William Whipple

William Whipple
Ritratto postumo di Walter Gilman Page, 1897

Deputato del Congresso continentale per in New Hampshire
Durata mandato1776 - 1779

Dati generali
FirmaFirma di William Whipple

William Whipple (Kittery, 14 gennaio 1730New Hampshire, 28 novembre 1785) è stato un militare e politico statunitense, padre fondatore degli Stati Uniti, delegato al Congresso continentale per il New Hampshire dal 1776 al 1779[1] e firmatario della Dichiarazione d'indipendenza. Fu sia capitano navale che commerciante, e studiò all'università per diventare giudice.

Vita ed istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Whipple nacque a Kittery, nella provincia della baia del Massachusetts, oggi nel Maine,[2] nella William Whipple House; il padre fu il capitano William Whipple senior e la madre fu Mary Cutt.[3] Fu istruito alla scuola pubblica fino a quando salpò per il mare, dove divenne capitano d'imbarcazione all'età di 21 anni.[4][5] Sposò la prima cugina Catherine Moffat nel 1767,[4] e si trasferirono nella Moffatt-Ladd House in Market Street, a Portsmouth, nel 1769.[6][4] Il loro figlio WIlliam Whipple III morì durante l'infanzia.[5] Whipple fu discendente di Samuel Appleton, uno dei primi coloni di Ipswich.[7]

Whipple si conquistò la propria fortuna partecipando ai commerci triangolari tra l'America settentrionale, le Indie occidentali e l'Africa, commerciando in legname, rum e schiavi.[4][8][9][5] Si stabilì come mercante a Portsmouth nel 1759, lavorando insieme al fratello Joseph.[10]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

La Moffatt-Ladd House, casa di William Whipple a Portsmouth (New Hampshire)

Nel 1775 il New Hampshire sciolse il governo britannico e organizzò una Camera dei rappresentanti ed un Consiglio esecutivo conosciuti collettivamente come Congresso provinciale, in cui Whipple venne eletto per rappresentare Portsmouth.[11] Divenne membro del Comitato di Sicurezza e fu poi eletto al Congresso continentale, firmando la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America; era inoltre il cugino di secondo grado di un altro firmatario, Stephen Hopkins.[3] Nel gennaio 1776 Whipple scrisse al collega firmatario Josiah Bartlett riguardo all'imminente convenzione:

«Quest'anno, amico mio, sarà grande con forti eventi. Dalla virtù dei suoi figli non dipende niente meno del destino dell'America, e se non avranno abbastanza virtù da sostenere la più Gloriosa Causa che qualsiasi essere umano abbia mai intrapreso, non meritano la benedizione della libertà.[4]»

Declaration of Independence di John Trumbull (1818); Whipple è rappresentato seduto, il secondo da sinistea;[12] vicino al delegato Josiah Bartlett, anche lui del New Hampshire.
William Whipple

Whipple liberò il suo schiavo, Prince Whipple,[13] credendo che nessun uomo potesse lottare per la libertà mentre ne deteneva un altro in catene.[6] Scrisse:

«È stata emessa una raccomandazione per arruolare alcuni reggimenti di neri. Questo, suppongo, getterà le basi per l'emancipazione di quei disgraziati nel paese. Spero che sarà il mezzo per dispensare le benedizioni della libertà a tutta la razza umana in America.[5]»

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Il Congresso provinciale del New Hampshire diede il primo incarico a Whipple nel 1777. Nella campagna di Saratoga comandò una brigata di quattro reggimenti della milizia; fu al comando del reggimento di Bellow, di Chase, di moore e di Welch. A seguito della loro condotta meritoria alla battaglia di Saratoga, Whipple e il colonnello James Wilkinson vennero scelti dal generale Horatio Gates per concordare i termini di capitolazione con i due rappresentanti del generale John Burgoyne. Whipple firmò poi la Convenzione di Saratoga, che portò alla resa effettiva del generale Burgoyne e delle sue truppe.

