Vieri Arnaldo Goetzlof

Vieri Arnaldo Goetzlof
Goetzlof è il secondo atleta seduto da sinistra
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1908
Carriera
Squadre di club1
1902-1908Genoa8 (0)
Carriera da allenatore
1908Genoa
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Vieri Arnaldo Goetzlof
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Sezione Non esistevano le sezioni all'epoca.
Professione Imprenditore
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1908-1915 Prima Categoria Arbitro

Vieri Arnaldo Goetzlof (Genova, 3 maggio 1883Genova, 16 febbraio 1950) è stato un calciatore, allenatore di calcio, arbitro di calcio e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Goetzlof era di famiglia valdese originaria di Dresda, trasferitasi in Italia dapprima a Napoli ed in seguito giunta a Genova. Oltre ad aver rivestito vari ruoli all'interno del Genoa, svolgeva l'attività di commerciante di carbone.[1][2]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Socio del Genoa, in rosa dalla stagione del 1902[3], giocò tra le file dei Grifoni dal 1903 al 1908.

Esordì con la maglia rossoblu il 26 aprile 1903 nell'amichevole in terra francese contro il Football Vélo Club de Nice, vinta per 3 a 0 dalla compagine genovese.[4][5]

L'esordio ufficiale avvenne l'anno successivo, il 27 marzo 1904, nella finale scudetto contro la Juventus per la stagione del 1904 e venendo giudicato dal giornale genovese Il Caffaro tra i migliori in campo.[6]

Nel 1907 fu colui che trovò ed acquisto il terreno ove sorse il nuovo campo del Genoa di San Gottardo, che sostituì il vecchio campo di Ponte Carrega nel quartiere di Staglieno.[7]

Fu tra l'altro impiegato nell'amichevole inaugurale del nuovo impianto dell'8 dicembre 1907 contro l'equipaggio della nave britannica Canopic.[8]

Continuò a giocare con i rossoblu sino al 1908, anno in cui il Genoa disputò solamente amichevoli per protesta al divieto di schierare giocatori stranieri imposto dalla FIF: il quell'annata divenne capitano/allenatore del sodalizio genovese. Fu tra i giocatori che scesero in campo nel primo incontro, terminato 10 a 2 per il Genoa, che vide i genovesi contrapporsi alla neonata Inter il 4 ottobre 1908[9] nella competizione nota come Coppa Goetzlof, messa in palio da lui stesso, e che si aggiudicherà il successivo 25 ottobre nella vittoria per 4 a 2 contro il Milan.

Goetzlof vanta undici presenze ed una rete in Palla Dapples.

Dirigente sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi nel 1909 assunse la presidenza del club rossoblu, carica che mantenne solo per un anno, rimanendo comunque nei ranghi dirigenziali genoani.[1]

Nel 1912 propose all'assemblea della FIGC un progetto di riforma del campionato italiano per la stagione 1912-1913, al quale fu però preferito il progetto Valvassori-Faroppa.

Nel 1914 Goetzlof fu espulso dalla federazione per avere tentato di convincere il giocatore Angelo Mattea del Casale a trasferirsi al Genoa con una somma in denaro: ciò era vietato perché lo sport doveva mantenersi dilettantistico senza fini di lucro. Oltre alla radiazione di Goetzlof, fu comminata una multa di 3 000 lire al club genovese e la squalifica del Campo di Via del Piano per due partite.

Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della FIGC fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[10]

Arbitro[modifica | modifica wikitesto]

Goetzlof fu anche arbitro di calcio.[11] Iniziò ad arbitrare nel 1908[12] le partite amichevoli e dei campionati inferiori. Le ultime partite le arbitrò fino alla stagione 1914-1915[13] a squalifica non ancora attuata.

Coppa Goetzlof[modifica | modifica wikitesto]

Goetzlof fu ideatore nel 1908 della competizione nota come Coppa Goetzlof. Secondo il regolamento, da lui stesso creato, il club che fosse riuscito a "difendere" per almeno quattro incontri se la sarebbe aggiudicata definitivamente. Questa impresa fu compiuta al primo tentativo dal Genoa, che tra l'altro lo schierò in tutti e quattro gli incontri disputati.[9][14]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Genoa: 1904

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nel 1909 Goetzlof viene nominato presidente del Genoa Tuttomercatoweb.com
  2. ^ 1907 - 1911 (TRANSIZIONE a cura di Aldo Padovano) Genoacfc.it
  3. ^ LE ROSE DELLE SQUADRE DEL 1902 (PDF), su Magliarossonera.it. URL consultato il 14 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  4. ^ Padovano, p.106.
  5. ^ Nel 1903 il Genoa è la prima squadra italiana a giocare all'estero, battendo il Velo Club di Nizza per 3 a 0 Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  6. ^ Nel 1898 il Genoa gioca il primo derby, nel 1904 è Campione d'Italia per la sesta volta[collegamento interrotto] Tuttomercatoweb.com
  7. ^ 1907 VS. 1911 Transizione, su genoacfc.it. URL consultato il 9 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  8. ^ Padovano, p.285.
  9. ^ a b Nel 1908 il Genoa disputa la prima partita contro l'Inter e ottiene una clamorosa vittoria nella Coppa Goetzlof Archiviato il 6 ottobre 2010 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  10. ^ Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.
  11. ^ La storia, su Aiagenova.it. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
  12. ^ Fontanelli 1908.
  13. ^ Baccani 1914-15, p. 101.
  14. ^ La Palla Dapples Magliarossonera.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Aldo Padovano, Accadde domani... un anno con il Genoa, Genova, De Ferrari, 2005, ISBN 88-7172-689-8.
  • Franco Tomati, Gianni Brera, Genoa Amore mio, Nuove Edizioni Periodiche, 1992.
  • Verbali 1903/1910 del Genoa Cricket and Football Club.
  • Manlio Fantini, F.C. Genoa, Edi-Grafica, 1977.
  • Carlo Fontanelli, Non passi lo straniero! - I campionati italiani della stagione 1908, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., Dicembre 2001, p. 17.
  • Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1914-15, Novara, De Agostini, 1914, p. 110 (elenco degli arbitri di Genova).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]