Zeynifelek Hanim

Zeynifelek Hanım
Seconda Ikbal
Consorte Imperiale
In carica1840 –
20 dicembre 1842
NascitaAbcasia, 1824
MorteIstanbul, 20 dicembre 1842
SepolturaTürbe di Nakşidil Sultan
Luogo di sepolturaMoschea di Fatih, Istanbul
DinastiaKlıç (per nascita)
Casa di Osman (per matrimonio)
Consorte diAbdülmecid I
FigliBehiye Sultan
ReligioneIslam sunnita

Zeynifelek Hanim (turco ottomano: زین فلك خانم, "ornamento del cielo"; Abcasia, 1824Istanbul, 20 dicembre 1842), anche nota come Zeynimelek Hanim (angelo ornato) o Zerrinmelek Hanim (angelo d'oro), è stata una principessa abcasa e una consorte del sultano ottomano Abdülmecid I.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Zeynifelek nacque in Abcasia nel 1824. Era un membro della famiglia principesca dei Klıç.

A cinque anni fu mandata a Istanbul, alla corte ottomana, insieme alla sorella e alle cugine. Bezmiâlem Sultan, madre e Valide Sultan del sultano Abdülmecid I, la presentò al figlio nel 1840.

Zeynifelek era nota per la sua bellezza, le sue abilità di pittrice e il suo carattere intrattabile, geloso e irritabile[1].

Consorte imperiale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1840 Abdülmecid, affascinato dalla sua bellezza, le chiese di fargli un ritratto e poi la chiese come consorte.

Le venne dato il rango di "Seconda Ikbal".

Diede al sultano una figlia, nata nel 1841[2][3].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Zeynifelek morì il 20 dicembre 1842, di tubercolosi. Venne sepolta nel mausoleo Nakşidil Sultan[4].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Da Abdülmecid I, Zeynifelek ebbe una figlia:[5][6]

  • Behiye Sultan (22 febbraio 1841 - 3 giugno 1847). Chiamata anche Behi Sultan. Nata a palazzo Beşiktaş, venne sepolta nella Yeni Cami.

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

  • Zeynifelek è un personaggio del romanzo storico del 2009 di Hıfzı Topuz, Abdülmecit: İmparatorluk Çökerken Sarayda 22 Yıl: Roman.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ White 1846, p. 10.
  2. ^ Uluçay 2011, p. 220
  3. ^ White 1846, p. 10-11
  4. ^ White 1846, pp. 10–11
  5. ^ Uluçay 2011, p. 220.
  6. ^ Paşa 1960, p. 144.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paşa, Ahmed Cevdet (1960). Tezâkir. [2]. 13 - 20, Volume 2. Türk Tarih Kurumu Basımevi.
  • Sakaoğlu, Necdet (2008). Bu Mülkün Kadın Sultanları: Vâlide Sultanlar, Hâtunlar, Hasekiler, Kadınefendiler, Sultanefendiler. Oğlak Yayıncılık. ISBN 978-6-051-71079-2.
  • Uluçay, M. Çağatay (2011). Padişahların kadınları ve kızları. Ötüken. ISBN 978-9-754-37840-5.
  • White, Charles (1846). Three years in Constantinople; or, Domestic manners of the Turks in 1844. London, H. Colburn.