Cecrope

Disambiguazione – Se stai cercando il settimo leggendario re di Atene, vedi Cecrope II.
Cecrope
Cecrope
Nome orig.Κέκροψ (Kèkrops)
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Luogo di nascitaAtene
Professionere di Atene

Cecrope (in greco antico: Κέκροψ?, Kèkrops) è considerato il primo mitico re di Atene[1] o il secondo,[2] che avrebbe governato per 50 anni.[3]

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Aglauro, figlia di Atteo, dalla quale nacquero le figlie Aglauro, Erse e Pandroso e fu padre anche del maschio Erisittone che non ebbe figli.[4]

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque dal suolo (alcune versioni dicono dal seme di Efesto che cercava di sedurre Atena) e mutò il nome alla sua terra da Atte o Attice a Cecropia.[5] Era rappresentato come una sorta di uomo rettile, metà uomo e metà serpente,[6] poiché nell'antichità il serpente era uno dei simboli della terra.

Secondo un'altra versione, nacque a Saida in Egitto. Alla testa di una colonia di egizi approdò nell'Attica 400 anni avanti la caduta di Troia, dove sposò Agraulo, figlia di Atteo e primo re di Atene, che lo adottò per suo successore. Gli abitanti dell'Attica vivevano nei boschi come selvaggi; Cecrope li sottomise e li trasse fuori dalle foreste.[7]

Rappresentazione di Cecrope

Secondo Filocoro, Cecrope riunì gli abitanti originari dell'Attica e li organizzò in una dodecapoli costituita da Cecropia, Tetrapoli, Epacria, Decelea, Eleusi, Afidna, Torico, Braurone, Citero, Sfetto, Cefisia e Falero;[8] condusse un censimento in cui ogni abitante dovette portare una pietra (contando le pietre si sarebbe poi saputo il numero degli abitanti).[9]

Costruì il castello di Cecropia sull'Acropoli ed introdusse il matrimonio,[10] le prime istituzioni statali e il diritto di proprietà. Sempre a Cecrope è attribuita l'introduzione del sacrificio incruento,[11] della scrittura,[12] della sepoltura dei morti[10] e del culto di Crono e Rea.[13] Introdusse in Grecia il culto delle principali deità e specialmente di Zeus e di Atena.

Cecrope morì dopo un regno di 50 anni; il suo successore fu l'ateniese chiamato Cranao.[7]

Fu testimone[6] o arbitro[14] nella disputa tra Poseidone e Atena per il possesso dell'Attica, vinta dalla dea che aveva piantato un ulivo nell'area in seguito occupata dal Pandroseion.[15]

Ebbe un culto sull'Acropoli (un antro o una tomba), il cui sacerdote apparteneva al ghenos degli Aminandridi.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marmor Parium FGrHist 239 A 1.
  2. ^ Pausania, Guida della Grecia, I, 2, 6, che pone Atteo come primo re dell'Attica.
  3. ^ Castore di Rodi FGrHist 250 F 4 = Eusebio, Chronicon (versione armena), p. 86 Karst.
  4. ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 14, 2; Pausania, Guida della Grecia, I, 2, 6.
  5. ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 14, 1; Marmor Parium FGrHist 239 A 1, secondo il quale il nome Attice (Attica) deriva da Atteo.
  6. ^ a b Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 14, 1.
  7. ^ a b F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 88.
  8. ^ Filocoro FGrHist 328 F 94 = Strabone, Geografia , IX, 1, 20.
  9. ^ Filocoro FGrHist 328 F 95.
  10. ^ a b Kearns, p. 89.
  11. ^ Pausania, Guida della Grecia, VIII, 2, 3.
  12. ^ Tacito, Annali, XI, 14.
  13. ^ Filocoro FGrHist 328 F 97; Kearns, p. 90, che ricorda altri culti che Cecrope avrebbe introdotto (n. 54).
  14. ^ Senofonte, Memorabilia, III, 5, 10.
  15. ^ Il mito presenta differenze nei diversi autori che lo ricordano; per una panoramica, si veda il commento di J.G. Frazer a Biblioteca, III, 14, 1.
  16. ^ Kearns, p. 175.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Emily Kearns, The heroes of Attica, Londra, 1989.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Atene Successore
- 1556-1506 a.C. Cranao
Controllo di autoritàVIAF (EN54990676 · CERL cnp00562412 · GND (DE12090845X · BNF (FRcb14603805d (data) · WorldCat Identities (ENviaf-54990676
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