Whipple fu poi incaricato insieme ad altri ufficiali di scortare Burgoyne ed il suo esercito fino a Winter Hill, in Massachusetts. Whipple comunicò la notizia della vittoria a Saratoga al capitalo John Paul Jones, che informò Benjamin Franklin, che si trovava a Parigi. La comunicazione della vittoria fu utile a Franklin nel corso delle trattative di alleanza con i francesi. Nel 1778 Whipple seguò il suo ufficiale comandante, John Sullivan, nella battaglia di Rhode Island, dove comandò il reggimento di Evans, di Peabody e la cavalleria leggera di Langdon. Dopo che il generale Sullivan ebbe ordinato la ritirata, Whipple ed altri ufficiali risiedettero in una abitazione presso il campo di battaglia; il nemico in avvicinamento sparò con un cannone da campagna da una distanza di circa 1,2 km. Il colpo trapassò un cavallo legato fuori dalla casa e ferì gravemente uno dei maggiori di brigata di Whipple alla gamba, che poi richiese una amputazione.[14]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

La Resa del generale Burgoyne di John Trumbull (1821); Whipple è il quinto sulla destra, in piedi di fianco al generale John Glover

Dopo la guerra Whipple divenne giudice della Corte Suprema del New Hampshire; il 28 novembre 1785 ebbe un disturbo cardiaco e morì dopo essere svenuto da dorso di cavallo mentre si dirigeva al proprio tribunale. Fu sepolto in quello che oggi è il Cimitero Nord a Portsmouth, in New Hampshire.[15] La sua lapide fu sostituita con un nuovo memoriale nel 1976, in occasione del bicentenario degli Stati Uniti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Signers of the Declaration of Independence: William Whipple, su ushistory.org.
  2. ^ Benson John Lossing, Lives of the signers of the Declaration of Independence : a reprint of an 1848 original., Aledo, TX, WallBuilder Press, 1995, p. 17, ISBN 0-925279-45-5.
  3. ^ a b General Whipple's Ancestors, su whipple.org.
  4. ^ a b c d e DSDI staff, William Whipple, su dsdi1776.com, The Society of the Descendants of the Signers of the Declaration of Independence, 11 dicembre 2011.
  5. ^ a b c d Dorothy Mansfield Vaughan, This Was a Man: A Biography of General William Whipple, su whipple.org, New Hampshire, The National Society of The Colonial Dames in the State of New Hampshire, 26 febbraio 1964. URL consultato il 29 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2003).
  6. ^ a b The Whipples, su moffattladd.org, Moffatt-Ladd House & Garden. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  7. ^ Felt, Joseph B. History of Ipswich, Essex and Hamilton. Cambridge, 1834, pp. 159–160, 169.
  8. ^ Framers of Freedom: William Whipple, su seacoastnh.com. URL consultato il 29 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2015).
  9. ^ William Whipple and the Declaration of Independence, su whipple.org.
  10. ^ Charles D. Bond e Marie R. Bond, Mount Joseph Whipple: How and Why It Got Its Name (PDF), whipple.org, novembre 2002. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  11. ^ http://www.cr.nps.gov/history/online_books/declaration/bio51.html
  12. ^ Trumbull dipinse il ritratto di Whipple durante la Dichiarazione di indipendenza a memoria; un ritratto ritenuto di Whipple nella Independence Hall fu basato su un dipinto di Joseph Wipple da "Paintings of John Trumbull" di John Hill Morgan, 1926
  13. ^ Prince Whipple: Symbol of African Americans at the Battle of Trenton, su whipple.org (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2002).
  14. ^ Mike Kieffer, Founding Father Document - Biography for William Whipple, su foundingfatherquotes.com.
  15. ^ North Cemetery - Portsmouth, NH, su waymarking.com. URL consultato il 4 marzo 2024.

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