Zierikzee

Zierikzee (Zelanda, Paesi Bassi): veduta del porto
Zierikzee
città
Zierikzee/Zurrikzeê
Zierikzee – Stemma
Zierikzee – Bandiera
Zierikzee – Veduta
Zierikzee – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Provincia Zelanda
ComuneSchouwen-Duiveland
Territorio
Coordinate51°38′59″N 3°54′59″E / 51.649722°N 3.916389°E51.649722; 3.916389 (Zierikzee)
Altitudinem s.l.m.
Superficie3,67 km²
Abitanti10 313 (2001)
Densità2 810,08 ab./km²
Altre informazioni
LingueOlandese, Dialetto zelandese
Cod. postale4300–4303
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Codice CBS0732
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Zierikzee
Zierikzee
Zierikzee – Mappa
Zierikzee – Mappa
Localizzazione di Zierikzee nell'isola e comune di Schouwen-Duiveland
Sito istituzionale
Zierikzee: la zona del porto con la Zuidhavenpoort e il ponte levatoio
Edifici di Zierikzee
Zierikzee: Oude Haven ("Porto Vecchio")
Zierikzee: Nieuwe Haven ("Porto Nuovo")
Zierikzee: il Municipio
Zierikzee: Havenplein
Zierikzee: la Zuidhavenpoort
Zierikzee: La Noordhavenpoort
Zierikzee: La Nobelpoort
Zierikzee: Edifici nella Kraanplein
Edifici di Zierikzee
Zierikzee: la Nieuwe Kerk
Edifici di Zierikzee
Zierikzee: edifici in Nieuwe Haven ("Porto Nuovo")

Zierikzee (pron.: /'zi:rikze:/, in dialetto zelandese: Zurrikzeê[1]) è una cittadina di circa 10.000 abitanti[2] della provincia della Zelanda (Zeeland), nel sud-ovest dei Paesi Bassi, situata nell'isola di Schouwen-Duiveland ed affacciata sulla Schelda Orientale (Mare del Nord). Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune[1], facente ora parte della municipalità di Schouwen-Duiveland (dal 1997)[1][3], di cui è il capoluogo[3][4]. Un tempo era anche il capoluogo[1] e la seconda città della Zelanda[5].

La città era un tempo il principale porto della Zelanda[6][7] e possiede uno dei più importanti patrimoni architettonici della provincia[5].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Zierikzee è situata lungo la costa sud-occidentale dell'isola (e comune) di Schouwen-Duivenland>[8][9], di fronte all'isola di Noord-Beveland[8], da cui è collegata da un ponte, il Zeelandbrug [8] ("Ponte Zelanda"), e tra le località di Brouwershaven e Colijnsplaat (rispettivamente a sud della prima e a nord della seconda) [9] e tra le località di Westenschouwen e Bruinisse/Zijpe (rispettivamente ad est della prima e ad ovest della seconda)[9] . Si trova inoltre a circa 40 km a nord-est di Middelburg, a circa 65 km a sud/sud-ovest di Rotterdam e a circa 77 km ad ovest di Breda.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Attorno a Zierikzee si trovano tra laghetti definiti inlaag, parola che sta ad indicare uno specchio d'acqua tra due dighe.[10] Essi sono: l'Inlaag Zuidhoek (nel polder Zuidhoek), Cauwers Inlaag (a sud-ovest della città) e le Kisters of Suzanna's Inlaag.[10]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Zierikzee, attestato anticamente come Siricasha, Sirikese, Zierikshe e Zierixzee[1], deriva dalla combinazione del nome proprio di persona Siric (> Zierik), che farebbe riferimento al presunto fondatore della città[11], con il termine antico olandese *aha ("acqua"), termine diventato poi -ee in Zelanda.[1][11]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fondazione al XII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la leggenda, Zierikzee sarebbe stata fondata nell'849 da un esule proveniente dalla Pannonia, che si chiamava Ziringus (Zierik).[11]

La prima menzione della località risale tuttavia al 948, quando è descritta quale capoluogo dello Schouwen-Duivenland.[1] In un documento del 976, è citata come Creka, un termine che significa letteralmente "cala" (cfr. ol. moderno: kreek)[11][12], ma in un documento del 1156, è già attestata come Siricasha[3].

Nella metà del XII secolo, fu costruita a Zierikzee una nuova chiesa, a forma di basilica romana.[11]

XIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Intorno al 1217-1220, Zierikzee ricevette lo status di città[1][5], status che fu rinnovato ed esteso l'11 marzo 1248 da Guglielmo II, conte d'Olanda e di Zelanda[5][11].

Nella seconda metà del XIII secolo, Zierikzee divenne il primo insediamento di predicatori in Zelanda e Olanda[11]: nel 1256, fu fondato un beghinaggio[11] e negli anni settanta furono eretti alcuni monasteri[11]

Tra il 1303 e il 1304, la cittadina fu invasa da truppe provenienti dalle Fiandre, truppe che furono però definitivamente sconfitte l'11 agosto 1304 in quella che è nota come battaglia di Zierikzee.[1]

XIV-XV secolo[modifica | modifica wikitesto]

Nella metà del XIV secolo, la città conobbe il suo periodo di massimo splendore dal punto di vista economico[5], in particolar modo grazie al commercio del sale, principale prodotto d'esportazione[5] e ai frequenti collegamenti marittimi con il Mar Baltico e il Mediterraneo[5].

Nel 1466, infuriò nella città un grosso incendio.[1]

XVI-XVII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni sessanta del XVI secolo, conobbe un declino dal punto di vista economico, a causa della forte concorrenza con altre città.[13]

Nel 1566, il Calvinismo, penetrato attraverso le Fiandre, entrò a far parte della vita religiosa della città.[13]

Nel settembre del 1575, nel corso della guerra degli ottant'anni, la città fu assediata dalle truppe spagnole[1][14], alle quali si arrese il 29 giugno dell'anno seguente[1] e dalle quali fu occupata fino alla rivolta di quattro mesi dopo[1].

L'assedio degli Spagnoli nel 1575

Nel corso del XVII secolo, aumentò il numero di persone che frequentavano le chiese cittadine.[15] Il numero di sacerdoti passò da tre a cinque tra il 1604 e il 1650.[15]

Mappa di Zierikzee (1649)

XVIII-XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del XVIII secolo, si stabilì a Zierikzee un gruppo di ebrei, che diventò una vera e propria comunità agli inizi del secolo successivo, tanto che nel 1825 fu fondata una sinagoga nella Meelstraat.[16]

Nel 1818, fu finanziato un progetto che doveva rilanciare la cittadina di Zierikzee come porto peschereccio grazie alla costruzione del Nieuwe Visscherij, ma il progetto si rivelò un fallimento: delle sedici barche da pesche previste in partenza dal porto nel giro di quattro anni, ne partirono soltanto undici, a causa di problemi finanziari.[17]

Nel 1822, la città contava due fabbriche di birra, due concerie, nove mulini, ecc.[17] La ditta di maggiore successo fu però un'industria tessile, aperta nel 1838 e che tra il 1838 e il 1850 impiegò tra i 150 e i 200 lavoratori.[17]

Nel 1840, il comune di Zierikzee contava 1.448 abitazioni e 7.240 abitanti.[1]

XX-XI secolo[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 aprile 1917, nel corso della prima guerra mondiale, Zierikzee fu colpita da sei bombe sganciate da un aereo britannico, che l'aveva confusa con la località belga di Zeebrugge.[1][3]

Nel 1953, la città fu colpita da un'alluvione, in seguito alla quale molti edifici del vecchio porto dovettero essere sottoposti a restauro.[3]

Nel 1997, la cittadina perse lo status di comune e fu conglobata nella nuova municipalità di Schouwen-Duiveland.[1][3]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera di Zierikzee è costituita da cinque righe orizzontali rosse e nere (tre rosse e due nere).[18] Fu adottata a partire dal 29 maggio 1961 su decisione del consiglio comunale.[18]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma di Zierikzee risale al XIII secolo[18] e raffigura un leone con uno scudo crociato[18]. Deriva probabilmente dallo stemma dei Paesi Bassi.[18]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Zierikzee si colloca all'ottavo posto tra le città di interesse artistico-architettonico dei Paesi Bassi[19] ed è la tredicesima città per numero di edifici classificati come rijksmonumenten, con ben 568 monumenti protetti[20].

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Gasthuiskerk[modifica | modifica wikitesto]

La Gasthuiskerk è una chiesa eretta in origine nel XV secolo come cappella di un ricovero (in olandese: gasthuis, da cui il nome).[21][22]

Nieuwe Kerk[modifica | modifica wikitesto]

La Nieuwe Kerk ("Chiesa Nuova"), situata nei pressi della Sint-Lievensmonstertoren, è dedicata a San Livinio e risale al 1835-1848.[23]

Sint-Lievensmonstertoren[modifica | modifica wikitesto]

La Sint-Lievensmonstertoren ("Torre di San Livinio") è una torre alta circa 62 metri ed è ciò che rimane di quella che era la più grande chiesa della Zelanda, eretta nel XIV secolo e che fu distrutta da un incendio nel 1832.[24]

La Sint-Lievensmonstertoren nel 1657

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Municipio[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale Municipio di Zierikzee (Stadhuis) è frutto di una ricostruzione del 1772-1779 di un edificio risalente al 1550-1554, che aveva preso il posto del vecchio municipio del XIV secolo.[25]

Al suo interno ospita lo Stadhuis Museum ("Museo del municipio").[19]

Il Municipio di Zierikzee in un dipinto risalente al 1649

Mulini[modifica | modifica wikitesto]

Un tempo, a Zierikzee si trovavano molti mulini a vento.[26] Di questi, ora ne rimangono soltanto due, il Mulino Den Haas e il Mulino De Hoop.[26]

Mulino Den Haas[modifica | modifica wikitesto]

Il mulino Den Haas è il più antico dei due mulini a vento di Zierikzee rimasti e risale al 1727.[26][27]

Il Mulino Den Haas
Mulino De Hoop[modifica | modifica wikitesto]

Il mulino De Hoop è il più recente dei due mulini di Zierikzee rimasti e risale al 1850-1875.[26][28]

Il Mulino De Hoop

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Gravensteen[modifica | modifica wikitesto]

Il Graveensteen ("Rocca dei conti") è un edificio eretto nel 1358 e ricostruito tra il 1524 e il 1526 su progetto dell'architetto di Anversa Harman Van Aecken.[7][29] Era la sede dei conti di Olanda, Zelanda e Fiandra Occidentale.[29]

Noordhavenpoort[modifica | modifica wikitesto]

Nell'antico bacino portuale, si trova la Noorhavenpoort ("Porta del porto settentrionale"), un'antica porta cittadina, eretta a scopo difensivo nel XIV secolo e successivamente ampliata.[30] La Noordhavenpoort presenta un alto frontone rinascimentale.[31]

Zuidhavenpoort[modifica | modifica wikitesto]

Collegata con un ponte mobile alla Noordhavepoort[31], è un'altra antica porta cittadina, la Zuidhavenpoort ("Porta del porto meridionale"), sempre risalente al XIV secolo[30][32] e costituita da una torre quadrata provvista a sua volta di quattro torrette circolari[31].

Nobelpoort[modifica | modifica wikitesto]

Un'altra porta medievale di Zierikzee è la Nobelpoort, risalente al primo quarto del XIV secolo.[33]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Al censimento del 2001, Zierikzee contava una popolazione pari a 10.313 abitanti.[2]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Maritiem Museum[modifica | modifica wikitesto]

Il Gravensteen ospita al suo interno il Maritiem Museum Zierikzee, il museo marittimo, che ricorda il periodo in cui la città era un fiorente porto.[7][31][34][35]

Tra i pezzi pregiati, vi è il dipinto Gezicht op de rede van Zierikzee (1506 ca.) e il modellino di una nave da guerra del 1627.[7][35]

Museumhaven[modifica | modifica wikitesto]

Nella zona del vecchio porto (Oude Haven), si trova il Museumhaven Zeeland, il museo portuale, che espone alcune barche antiche.[31][36][37]

Arte[modifica | modifica wikitesto]

Gezicht op Zierikzee di Esaias van de Velde (1618)

