Roberto Dinamite

Roberto Dinamite
Roberto Dinamite nel 2008
NazionalitàBandiera del Brasile Brasile
Altezza186 cm
Peso82 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º gennaio 1993
Carriera
Giovanili
1970-1971Vasco da Gama
Squadre di club1
1971-1979Vasco da Gama161 (225)
1979-1980Barcellona8 (2)
1980-1989Vasco da Gama134 (145)
1989Portuguesa17 (9)
1990Vasco da Gama4 (0)
1991Campo Grande14 (0)
1992Vasco da Gama2 (0)
Nazionale
1972Bandiera del Brasile Brasile Olimpica1 (0)[1][2][3]
1975-1984Bandiera del Brasile Brasile38 (20)[4]
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoArgentina 1978
 Copa América
BronzoCopa América 1975
BronzoCopa América 1979
ArgentoCopa América 1983
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Roberto Dinamite, pseudonimo di Carlos Roberto de Oliveira (Duque de Caxias, 13 aprile 1954Rio de Janeiro, 8 gennaio 2023), è stato un calciatore e politico brasiliano. Come politico è stato consigliere comunale della città di Rio de Janeiro e ha ricoperto 4 volte la carica di Deputado estadual per lo Stato di Rio. Dal 2008 al 2014 è stato il presidente del Vasco da Gama.

Suo figlio Rodrigo ha giocato nelle giovanili del Vasco da Gama con Romarinho, figlio di Romário e con Andrei, figlio di Geovani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In incontri ufficiali tra club e nazionale ha messo a referto 507[5] gol in 826 presenze (media di 0,61 reti a partita) diventando uno dei giocatori più prolifici della storia.

Club[modifica | modifica wikitesto]

Vera e propria leggenda del Vasco da Gama, attaccante estremamente prolifico, aveva un tiro così potente che gli valse il soprannome di Dinamite; segnò 754[6] gol nel corso della sua carriera (1198 partite), di cui 708[6] in totale nel Vasco. Nella sua breve parentesi europea, con la maglia del Barcellona fece in tempo a giocare, perdendo contro gli inglesi del Nottingham Forest, la finale di Supercoppa UEFA del 1979. Ha inoltre giocato 1.022 gare nel Vasco da Gama, primato per il club carioca.[6][7]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dinamite e Sabella durante un'amichevole nel 1984.

Nella nazionale brasiliana Dinamite andò in rete 27 volte in 49 presenze tra partite ufficiali e amichevoli[6]; nelle sole gare ufficiali segnò 20 gol in 38 incontri.[4]. Convocato sia per i Mondiali 1978 che per quelli del 1982, in Argentina mise a segno tre reti, la marcatura della vittoria contro l'Austria e una doppietta contro la Polonia, mentre in Spagna non fu mai schierato.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Roberto Dinamite è morto nel 2023 per un tumore al colon.[8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Vasco da Gama: 1977, 1982, 1987, 1988, 1992, 1993
Vasco da Gama: 1977, 1986, 1987, 1990, 1992
Vasco da Gama: 1984, 1988, 1992, 1993

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Vasco da Gama: 1974

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Vasco da Gama: 1992, 1993

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1974 (16 gol), 1984 (16 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alle Olimpiadi del 1972.
  2. ^ (EN) Dinamite con la Nazionale Olimpica del Brasile, su fifa.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2012).
  3. ^ (PTEN) Nazionale Olimpica Brasile 1972-75, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
  4. ^ a b (EN) Dinamite International Matches, su 11v11.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
  5. ^ (PT) Tutti i Gol di Dinamite, su docs.ufpr.br. URL consultato il 2 marzo 2021. Dal computo totale vanno tolte 2 marcature segnate il 4 dicembre 1987 con la Selezione di Rio de Janeiro nel torneo Brasileiro de Seleções, a carattere non ufficiale.
  6. ^ a b c d Copia archiviata, su storiedisport.it. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).
  7. ^ Mauricio Cannone, Ceni fa 1 000, in La Gazzetta dello Sport, 9 settembre 2011.
  8. ^ (PT) Roberto Dinamite: do gramado à política, um legado de dedicação e comprometimento - GAZETA MERCANTIL, su gazetamercantil.com, 8 gennaio 2023. URL consultato il 7 marzo 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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