Cesare Pagani

Cesare Pagani
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Cesare Pagani il 25 gennaio 1965
Alla luce del tuo volto
 
Incarichi ricoperti
 
Nato10 maggio 1921 a Dergano
Ordinato presbitero3 giugno 1944 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
Nominato vescovo22 gennaio 1972 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo13 febbraio 1972 da papa Paolo VI
Elevato arcivescovo21 novembre 1981 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto12 marzo 1988 (66 anni) a Perugia
 

Cesare Pagani (Dergano, 10 maggio 1921Perugia, 12 marzo 1988) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Dergano, allora frazione di Affori, in provincia ed arcidiocesi di Milano, il 10 maggio 1921 da Carlo e Adele Novati[1].

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 settembre 1932 inizia gli studi ginnasiali nel seminario di san Pietro martire a Seveso.

Il 3 giugno 1944 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster.

Dopo l'ordinazione è vicerettore del collegio «Rotondi» di Gorla Minore. Nell'ottobre 1944 è nominato coadiutore della parrocchia di Santa Maria di Caravaggio a Milano. L'11 giugno 1949 diventa assistente delle ACLI, mentre nel novembre 1958 assistente della gioventù femminile di Azione Cattolica. Il 10 agosto 1961 il cardinale Giovanni Battista Montini gli affida il compito di creare l'ufficio di pastorale sociale dell'arcidiocesi di Milano[1].

Nel 1964 papa Paolo VI lo chiama a Roma, nominandolo assistente nazionale delle ACLI.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 gennaio 1972 papa Paolo VI lo nomina vescovo di Città di Castello e di Gubbio, unendo così in persona episcopi le due diocesi; succede all'amministratore apostolico Diego Parodi. Il 13 febbraio seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Bernard Jan Alfrink e William John Conway.

Il 23 febbraio dello stesso anno è ricevuto in udienza dal presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone per prestare il giuramento previsto dal concordato allora in vigore[2].

Il 19 marzo successivo prende possesso delle due diocesi affidategli[3][4].

Dal 26 maggio 1976 alla morte ricopre l'incarico di presidente della Conferenza episcopale umbra[5].

Il 21 novembre 1981 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo metropolita di Perugia e vescovo di Città della Pieve, sedi unite in persona episcopi; succede all'arcivescovo Ferdinando Lambruschini, deceduto il 25 luglio precedente. Il 10 gennaio 1982 prende possesso dell'arcidiocesi di Perugia[4].

Il 30 settembre 1986, dopo l'unione delle due sedi, diventa arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve. Il 26 ottobre seguente accoglie papa Giovanni Paolo II in visita pastorale.

Il 12 marzo 1988 muore d'infarto a Perugia, all'età di 66 anni; viene sepolto nella cripta dei vescovi nella cattedrale di San Lorenzo[5].

Viene ricordato come figura di particolare spessore culturale e pastorale[6][7][5].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chi siamo. Fondazione ACLI Mons. Pagani, su aclisaronno.it, Saronno. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  2. ^ Il Presidente della Repubblica riceve in udienza, su archivio.quirinale.it, 23 febbraio 1972. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  3. ^ Perugia ricorda mons. Cesare Pagani, su lavoce.it, 12 marzo 2013. URL consultato l'11 maggio 2022.
  4. ^ a b L'articolo riporta erroneamente la data del 19 febbraio. Le Chiese di Gubbio e Città di Castello unite nella persona del Vescovo, su diocesigubbio.it, 7 maggio 2022. URL consultato l'11 maggio 2022.
  5. ^ a b c Perugia: La Chiesa diocesana ricorda nel trentesimo anniversario della morte l'arcivescovo Cesare Pagani, su diocesi.perugia.it. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  6. ^ A 100 anni dalla sua nascita, un ricordo di Don Cesare Pagani, su acli.it.
  7. ^ Mons. Pagani, "combattente" e uomo di Dio. Scompariva 25 anni fa l'arcivescovo di Perugia mons. Cesare Pagani. Un ricordo che resta vivo, su lavoce.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cesare Pagani, Lettere pastorali: il magistero episcopale dal 1973 al 1988, a cura di Isabella Farinelli, Con interventi di: Gualtiero Sigismondi, Giancarlo Pellegrini, Giuseppe Chiaretti, Perugia, La Voce Edizioni, 2013, ISBN 978-88-89138-24-3.
  • Cesare Pagani: la passione e il coraggio, collana Tracce nel tempo, Milano, In dialogo, 2008, ISBN 978-88-8123-535-3.
  • Gualtiero Sigismondi, Spero perché credo la Chiesa: l'ordito ecclesiologico della trama pastorale di mons. Cesare Pagani (1921-1988), in Convivium Assisiense. Studia; 5, Santa Maria degli Angeli, Assisi, Porziuncola, 2002, ISBN 88-270-0448-3.
  • Monsignor Pagani, la forza della fede: documenti, testimonianze, ricordi: un contributo tra cronaca e storia, Supplemento a La voce: settimanale religioso sociale, n. 41 del 30-10-1988, Perugia, Grafica Salvi, 1988.
  • Partito Comunista Italiano, Comitato regionale umbro, Comunisti e Cattolici, una ricerca nella complessità dell'Umbria moderna: in risposta a monsignor Cesare Pagani, Nome dell'A. a p. IV di cop. Segue: Interventi di monsignor Cesare Pagani pubblicati sul settimanale La voce, Perugia, 1984.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Città di Castello Successore
Diego Parodi, M.C.C.I.
(amministratore apostolico)
22 gennaio 1972 – 21 novembre 1981 Carlo Urru
Predecessore Vescovo di Gubbio Successore
Diego Parodi, M.C.C.I.
(amministratore apostolico)
22 gennaio 1972 – 21 novembre 1981 Ennio Antonelli
Predecessore Arcivescovo metropolita di Perugia Successore
Ferdinando Lambruschini 21 novembre 1981 – 30 settembre 1986 -
Predecessore Vescovo di Città della Pieve Successore
Ferdinando Lambruschini 21 novembre 1981 – 30 settembre 1986 -
Predecessore Arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve Successore
- 30 settembre 1986 – 12 marzo 1988 Ennio Antonelli
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