Altopiano dell'Argimusco

Argimusco
Panoramica dell'Argimusco
Civiltàsconosciuta
Utilizzoluogo di culto e astronomico
Epocaetà del bronzo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneMontalbano Elicona
Altitudine1 200 m s.l.m.
Amministrazione
PatrimonioRiserva Naturale del Bosco di Malabotta
VisitabileLibera fruizione
Sito webwww.argimusco.it
Mappa di localizzazione
Map

L'Argimusco è un altopiano che si trova in Sicilia, poco a nord dell'Etna, all'incirca al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani, ed è diviso amministrativamente tra i comuni di Montalbano Elicona, Tripi (che sorge sul sito dell'antica Abacaenum) e Roccella Valdemone.

L'altopiano è molto panoramico in quanto si possono ammirare da vicino l'Etna, le isole Eolie, le curiose montagne Rocca Salvatesta e Montagna di Vernà, capo Tindari, capo Calavà e capo Milazzo. Esso è parte della Riserva naturale orientata Bosco di Malabotta.

Il sito[modifica | modifica wikitesto]

In questa zona sorgono numerosi roccioni di arenaria quarzosa modellati in forma curiosa e suggestiva. Le pietre possiedono particolari forme, antropomorfe e zoomorfe, la cui natura è da associare all'erosione eolica[1] sebbene la tradizione popolare le attribuisca ad un antico intervento umano[1].

Non esistono evidenze di presenze umane nella zona, per questo gli archeologi ritengono che i cosiddetti megaliti siano opera del vento[1].

Ricerche e studi[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati eseguiti anche degli studi di astronomia culturale da parte di Andrea Orlando, dottore di ricerca in astrofisica nucleare e presidente dell'Istituto di Archeoastronomia Siciliana, in merito alla possibile presenza di allineamenti astronomici delle rocce e quindi di una funzione rituale o persino calendariale del luogo[2].

Altri studi sui possibili allineamenti sono stati eseguiti da Paul Devins, il quale, ritenendo le rocce modellate dall'uomo ne colloca la realizzazione in epoca tardo-medievale o addirittura successiva per alcune sue parti.[3]

Nel giugno 2015 SB Research Group dell'Università di Trieste ha eseguito dei rilevamenti acustici alla ricerca di risonanze acustiche tra le rocce dell'altipiano.[4]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Rupe dell'acqua - Orante

Nell'intento di valorizzare il luogo e diffonderne la conoscenza nel 2012 è nato il Festival di Archeoastronomia 'Pietre&Stelle', un evento che lega la valenza paesaggistica e archeologica del luogo con il cielo. Nel 2014, tra gli ospiti d'onore della kermesse culturale vi è stato anche Franco Battiato.[5]

Il sito compare nel video della canzone Torneremo ancora di Franco Battiato, con la regia di Giuseppe La Spada, che sceglie la location per la valenza spirituale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Le incredibili curiosità della Sicilia, Francesco Musolino, Newton Compton Editori, 2019, ISBN 8822739078
  2. ^ Argimusco, i falsi miti sulla Stonehenge siciliana Per la prima volta indagini di un equipe di studiosi, su Meridionews, 5 agosto 2018. URL consultato il 2 novembre 2022.
  3. ^ NUOVE SCOPERTE SUI MEGALITI DI MONTALBANO ELICONA, su duepassinelmistero.com. URL consultato il 5 ottobre 2015.
  4. ^ Studio delle caratteristiche di archeoacustica del sito megalitico dell’Argimusco (Sicilia), su sbresearchgroup.eu. URL consultato il 5 dicembre 2015.
  5. ^ CONTAMINAZIONI - Battiato all'Argimusco. Un tempio diventa teatro - Scomunicando, su Scomunicando. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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