Gaetano Pinto

Gaetano Pinto
Gaetano Pinto con la divisa del Catania.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
1929-1935Napoli
Squadre di club1
1937-1940Catania? (?)
1940-1942Ilva Bagnolese? (?)
1942-1943Catania? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gaetano Pinto (Napoli, 24 settembre 1913Napoli, 11 giugno 1994) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresce formandosi calcisticamente nel settore giovanile del Napoli (allora allenato da William Garbutt) e successivamente passa al Catania, squadra in cui milita dal 1937 al 1943.

Nella stagione 1937-1938[1], trasferitosi alla squadra siciliana allenata da Giovanni Degni, disputa il girone E nel campionato di serie C, ottenendo 31 punti e classificandosi al quarto posto.

Nel torneo successivo la squadra vince il girone H a 12 squadre, conquistando il primo posto con 36 punti e accedendo al girone finale. In quest'ultima fase della stagione 1938-1939[2], raggiunge con la squadra la tanto attesa promozione al Campionato di Serie B.

Nel campionato 1939-1940[3], la squadra fatica a competere nella seconda divisione italiana, ma il 29 ottobre 1939[4][5], allo Stadio Cibali di Catania, Gaetano Pinto regala una gioia ai tifosi, siglando al sedicesimo minuto il goal del vantaggio contro i rivali del Palermo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Catania: 1938-1939

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Catania 1937-38, su clubcalciocatania.it (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
  2. ^ Serie C 1938-39, su xoomer.virgilio.it.
  3. ^ Serie B 1939-40, su xoomer.virgilio.it.
  4. ^ 35 i derby giocati fra le mura amiche, su tuttocalciocatania.com.
  5. ^ Precedenti ufficiali in terra etnea, su site20773.ea23.com, ea23.com. URL consultato il 15 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]