Battaglia di Rodi (1912)

Battaglia di Rodi
parte della guerra italo-turca
Truppe italiane sbarcano a Rodi
Data4-16 maggio 1912
(12 giorni)
LuogoRodi, Impero ottomano
Esitovittoria italiana
Schieramenti
Comandanti
Giovanni AmeglioMaggiore Abdullah Bey
Effettivi
• Da 9.000 a 10.400 soldati
• 1 incrociatore
• 1.000 ottomani
• 10.000 miliziani musulmani locali
Perdite
4 morti
33 feriti
83 morti
23 feriti
983 catturati
Voci di battaglie presenti su Wikipedia
16 maggio 1912: resa della guarnigione turca al Generale Ameglio, presso Psitos

La battaglia di Rodi fu un episodio della guerra italo-turca tra Regno d'Italia e Impero ottomano; fu combattuta il 16 maggio 1912, quando truppe della Regia Marina e del Regio Esercito occuparono l'isola difesa dalle milizie turche: fu l'evento più importante della guerra nel teatro del Mar Egeo.

Le forze italiane assommavano a 9.000-10.400 soldati supportati da unità della Regia Marina italiana. I difensori erano poco più di 1.000 regolari ottomani, più 10.000 miliziani reclutati dalla comunità musulmana dell'isola.

Lo sbarco iniziò alle 2:00 del 4 maggio 1912; al primo scontro le perdite italiane furono limitate a sette feriti, mentre i turchi erano in ritirata verso la città di Rodi.

Il 7 maggio il wali locale veniva catturato con 100 soldati ottomani e inviato a Taranto. Il 15 maggio la città era completamente circondata, bombardata dalla corazzata Ammiraglio di Saint Bon: dopo nove ore le forze ottomane erano in rotta con 983 prigionieri.

La città si arrese il giorno seguente: dopo 390 anni di dominio ottomano, l'isola era in mano ad una potenza europea.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerra