Antifemo

Antifemo (in greco antico: Αντίϕημος?, Antíphemos; Rodi, ... – ...; fl. VII secolo a.C.) è stato un nobile greco antico.

Base di un kylix a vernice nera che riporta il nome di Antifemo, esposto al Museo Archeologico Regionale di Gela

Secondo Erodoto[1][2], Pausania[3] e Tucidide[4], dopo aver consultato l'oracolo di Delfi, fu ecista della spedizione di colonizzazione rodia che, partita dalla città di Lindo nel 688 a.C., approdò sulle coste siciliane e fondò Gela[5].

Secondo Tucidide[4] Antifemo fondò Gela assieme ad Entimo di Creta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erodoto, Storie, VII, 153.
  2. ^ Tommaso Falzello Siciliano, Storia di Sicilia, Deche due: Tradotte in Lingua Toscana, II, Pedone e Muratori, 1830.
  3. ^ Pausania, Periegesi della Grecia, VIII, 46.
  4. ^ a b Tucidide, La guerra del Peloponneso, VI, 4, 3.
  5. ^ Gela, su viaggioinsicilia.net (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]