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Plaatsengids: Zierikzee
  2. ^ a b City Population: Zierikzee (Zeeland, The Netherlands)
  3. ^ a b c d e f Vakantie Zeeland: Zierikzee[collegamento interrotto]
  4. ^ Zierikzee: 'hoofdstad' van Schouwen-Duiveland tijdens wintertijd in ruste[collegamento interrotto], in: Metro Nieuws, 2012-02-17
  5. ^ a b c d e f g Geschiedenis Zeeland: Steden - Zierizkzee
  6. ^ Plaatsengids: Zierikzee - Musea[collegamento interrotto]
  7. ^ a b c d Plaatsengids: Museum > Zierikzee > Maritiem Museum[collegamento interrotto]
  8. ^ a b c Gambaro, Cristina, Olanda, Giunti, Firenze, 2008, p. 116
  9. ^ a b c Stiller, Rainer, Guida Marco Polo - Paesi Bassi, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern - Hachette, Paris - De Agostini, Novara, 1999
  10. ^ a b Plaatsengids: Natuur e recreatie: Inlaag[collegamento interrotto]
  11. ^ a b c d e f g h i Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Historie > Het ontstaan Archiviato l'8 giugno 2012 in Internet Archive.
  12. ^ Zierikzee.com: Heden, su zierikzee.com. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2013).
  13. ^ a b Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Historie > De reformatie Archiviato il 26 settembre 2012 in Internet Archive.
  14. ^ Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Historie: De tachtigjarige oorlog Archiviato il 1º settembre 2012 in Internet Archive.
  15. ^ a b Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Historie > Kerken Archiviato il 13 giugno 2012 in Internet Archive.
  16. ^ Joods Historisch Museum: Cultuur en geschiedenis > Nederland > Zeeland > Zierikzee
  17. ^ a b c Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Historie > Een vergeten stad Archiviato il 26 settembre 2012 in Internet Archive.
  18. ^ a b c d e Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Vlag & stadswapen, su zierikzee-monumentenstad.nl. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
  19. ^ a b Plaatsengids: Museum > Zierikzee > Stadhuismseum Archiviato il 17 dicembre 2011 in Internet Archive.
  20. ^ Rijksmonumenten.nl: Zierikzee
  21. ^ Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Gasthuiskerk Archiviato il 4 ottobre 2012 in Internet Archive.
  22. ^ Hervormd Zierikzee: Gasthuiskerk
  23. ^ Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Nieuwe Kerk Archiviato il 30 settembre 2012 in Internet Archive.
  24. ^ Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Sint Lievensmonstertoren Archiviato il 4 ottobre 2012 in Internet Archive.
  25. ^ Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Stadhuis Archiviato il 4 ottobre 2012 in Internet Archive.
  26. ^ a b c d Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Molens Archiviato il 4 settembre 2012 in Internet Archive.
  27. ^ Nederlandse Molendatabase: Den Haas
  28. ^ Nederlandse Molendatabase: De Hoop
  29. ^ a b Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > 't Gravensteen Archiviato il 23 settembre 2012 in Internet Archive.
  30. ^ a b Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Noord- en Zuidhavenpoort Archiviato il 2 ottobre 2012 in Internet Archive.
  31. ^ a b c d e Gambaro, Cristina, op. cit., p. 136
  32. ^ Geschiedenis Zeeland: Zuidhavenpoort Zierikzee, su geschiedeniszeeland.nl. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2013).
  33. ^ Zierikzee - Sito ufficiale: Vroeger > Bezienswaardig > Monumenten > Nobelpoort Archiviato l'8 giugno 2012 in Internet Archive.
  34. ^ Zeeland Museumland: Zierikzee, su zeelandmuseumland.nl. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato il 29 agosto 2012).
  35. ^ a b Kunstkanaal.net: Maritiem Museum Zierikzee[collegamento interrotto]
  36. ^ Museum Haven Zeeland - Home
  37. ^ Zeeland Museumland: Museumhaven, su zeelandmuseumland.nl. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato il 10 settembre 2012).
  38. ^ http://www.zwingelspaan.nl/kwartierstaat/kwstgenxiiia.html
  39. ^ Jan Toorop, Gezicht op Zierikzee / View on Zierikzee, 1916, Watercolour and chalk on paper - Jan Toorop Research Center
  40. ^ St-Hilaire: Jumelages, su st-hilaire.fr. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
  41. ^ Sportvereniging MZC'11

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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