Visite ufficiali alla reggia di Versailles

Primo ricevimento ufficiale nella Galleria degli Specchi : la visita del doge di Genova il 15 maggio 1685.

Questa pagina elenca tutte le visite ufficiali alla reggia di Versailles, della sua costruzione ai giorni nostri.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dal XVII secolo, la reggia di Versailles ha ricevuto visite di autorità e rappresentanti ufficiali di governi nell'ambito di visite "ufficiali" o "di stato".

Col termine di visita ufficiale si intende il ricevimento di un'autorità qualificata sia essa francese o straniera. Nel caso di una personalità del governo francese, questa viene ricevuta secondo la propria posizione sulla base del protocollo nazionale.

Se si tratta invece di un'autorità straniera, questa riceve solitamente i primi onori già quando giunge sul suolo francese ed è solitamente di spessore ben maggiore dal momento che si intende il ricevimento di una nazione (nella persona di un suo rappresentante) sul suolo francese.

Nell'Ancien Régime[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'Ancien Régime, l'espressione « visite officielle » non era utilizzata. L'arrivo di un sovrano o di un suo rappresentante a Versailles aveva sempre un significato di un grande evento ufficiale. L'accoglienza alla corte francese di una personalità straniera, fosse essa un sovrano, un principe ereditario, il membro di una famiglia reale o un ambasciatore, seguiva attentamente l'etichetta del Cérémonial français (1649), raccolto in un voluminoso carteggio di 2000 pagine e redatto all'epoca di Luigi XIV.

A partire dal XVIII secolo, sotto i regni di Luigi XV e Luigi XVI, questa rigida etichetta si allentò, consentendo spesso ad importanti personalità di venire ricevute in incognito a palazzo, magari in occasione della stipula di trattati.

Elenco delle viste dal 1636[modifica | modifica wikitesto]

Luigi XIII[modifica | modifica wikitesto]

Luigi XIV[modifica | modifica wikitesto]

Luigi XV[modifica | modifica wikitesto]

Luigi XVI[modifica | modifica wikitesto]

Napoleone I[modifica | modifica wikitesto]

Lugi XVIII[modifica | modifica wikitesto]

  • 1814, 9 agosto: prima visita di Luigi XVIII come re di Francia a Versailles
  • 1814, 17 agosto: duchessa di Angoulême
  • 1815, 14 agosto: duca e duchessa di Angoulême, duca di Berry
  • 1816, 1 novembre: Adolfo, duca di Cambridge

Carlo X[modifica | modifica wikitesto]

  • 1826, 6 agosto: prima visita di Carlo X come re di Francia a Versailles

Luigi Filippo I[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Napoleone Bonaparte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1849, 1 settembre: prima visita del presidente Luigi Napoleone Bonaparte a Versailles
  • 1850, 12 aprile: granduchessa di Baden
  • 1851, 28 giugno: seconda visita del presidente Luigi Napoleone Bonaparte a Versailles

Napoleone III[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica francese[modifica | modifica wikitesto]

Félix Faure[modifica | modifica wikitesto]

  • 1896, 8 ottobre: zar Nicola II di Russia. Inizio dei ricevimenti da parte dei presidenti della repubblica francese.

Émile Loubet[modifica | modifica wikitesto]

Alexandre Millerand[modifica | modifica wikitesto]

Gaston Doumergue[modifica | modifica wikitesto]

  • 1928, 27 gennaio: Amanullah Khan d'Afghanistan. Cena presso la galerie basse. Accolto da Édouard Herriot.
  • 1930, 16 luglio: Ahmed II, bey di Tunisi. Visita al castello e cena presso il palazzo del Trianon. Accolto da André Pératé.

Albert Lebrun[modifica | modifica wikitesto]

Vincent Auriol[modifica | modifica wikitesto]

René Coty[modifica | modifica wikitesto]

Charles De Gaulle[modifica | modifica wikitesto]

Georges Pompidou[modifica | modifica wikitesto]

Valéry Giscard d'Estaing[modifica | modifica wikitesto]

François Mitterrand[modifica | modifica wikitesto]

Jacques Chirac[modifica | modifica wikitesto]

Nicolas Sarkozy[modifica | modifica wikitesto]

François Hollande[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Soulié Eudore, Notice du Musée Impérial de Versailles, 2ª ed., Paris, Charles de Mourgues frères, 1859, p. XV-LXXV.
  • (FR) Rolland Denis, Georgakakis Didier e Déloye Yves, Pluralisme politique et propagande, entre déni et institutionnalisation, in Les Républiques en propagande, Paris, L'Harmattan, 2006, ISBN 978-2-296-01781-8.