Angelo Ramazzotti

Angelo Francesco Ramazzotti, O.SS.C.A.
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Pavia (1850-1858)
Patriarca di Venezia (1858-1861)
 
Nato3 agosto 1800 a Milano
Ordinato diacono4 aprile 1829
Ordinato presbitero13 giugno 1829
Nominato vescovo20 maggio 1850 da papa Pio IX
Consacrato vescovo30 giugno 1850 dal cardinale Giacomo Filippo Fransoni
Elevato patriarca15 marzo 1858 da papa Pio IX
Deceduto24 settembre 1861 (61 anni) a Crespano del Grappa
 

Angelo Francesco Ramazzotti (Milano, 3 agosto 1800Crespano del Grappa, 24 settembre 1861) è stato un patriarca cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Milano il 3 agosto 1800 da famiglia originaria di Saronno.

Nel 1823 si laureò in diritto presso l'Università di Pavia, facendo pratica legale per due anni presso lo studio degli avvocati Calcaterra e Biumi, a Milano.

Mons. Burocco, allora Prevosto di San Giorgio al Palazzo e suo confessore personale, lo convinse a iscriversi al corso teologico triennale nel Seminario Maggiore di Milano. Il 1º agosto 1828, il capitolo degli Oblati Missionari di Rho accoglie con sospensiva la sua domanda di ammissione Quando il 13 giugno 1829 prese congedo dalla madre, fu ordinato sacerdote ed entrò come novizio predicatore nella comunità di Rho, divenendone dopo alcuni anni il superiore.[1]

Nel convento di San Francesco a Saronno, aprì nel 1836 l'orfanotrofio-oratorio che poi divenne la prima sede del Seminario Lombardo.[2]

Nel novembre del 1847 a Rho, avendo saputo da mons. Luquet legato pontificio di Papa Pio IX che era desiderio del pontefice che si fondasse un Istituto missionario, si determinò a fondare nella propria casa paterna di Saronno il "Seminario lombardo per le missioni estere" (destinato a dare origine al PIME, Pontificio istituto missioni estere).[3]

Nel 1850 fu nominato vescovo di Pavia, cui nel 1858 seguì la nomina a Patriarca di Venezia, ministero nel corso del quale organizzò la prima spedizione delle Suore di Maria Bambina (Suore della Carità) in Bengala e delle suore Figlie della Carità (canossiane) ad Hong Kong.[4]

Trasferitosi a villa Canal a Gherla, frazione di Crespano del Grappa, presso il conte Filippo Canal nell'estate del 1861, il 21 settembre ricevette la notizia di un concistoro imminente di papa Pio IX e del ricevimento della berretta cardinalizia, dalla quale chiese di essere dispensato. Morì il successivo 24 settembre, alle 4.30, all'età di 61 anni, tre giorni prima di ricevere l'abito da porporato.[5]

Il 5 ottobre 1861 davanti alla Basilica di San Marco addobbata per i funerali, una scritta recitava: "Nulla lasciò per sé, tutto mise in comune coi poveri; morì in estrema povertà, ricevendo come ultimo onore della sua larga carità le lacrime dei poveri".

Il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, patriarca di Venezia e futuro papa Giovanni XXIII, il 3 marzo 1958 fece traslare le sue spoglie a Milano nella chiesa di San Francesco Saverio dell'istituto missionario da lui fondato e attualmente presente in molte diocesi.

Nel 1976 papa Paolo VI ne avviò la causa di beatificazione. Il 14 dicembre 2015 papa Francesco autorizza la promulgazione del decreto sulle virtù eroiche e lo dichiara Venerabile.[6][7]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Padre Giovanni Battista Tragella (P.I.M.E.), Da avvocato a fondatore del primo Istituto missionario italiano (PDF), su atma-o-jibon.org, 5. URL consultato il 17 luglio 2019 (archiviato il 17 luglio 2019).
  2. ^ prof. Francesca Consolini (postulatrice), Pastori con l'odore delle pecore, in Mondo e Missione, 1º gennaio 2015. URL consultato il 17 luglio 2019 (archiviato il 17 luglio 2019)., estratto dell'intervento per la causa di beatificazione, tenutosi al Pime di Milano il 15 novembre 2014
  3. ^ Angela Ambrogetti (vaticanista), Papa Francesco al Pime, siate una famiglia di apostoli con la urgenza della missione, su acistampa.com, 20 maggio 2019. URL consultato il 17 luglio 2019 (archiviato il 20 maggio 2019).
  4. ^ Silvano Zoccarato, Povero vescovo di tutti i poveri, in Mondo e Missione, 18 novembre 2017. URL consultato il 17 luglio 2019 (archiviato il 17 luglio 2019).
  5. ^ Giorgio Bernardelli, Venerabile Ramazzotti, il fondatore del Pime, su mondoemissione.it. URL consultato il 17 luglio 2019 (archiviato il 17 luglio 2019).
  6. ^ Emilia Flocchini, Angelo Ramazzotti venerabile, in Santiebeati.it, 14 dicembre 2015.
  7. ^ Dicastero, Angelo Ramazzotti - Dicastero delle Cause dei Santi, in Dicastero delle Cause dei Santi, 14 dicembre 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Pavia Successore
Luigi Tosi 20 maggio 1850 - 15 marzo 1858 Lucido Maria Parocchi
Predecessore Patriarca di Venezia Successore
Giovanni Pietro Aurelio Mutti 15 marzo 1858 - 24 settembre 1861 Giuseppe Luigi Trevisanato
Predecessore Primate di Dalmazia Successore
Giovanni Pietro Aurelio Mutti 15 marzo 1858 - 24 settembre 1861 Giuseppe Luigi Trevisanato
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