Volo Conviasa 2350

Volo Conviasa 2350
L'aereo coinvolto, fotografato nel 2007
Tipo di eventoIncidente
Data13 settembre 2010
TipoAvaria della strumentazione; errore del pilota
LuogoA circa 11 km dall'aeroporto Internazionale Manuel Carlos Piar Guayana
StatoBandiera del Venezuela Venezuela
Coordinate8°14′37″N 62°51′07″W / 8.243611°N 62.851944°W8.243611; -62.851944
Tipo di aeromobileATR 42-320
OperatoreConviasa
Numero di registrazioneYV1010
PartenzaAeroporto Internazionale dei Caraibi Santiago Mariño, Margarita, Venezuela
DestinazioneAeroporto Internazionale Manuel Carlos Piar Guayana, Ciudad Guayana, Venezuela
Occupanti51
Passeggeri47
Equipaggio4
Vittime17
Feriti23
Sopravvissuti34
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Venezuela
Volo Conviasa 2350
Dati estratti da Aviation Safety Network
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Conviasa 2350 era un volo passeggeri di linea nazionale da Margarita a Ciudad Guayana, in Venezuela. Il 13 settembre 2010, un ATR 42-320 operante la rotta si schiantò durante l'avvicinamento a Ciudad Guayana, provocando la morte di 17 dei 51 presenti a bordo.[1][2]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un ATR 42-320, marche YV1010, numero di serie 371. Volò per la prima volta il 7 febbraio 1994 e venne consegnato a Gill Air due mesi dopo. Operò dal 2003 al 2006 per Air Wales e infine, a partire dal settembre 2006, entrò nella flotta di Conviasa. Era spinto da 2 motori turboelica Pratt & Whitney Canada PW120. Al momento dell'incidente, l'aereo aveva circa 17 anni e aveva accumulato 27 085 ore di volo in 29 603 cicli di decollo-atterraggio.[3][4]

Passeggeri ed equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

Quarantasette passeggeri e quattro membri dell'equipaggio erano a bordo dell'aereo.[5]

Mentre il bilancio delle vittime era inizialmente riportato come 14[6], i rapporti successivi lo portarono a 15 e successivamente a 17 poiché i sopravvissuti allo schianto iniziale morirono per le ferite riportate. Un totale di 34 persone sopravvissero allo schianto.[7] Sia il pilota che il copilota rimasero uccisi.[8]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio segnalò problemi di controllo poco prima dell'atterraggio all'aeroporto Manuel Carlos Piar Guayana, nello stato federale Puerto Ordaz di Ciudad Guayana. Testimoni riferirono che l'aereo aveva colpito linee elettriche a bassa quota alle 09:59 ora locale[9] ed era caduto in un'area industriale dove erano immagazzinati i materiali usati in un'acciaieria. Gli operai e i vigili del fuoco tirarono fuori i sopravvissuti dal relitto in fiamme.[10]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

L'assistenza nelle indagini venne fornita dal Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la Sécurité de l'Aviation Civile (BEA) francese.[8] Il BEA inviò due investigatori, mentre Avions de Transport Regional (ATR) tre consulenti tecnici.[11]

In data 30 dicembre 2014, il ministero dei trasporti del Venezuela pubblicò che la probabile causa dell'incidente fu il malfunzionamento del sistema centrale di allerta, che attivò erroneamente l'allarme di stallo. I fattori che contribuirono una scarsa gestione delle risorse dell'equipaggio, la perdita di consapevolezza situazionale dei piloti, il loro coordinamento inadeguato durante il processo decisionale per affrontare la situazione anomala, la loro mancanza di conoscenza del sistema di allarme di stallo e la loro cattiva gestione dei controlli di volo. L'aereo venne pilotato con due condizioni anomale: l'attivazione del sistema di avviso di stallo e il disaccoppiamento degli equilibratori dell'aeromobile; ciò richiese uno sforzo costante da parte del pilota in comando per mantenere il controllo dell'aeromobile. Ci fu inoltre una gestione impropria dell'aereo nella fase finale dell'atterraggio, che portò il comandante a esercitare un grande sforzo sui controlli del volo prima dell'impatto. Il livello di abilità emotivo e cognitivo del comandante, la mancanza di leadership e gli errori di giudizio lo portarono a prendere decisioni poco sagge. Entrambi i piloti mostrarono confusione, scarsa coordinazione, gravi problemi di comunicazione, mancanza di conoscenza dei sistemi del velivolo e perdita di consapevolezza situazionale.[12]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Il presidente venezuelano Hugo Chávez proclamò tre giorni di lutto nazionale dopo l'incidente.[13]

