Wadaldo II di Cardona

Wadaldo II
Visconte di Cardona
In carica938 circa –
978 circa
PredecessoreOdelguer I
SuccessoreErmemiro II
Nome completoWadaldo di Cardona
Nascitaprima metà del X secolo
Morte980 circa
DinastiaFolch de Cardona
ConsorteErmetrude
FigliRaimondo
Arnulfo

Wadaldo o Guadall di Cardona (prima metà del X secolo980 circa) fu visconte di Cardona dal 938 circa al 978 circa.

Di Wadaldo non si conoscono gli ascendenti

Di Wadaldo II si hanno poche notizie. Lo troviamo citato una prima volta, col titolo di visconte, presente ad un giudizio, assieme al Conte di Empúries, Suniario I (Suniario comite et Wadaldo vicecomite) il 7 febbraio 938, nel documento n° 443 del Els comtats d'Osona i Manresa, vol. IV (non consultato)[1]

Wadaldo visconte di Cardona, negli anni a seguire lo troviamo citato in altri documenti:

  • nel 947, nel documento n° 601 del Els comtats d'Osona i Manresa, vol. IV (non consultato), insieme alla moglie Ermetrude (El vizconde Wadaldo y su muger Ermetructes)[1],
  • nel 959, nel documento n° 17 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I (non consultato), inerente ad una compravendita (Wadaldo viscompte)[1],
  • nel 961, come testimone (Wanalgaude vicecomes) di una donazione in suffragio dell'anima del marito, il conte, Mirò I di Barcellona, della contessa Ava di Barcellona, secondo il documento n° XCVII della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Appendix[2],
  • nel 963, nel documento n° 356 (Wadaldo vicecomes) del Diplomatari de la Catedral de Vic : segle X (non consultato)[1]
  • nel 975, nel documento n° 3 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276, in cui viene citato come fratello del vescovo di Urgell, Guisado II (Uuadaldo vicescomite fratre de domno Uuisado episcopo), datato 22 febbraio, (non consultato)[1]
  • nel 978, lo troviamo citato per l'ultima volta assieme alla moglie, Ermetrude (Wadaldo vicescommite et uxor mea Ermetruite) nel documento n° 448 del Diplomatari de la Catedral de Vic : segle X (non consultato)[1].

Non si conosce l'anno esatto della morte di Wadaldo II, che avvenne tra il 978 ed il 981, in quanto, nel documento n° 6 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato), datato 18 maggio 981, inerente ad una compravendita viene citata la viscontessa Ermetrude (Ermetruites vicecomitissa), assieme al successore di Wadaldo II, Ermemiro II (Ermimiro vicescomes)[3], che porterebbe a pensare che rimasta vedova, Ermetrude avesse contratto un secondo matrimonio.

Matrimonio e discendenza

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Wadaldo II, verso il 947, aveva sposato Ermetrude, di cui non si conoscono gli ascendenti, che troviamo citata in diversi documenti: oltre a quelli in cui è citata col marito:

  • nel documento n° 21 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I, (Ermatrusa viscondesa), del 964 (non consultato)[1],
  • nel documento n° 2 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (Ermetryce vicecomitisse), datato 24 aprile 972(non consultato)[1];

e, dopo la morte del marito in altri cinque documenti della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I(non consultati)[1]:

  • nel documento n° 46, datato 986 (Ermetruite Biscomptessa),
  • nel documento n° 50, datato 994 (Ermetrusa viscomptesa), in cui vengono citati i due figli (Arnulfo bisbe y Ramon biscompte sos fills)
  • nel documento n° 60, datato 1005 (Ermetructe vicecomitisse),
  • nel documento n° 61, datato 1005 (matrona vicecomitissa Ermetrudis),
  • nel documento n° 79, datato 1007 (Ermatrusa viscondesa),

Non si conosce la data esatta della morte di Ermetrude.
Wadaldo da Ermetrude ebbe due figli[1]:

  • Raimondo († 1012), Visconte di Cardona, come da documento n° 50 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I;
  • Arnulfo († 1010), vescovo d'Osona, come da documento n° 50 della Colección diplomática de Sant Pere de Casserres. Volumen I.

Fonti primarie

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Visconte di Cardona Successore
Odelguer I 938 circa - 978 circa Ermemiro II