, Saint, and Apostle: Prince Vladimir Svjatoslavič of Kiev, His ..., su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  3. ^ (DE) Auf gottes Geheiss sollen wir einander Briefe schreiben: Altrussiche ..., su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) History of Russian Literature: From the Eleventh Century to the End of the ..., su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  5. ^ (EN) The Structure and Development of Russian, su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  6. ^ (EN) The Textual History of Ecclesiastes in Church Slavonic, su ora.ox.ac.uk. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Slavic Epic Studies, su books.google.it. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Tradizione russa antica e tradizione slava ortodossa, su docsity.com. URL consultato il 23 febbraio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Lo Gatto, I miei incontri con la Russia, Milano, Mursia, 1976.
  • E. Lo Gatto, Letteratura russa, Roma, Paolo Cremonese Editore, 1928.
  • E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, 2000.
  • Renato Poggioli, Il fiore del verso russo, Milano, Mondadori, 1970.
  • (EN) Sophia Senyk, A history of the Church in Ukraine, in Orientalia Christiana Analecta, Roma, Pontificio Istituto Orientale, 1993.
  • (RU) A. N. Zacharov, Russkie pisateli – biobibliograficeskij slovar, I, Mosca, 1990, p. 344.

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