Vito Saccomandi

Vito Saccomandi

Ministro dell'agricoltura e delle foreste
Durata mandato23 luglio 1989 –
13 aprile 1991
PresidenteGiulio Andreotti
PredecessoreCalogero Antonio Mannino
SuccessoreGiovanni Goria

Dati generali
Partito politicoIndipendente
ProfessioneAgronomo, politico

Vito Saccomandi (Teramo, 23 marzo 1939Perugia, 8 ottobre 1995) è stato un agronomo e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Teramo nel 1939, è cresciuto tra Isola del Gran Sasso e San Benedetto del Tronto si è diplomato presso l'Istituto Tecnico Agrario Celso Ulpiani di Ascoli Piceno nel 1958 e si è laureato in Agraria all'Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1962. Allievo di Manlio Rossi Doria presso la Scuola di Portici, è stato, tra l'altro, uno stretto collaboratore[1] del politico Giovanni Marcora, oltre che professore ordinario di economia dei mercati agricoli presso l'università di Perugia, fondatore del Ce.S.A.R. (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale), capo di gabinetto aggiunto del commissario europeo Lorenzo Natali e direttore generale del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste.

Dal 1990 al 1991, durante il sesto governo Andreotti, ha ricoperto l'incarico di Ministro dell'agricoltura e delle foreste. Accademico corrispondente dell'Accademia dei Georgofili.

È deceduto l'8 ottobre del 1995 ed è stato tumulato nella cappella di famiglia a Isola del Gran Sasso. A Vito Saccomandi a Perugia è dedicato un Largo che si trova di fronte alla porta di San Costanzo accanto al complesso monumentale di San Pietro, sede di quella che fu la sua facoltà di Agraria oggi Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Ateneo.

Dal 2007 è stato istituito dalla Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali il Premio Nazionale Qualità Fidaf "Vito Saccomandi".

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 2 giugno 1990[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianni Borsa, Giovanni Marcora, un "milanese" alla guida dell'agricoltura italiana, su centrostudimarcora.it, 13 febbraio 2007. URL consultato il 13 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
  2. ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Prof. Vito Saccomandi, su quirinale.it. URL consultato il 2 ottobre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le opere si ricordano le seguenti monografie:

  • Politica Agraria Comune (PAC) e Integrazione Europea, Edagricole, 1978;
  • Istituzioni di Economia del Mercato dei Prodotti Agricoli, REDA, 1991;
  • Management delle Imprese Cooperative Agricole, Etas, 1991;
  • Agricultural Market Economics: A Neo-institutional Analysis of the Exchange, Circulation and Distribution of Agricultural Products (European Perspectives on Rural Development), Van Gorcum, 1998, (postumo);
  • Economia dei Mercati Agricoli, Il Mulino, 1999, (postumo).

Una selecta dell'opera scientifica di Vito Saccomandi si può trovare nel volume:

  • Vito Saccomandi-Scritti Scelti (1981-1995), Perugia, Guerra Edizioni, 2005.

Ricordi biografici di Vito Saccomandi a cura di B. Benvenuti, G. Marenco, S. Torcasio, G. Saccomandi, S. Vellante e S. Vinci sono stati pubblicati in:

  • AA.VV., Lo sviluppo del sistema agricolo nell'economia post-industriale, a cura di F. Valorosi, Franco Angeli, 2002;
  • AA.VV., L'economia agraria italiana e gli scritti di Vito Saccomandi, a cura di F. Valorosi e B.M. Torquati, Il Mulino, 2007.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro dell'agricoltura e delle foreste Successore
Calogero Antonio Mannino 22 luglio 1990 - 12 aprile 1991 Giovanni Goria
Controllo di autoritàVIAF (EN75071803 · ISNI (EN0000 0000 6160 4335 · SBN CFIV012083 · LCCN (ENn79043901 · GND (DE135568854 · WorldCat Identities (ENlccn-n79043901