Wadi Allaqi

Wadi Allaqi, (in arabo وادي العلاقي?) traslitterato anche come Wadi Allaqui o Wadi Alalaqi, è uno uadi (o wadi), cioè un fiume prosciugato, dell'Egitto. Comincia in Sudan, sotto il Triangolo di Hala'ib e la sua foce è a sud di Assuan, sulla riva orientale del lago Nasser[1].

Il Wadi Allaqi è il maggior fiume prosciugato della parte sud-orientale del deserto orientale dell'Egitto, coprendo l'area che va dalle colline lingua il mar Rosso fino alla valle del Nilo. Con una lunghezza di 250 km, questo wadi è usato dai nomadi Begia che vivono nell'area (circa 1.000 membri delle tribù Ababda e Bisharyn nel 2003[2]) per il pascolo del bestiame, per produrre il carbone vegetale come combustibile, per coltivare piante medicinali, per estrarre rame e nichel e per la produzione agricola su piccola scala[1]. Al 1989 l'area è stata una riserva naturale amministrata dalla Egyptian Environmental Affairs Agency (Agenzia Egiziana per le Questioni Ambientali, dipendente dal ministero dell'Ambiente). È stata dichiarata una riserva della biosfera dall'UNESCO nel 1993[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) UNESCO - MAB Biosphere Reserves Directory, su UNESCO.org, 25 marzo 2005. URL consultato il 25 marzo 2020.
  2. ^ (EN) David Brooks, WATER / Part 3. The Results: Propositions for Governance and Research, su IDRC.ca, Ottawa, IDRC - International Development Research Centre. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2005).

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