Attentato del caffè Apropo

Attentato del caffè Apropo
attentato
Data21 marzo 1997
LuogoTel Aviv, Israele
StatoBandiera d'Israele Israele
Coordinate32°05′01.31″N 34°46′33.49″E / 32.083697°N 34.775969°E32.083697; 34.775969
ResponsabiliHamas rivendicò la responsabilità.
Conseguenze
Morti3 civili e un attentatore suicida
Feriti48

L'attentato del caffè Apropo fu un attentato suicida palestinese avvenuto il 21 marzo 1997 in un caffè di Tel Aviv, in Israele. Tre donne furono uccise nell'attacco e 48 rimasero ferite.

L'attacco[modifica | modifica wikitesto]

L'attacco avvenne il 21 marzo 1997, alla vigilia della festa di Purim, intorno alle 13:40 locali, quando un attentatore suicida palestinese fece esplodere un ordigno esplosivo nascosto in una borsetta all'ingresso della caffetteria "Apropo" a Tel Aviv. L'esplosione uccise tre giovani donne 32enni, una di loro era incinta di tre mesi.[1][2]

Responsabile[modifica | modifica wikitesto]

L'autore venne identificato come Musa Abd al-Qadir Ghanimat, del villaggio di Surif in Cisgiordania. Era membro di una cellula di Hamas gestita da un parente, Ibrahim Ghanimat, che fu catturato nel 2005. La cellula, a volte chiamata "squadra Surif", fu anche responsabile di altri attacchi contro obiettivi israeliani.[3]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'attacco, la direzione dell'intelligence militare israeliana trovò per la prima volta prove chiare che il leader palestinese Yasser Arafat stava incoraggiando e avviando attacchi militanti contro i civili israeliani all'interno di Israele al fine di far avanzare i negoziati con Israele.[4]

Un monumento fu posizionato vicino al luogo dell'attacco, creato dall'artista Eliezer Weishoff. Il monumento raffigura tre rose tagliate.[5]

L'attacco è ricordato tra il pubblico israeliano, in parte, per la foto scattata a una bambina di sei mesi in costume da clown sopravvissuta all'attacco perché salvata dalla madre, che la proteggeva con il suo corpo dall'esplosione. Nel gennaio 2015, la bambina della fotografia, da allora identificata come Shani Winter, si è unita alle forze di difesa israeliane, accompagnata dalla stessa poliziotta stradale che l'ha portata nella foto.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Times Daily - Ricerca Archivio di Google News, su news.google.com. URL consultato l'11 aprile 2021.
  2. ^ mfa.gov.il, http://www.mfa.gov.il/MFA/Terrorism-+Obstacle+to+Peace/Palestinian+terror+before+2000/Fatal+Terrorist+Attacks+in+Israel+Since+the+DOP+-S.htm. URL consultato l'11 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Senior Hamas fugitive nabbed, su Ynetnews, 11 ottobre 2005. URL consultato l'11 aprile 2021.
  4. ^ Ya'alon: Arafat okayed terror Army chiefs warn of future attacks, su pqasb.pqarchiver.com.
  5. ^ Apropo Cafe Bombing Memorial, su israelpublicart.com. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  6. ^ Baby from Apropo Cafe bombing is all grown up - and joining the IDF, su ynetnews.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]