A seguito dell'incidente, il 13 settembre 2010, l'Autorità per l'aviazione civile di Trinidad e Tobago sospese i servizi di Conviasa nel paese.[14] Dopo la sospensione, ci furono preoccupazioni per i residenti di Trinidad rimasti bloccati sull'isola Margarita. Conviasa, nel 2010, era l'unica compagnia aerea ad offrire voli diretti da Trinidad all'Isola Margarita, offrendo due o tre voli a settimana.[15]

Il 17 settembre 2010, il governo del Venezuela bloccò tutti i voli Conviasa in modo da poter eseguire una revisione tecnica della flotta della compagnia aerea.[16] La compagnia aerea affermò che la sospensione temporanea sarebbe rimasta in vigore fino al 1º ottobre 2010[17] e che durante la chiusura i passeggeri sarebbero stati trasportati da altre compagnie aeree.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident ATR 42-320 YV1010 Puerto Ordaz Airport (PZO), su aviation-safety.net. URL consultato il 12 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Plane crash in Venezuela kills 15, in BBC News, 14 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020.
  3. ^ (EN) YV1010 Conviasa ATR 42, su planespotters.net. URL consultato il 12 novembre 2020.
  4. ^ (EN) YV1010 | ATR 42-320 | 371, su JetPhotos. URL consultato il 12 novembre 2020.
  5. ^ (EN) Flight VO 2350 on 13 September 2010, ATR 42-320, registered YV-1010, su web.archive.org, 21 luglio 2011. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  6. ^ (EN) Crash: Conviasa AT42 near Puerto Ordaz on Sep 13th 2010, loss of control, su avherald.com. URL consultato il 12 novembre 2020.
  7. ^ (EN) Venezuelan plane crash death toll rise to 17, su web.archive.org, 6 novembre 2012. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  8. ^ a b (EN) David Kaminski-Morrow, Both pilots among fatalities in Conviasa ATR crash, su Flight Global. URL consultato il 12 novembre 2020.
  9. ^ (ES) INAC - Instituto Nacional de Aeronáutica Civil - Venezuela, su web.archive.org, 18 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2010).
  10. ^ (EN) The Associated Press, Plane carrying 51 crashes in Venezuela; 36 survive, su The Denver Post, 13 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Venezuela Plane Crash Kills 15, Leaves 36 Injured, in Bloomberg.com, 13 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020.
  12. ^ (ES) Video sobre “causa probable” del accidente de Conviasa en Puerto Ordaz | El Fortin de Guayana, su web.archive.org, 4 marzo 2016. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  13. ^ Miracle as 36 survive Venezuelan plane crash | The Jakarta Globe, su web.archive.org, 5 aprile 2012. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  14. ^ (EN) T&T; suspends V'zuela airline | Trinidad Express Newspaper | Business, su web.archive.org, 16 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2010).
  15. ^ (EN) Nationals may be stranded in Margarita, su Trinidad and Tobago Newsday Archives, 15 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020.
  16. ^ (EN) Venezuelan state-owned airline grounded after fatal crash - CNN.com, su cnn.com. URL consultato il 12 novembre 2020.
  17. ^ (EN) David Kaminski-Morrow, Conviasa suspends all flights for operational audit, su Flight Global. URL consultato il 12 novembre 2020.
  18. ^ (EN) Venezuela's airline halts flights after plane crash, in BBC News, 17 settembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]