Associazione Fascista Calcio Catania 1942-1943

Voce principale: Calcio Catania.
Associazione Fascista Calcio Catania
Stagione 1942-1943
Sport calcio
SquadraCatania
AllenatoreBandiera dell'Italia Berardo Frisoni
PresidenteBandiera dell'Italia Ottavio Teghini
Serie C1º posto nel girone H. Escluso dal girone B delle finali.
Maggiori presenzeCampionato: Tesi (18)
Miglior marcatoreCampionato: Romano (26)
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Fascista Calcio Catania nelle competizioni ufficiali della stagione 1942-1943.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il Catania vince con 31 punti il girone H della Serie C 1942-1943. Il centravanti Marco Romano realizza 26 reti in 17 partite, dopo aver vinto per due stagioni il titolo di cannoniere in Serie B con Comense e Novara.

I nomi dei nuovi acquisti sono Giordano Colaussi, Nereo Marini e Marco Romano, preceduti dal nuovo allenatore Berardo Frisoni, ex mediano di Brescia e Genoa. Rientrano Gaetano Pinto, Renzo Bettini e Mario De Bartoli. Il girone N del campionato di Serie C per il Catania è una passeggiata, con 16 vittorie un pareggio e una sconfitta, 65 reti realizzate e 7 subite.

All'inizio di aprile parte il girone finale e, dopo il pareggio a Terni si chiude il torneo per gli etnei, il 15 e 16 aprile la città di Catania viene bombardata, muoiono 158 civili, 322 sono i feriti; l'11 maggio un altro tremendo attacco causa 216 morti e oltre 300 feriti, a chi può interessare ancora il calcio? La FIGC, non potendo più garantire la regolarità di campionati e gironi finali a causa dell'invasione della Sicilia da parte delle truppe americane, decise di continuare l'attività escludendo tutte le squadre siciliane. Sotto le macerie finisce anche l'A.F.C. Catania, la città si risveglia al termine del conflitto, senza quella squadra capace di suscitare tanti entusiasmi negli sportivi etnei, sin dalle esibizioni in Piazza Verga nel Campo dei cent'anni, e in grado di conseguire una storica promozione in Serie B.

L'Associazione Fascista Calcio Catania termina la sua vita definitivamente il 27 luglio 1944 insieme ad altre associazioni legate al regime. La Catania sportiva riparte disputando i tornei indetti nel 1944 e 1945 dal restaurato Comitato Regionale Siculo di Orazio Siino. Sono quattro le formazioni catanesi che vi partecipano, l'Unione Sportiva Catanese, la Virtus et Robur Catania, l'Unione Sportiva Elefante e la Società Sportiva Etna.

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Piero Antoni
Bandiera dell'Italia C Renzo Bettini
Bandiera dell'Italia P Carmelo Caruso
Bandiera dell'Italia D Gaetano Cicerano
Bandiera dell'Italia A Giordano Colaussi
Bandiera dell'Italia C Mario De Bartoli
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Fardella
Bandiera dell'Italia C Vincenzo Ferrante
Bandiera dell'Italia D Adolfo Gentile
Bandiera dell'Italia A Umberto Marcoccio
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia D Nereo Marini
Bandiera dell'Italia C Grado Matteoni
Bandiera dell'Italia A Gaetano Pinto
Bandiera dell'Italia C Arturo Presselli
Bandiera dell'Italia A Marco Romano
Bandiera dell'Italia C Italo Scridel
Bandiera dell'Italia A Nunzio Scuderi
Bandiera dell'Italia D Ivo Tesi
Bandiera dell'Italia D Alfredo Vitali
Bandiera dell'Italia A Edmondo Vitali

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie C 1942-1943.

Serie C girone N[modifica | modifica wikitesto]

Catania
8 novembre 1942
1ª giornata
Catania4 – 1Juventus TrapaniStadio Cibali
Arbitro:  Di Nanni (Napoli)

Siracusa
15 novembre 1942
2ª giornata
Siracusa1 – 0CataniaStadio Vittorio Emanuele III
Arbitro:  Lisotti (Roma)

Catania
22 novembre 1942
3ª giornata
Catania9 – 0Mario PassamonteStadio Cibali
Arbitro:  Sorge (Siracusa)

Siderno
29 novembre 1942
4ª giornata
GIL Siderno 0 – 8CataniaCampo Vecchio
Arbitro:  Cilento (Soverato)

Catania
6 dicembre 1942
5ª giornata
Catania4 – 1AgrigentoStadio Cibali
Arbitro:  Pezzino (Palermo)

Enna
13 dicembre 1942
6ª giornata
Enna1 – 5CataniaStadio Generale Gaeta
Arbitro:  Calcagno (Caltanissetta)

Catania
20 dicembre 1942
7ª giornata
Catania6 – 0 Marinai d'ItaliaStadio Cibali
Arbitro:  Sorge (Siracusa)

Catania
27 dicembre 1942
8ª giornata
Catania6 – 0NissenaStadio Cibali
Arbitro:  Rizzo (Messina)

Palermo
3 gennaio 1943
9ª giornata[1]
VV. FF. Palermo1 – 1CataniaStadio Michele Marrone
Arbitro:  Gemini (Roma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Trapani
10 gennaio 1943
10ª giornata
Juventus Trapani0 – 5CataniaCampo Aula
Arbitro:  Avallone (Palermo)

Catania
17 gennaio 1943
11ª giornata
Catania2 – 1SiracusaStadio Cibali
Arbitro:  Visconti (Roma)

Messina
24 gennaio 1943
12ª giornata
Mario Passamonte1 – 3CataniaStadio Gazzi
Arbitro:  Gemini (Roma)

31 gennaio 1943
13ª giornata
Catania – 
NON DISPUTATA[2]
GIL Siderno

Agrigento
7 febbraio 1943
14ª giornata
Agrigento0 – 1CataniaPiano Sanfilippo
Arbitro:  Pezzino (Palermo)

Catania
14 febbraio 1943
15ª giornata
Catania7 – 0EnnaStadio Cibali
Arbitro:  Sampognaro (Catania)

Marsala
21 febbraio 1943
16ª giornata
Marinai d'Italia 0 – 1CataniaCampo Porta Nuova
Arbitro:  Avallone (Palermo)

Caltanissetta
28 febbraio 1943
17ª giornata
Nissena0 – 2CataniaStadio Palmintelli
Arbitro:  Cilento (Soverato)

Catania
7 marzo 1943
18ª giornata
Catania1 – 0VV. FF. PalermoStadio Cibali
Arbitro:  Di Nanni (Napoli)

Girone di Finale[modifica | modifica wikitesto]

Terni
4 aprile 1943
1ª giornata
Borzacchini Terni1 – 1CataniaStadio Viale Brin
Arbitro:  Bianchi (Firenze)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Partita giocata in anticipo il 2 gennaio 1943.
  2. ^ Per l'impossibilità del Siderno di raggiungere Catania per motivi bellici

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Buemi, Carlo Fontanelli, Roberto Quartarone, Alessandro Russo e Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2010, pp. 97-100.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio