Vado Football Club 1913

Vado F.C. 1913
Calcio
Rossoblù, Stellati
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, blu
Simboli stella
Dati societari
Città Vado Ligure
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1913
Rifondazione1945
Presidente Bandiera dell'Italia Franco Tarabotto
Allenatore Bandiera dell'Italia Marcello Cottafava
Stadio Ferruccio Chittolina
(2.000 posti)
Sito web www.vadofc.it
Palmarès
Coppa Italia
Trofei nazionali 1 Coppe Italia
Si invita a seguire il modello di voce

Il Vado Football Club 1913, meglio noto come Vado, è una società calcistica italiana con sede nella città di Vado Ligure, in provincia di Savona; milita in Serie D, quarta divisione del campionato italiano di calcio.

È conosciuta soprattutto per essere stata la prima squadra a vincere, nel 1922, la Coppa Italia, battendo in finale l'Udinese per 1-0.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º novembre 1913 una cordata di soci capeggiati da Angelo Morixe si accordò per la fondazione di una società di calcio nel savonese, il Vado Foot-Ball Club, con presidente Lino Pizzorno.[2] I colori sociali scelti per il sodalizio furono il rosso e il blu.

La formazione del Vado che conquistò la prima edizione della Coppa Italia nel 1922

Le prime gare del club, di natura pionieristica, vennero disputate fra gli spazi di fronte alla fabbrica Fumagalli e la vecchia stazione ferroviaria, sino a quando vennero ultimati i lavori per il Campo di Leo. Fino al 1919 l'attività calcistica del club fu legata a manifestazioni calcistiche di vario genere, prettamente di carattere amichevole; in seguito la squadra si affiliò alla FIGC e debuttò partecipando al campionato regionale di Promozione (secondo livello del calcio italiano del tempo).

Nel primo dopoguerra, nel 1922, la società ligure conquistò il trofeo più importante della sua storia: la prima edizione della Coppa Italia, battendo in finale l'Udinese per 1-0 grazie al gol di Felice Levratto.[1] In quella stagione la squadra vinse anche il proprio campionato di competenza, quello di Promozione ligure.

Due anni più tardi, nel 1924, Levratto del Vado partecipò con la Nazionale italiana alle Olimpiadi di Parigi.

Nel 1925 il Vado cambiò terreno di gioco, traslocando al Campo delle Traversine, che qualche anno più tardi venne rinominato alla memoria di Ferruccio Chittolina, portiere del Vado che morì nel 1946 in un incidente di gioco mentre indossava la maglia della squadra ligure. Dalla seconda metà degli anni venti e sino al 1932, il Vado militò in Seconda Divisione, terzo livello, poi quarto, del calcio italiano. Nel 1932 venne ripescato in Prima Divisione. Nel 1935, con la nuova denominazione di Associazione Calcio Vado, non riuscì ad ottenere l'ammissione alla nuova Serie C, restando in Prima Divisione, nel frattempo declassata a quarto livello. Tuttavia per la promozione in Serie C attese un solo anno, restandovi sino al 1940.

Nel 1940 il Vado rinunciò a partecipare al campionato per problemi economici; al suo posto subentrò una squadra della Gioventù Italiana del Littorio, che tesserò gli atleti rimasti in città e iscrisse in Prima Divisione ligure la GIL di Vado per la stagione 1940-41. La squadra si comportò bene in campionato, vincendo il proprio girone e giungendo sesta in quello finale. Poi scomparve, e soltanto nel 1945, dopo la Liberazione, venne ricostituito il Vado Foot-Ball Club.

Nel 1946 la squadra venne ammessa d'ufficio in Serie C con la motivazione di essere stata vincitrice in passato di una coppa nazionale, pur giungendo solo quarta nel girone finale di Prima Divisione.

Nel 1967 il campo "Ferruccio Chittolina" venne abbandonato dal club, che si spostò fino al 1978 al Comunale di Quiliano. Nel 1976 l'ingegner Giovanni Ciarlo assunse la presidenza del Vado ed egli stesso progettò il nuovo Stadio Ferruccio Chittolina, che nel 1978 divenne la nuova sede degli incontri casalinghi della squadra ligure.

Nel 1992, dopo un'amichevole contro l'Udinese, la FIGC riconsegnò al club di Vado (nel frattempo militante nell'Eccellenza ligure) una copia esatta del trofeo vinto 70 anni prima, ossia la Coppa Italia, che nel 1935 era stata forzatamente donata a causa del cosiddetto "Oro alla Patria". Il trofeo si trova oggi esposto in piazza Cavour a Vado Ligure, nella Banca Cassa Risparmio di Savona.

Oscillazioni soprattutto tra campionati di sesto, quinto e quarto livello segnano la storia del club fino ai giorni nostri. Nel 2013-2014 la squadra ha celebrato i suoi 100 anni di attività e in tale occasione il Comune ha dedicato al club una apposita mostra.[3] In ambito sportivo, la squadra disputa nuovamente la Serie D (girone A) dopo cinque stagioni in cui è risultata assente, impegnata a riscalare i livelli dopo la retrocessione del 2009 dall'Eccellenza alla Promozione ligure.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Vado Football Club 1913
  • 1913: In data 1º novembre nasce il Vado Foot Ball Club
  • 1913-1919: Attività in soli tornei amichevoli.
  • 1919-20: 4º nel girone B della Promozione Ligure.

  • 1920-21: 2º nel girone E della Promozione Ligure.
  • 1921-22: 1º nel girone G della Promozione Ligure, 1º nel girone finale. Promosso, in seguito al Compromesso Colombo si affilia alla Lega Nord. Vince la prima edizione della Coppa Italia.
  • 1922-23: 2º nel girone A della Seconda Divisione.
  • 1923-24: 3º nel girone B della Seconda Divisione.
  • 1924-25: 9º nel girone A della Seconda Divisione. Salvo classificandosi 1º nelle qualificazioni tra le none classificate.
  • 1925-26: 10º nel girone B della Seconda Divisione. Retrocesso nelle competenze del Direttorio Divisioni Inferiori Nord.
  • 1926-27: 5º nel girone A della Seconda Divisione Nord.
  • 1927-28: 8º nel girone A della Seconda Divisione Nord.
  • 1928-29: 2º nel girone A della Seconda Divisione Nord. Scende nel Direttorio regionale.
  • 1929-30: 10º nel girone A della Seconda Divisione Nord declassata a massimo livello regionale.

  • 1930-31: 7º in Seconda Divisione ligure.
  • 1931-32: 2º in Seconda Divisione ligure. 3º nel girone A delle finali gestite dal D.D.S.. Ammesso in Prima Divisione alla compilazione dei nuovi quadri stagionali.
  • 1932-33: 11º nel girone D della Prima Divisione.
  • 1933-34: 6º nel girone E della Prima Divisione.
  • 1934-35: 9º nel girone D della Prima Divisione. Retrocesso in Prima Divisione. Cambia denominazione in A.C. Vado[4]
  • 1935-36: 4º nella Prima Divisione ligure. Promosso in Serie C[5].
  • 1936-37: 10º nel girone C della Serie C.
  • 1937-38: 11º nel girone C della Serie C.
  • 1938-39: 7º nel girone D della Serie C.
  • 1939-40: 13º nel girone D della Serie C.

  • 1940: L'A.C. Vado, dopo essersi scritto al campionato di Serie C (inserito nel girone D), rinuncia a iniziarlo per gravi motivi economici e non si iscrive a nessun campionato[6]. Il Fascio Vadese raccoglie la richiesta del Vado e, tesserati i giocatori rimasti a Vado Ligure, a novembre iscrive in Prima Divisione ligure la squadra della G.I.L. di Vado.
  • 1940-41: 1ª nel girone C della Prima Divisione ligure, 6ª nel girone di finale. All'inizio del campionato successivo è cancellata dai ruoli FIGC per non aver rinnovato l'affiliazione[7].
  • 1941-45: - Nessuna squadra di Vado riprende l'attività sportiva e la cittadina è ripetutamente colpita da incursioni aeree[8].
  • 1945 - La società è ricostituita con l'originaria denominazione Vado Foot Ball Club[7].
  • 1945-46: 3º nel girone A della Prima Divisione Ligure. 4° nelle finali regionali. Ammesso d'ufficio in Serie C quale ex vincitore della coppa nazionale.
  • 1946-47: 9º nel girone A di Serie C.
  • 1947-48: 4º nel girone A di Serie C. Retrocesso nella nuova Promozione.
  • 1948-49: 9º nel girone A della Promozione.
  • 1949-50: 2º nel girone F della Promozione.

  • 1950-51: 14º nel girone F della Promozione.
  • 1951-52: 7º nel girone F della Promozione. Retrocesso nella nuova Promozione Regionale.
  • 1952-53: 4º nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1953-54: 1º nel girone A della Promozione Ligure. Promosso in IV Serie.
  • 1954-55: 14º nel girone A di IV Serie.
  • 1955-56: 5º nel girone A di IV Serie.
  • 1956-57: 15º nel girone A di IV Serie.
  • 1957-58: 3º nel girone A dell'Interregionale Seconda Categoria.
  • 1958-59: 16º nel girone A dell'Interregionale. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1959-60: 4º nel girone A della Prima Categoria Ligure.

  • 1960-61: 5º nel girone A della Prima Categoria Ligure.
  • 1961-62: 2º nel girone A della Prima Categoria Ligure.
  • 1962-63: 2º nel girone A della Prima Categoria Ligure. Perde gli spareggi promozione.
  • 1963-64: 4º nel girone A della Prima Categoria Ligure.
  • 1964-65: 3º nel girone A della Prima Categoria Ligure.
  • 1965-66: 11º nel girone A della Prima Categoria Ligure.
  • 1966-67: 4º nel girone A della Prima Categoria Ligure.
  • 1967-68: 4º nel girone A della Prima Categoria Ligure. Ammesso alla nuova Promozione ligure.
  • 1968-69: 4º in Promozione Ligure.
  • 1969-70: 4º in Promozione Ligure.

  • 1970-71: 4º in Promozione Ligure.
  • 1971-72: 9º in Promozione Ligure.
  • 1972-73: 11º in Promozione Ligure.
  • 1973-74: 5º in Promozione Ligure.
  • 1974-75: 5º in Promozione Ligure.
  • 1975-76: 13º in Promozione Ligure.
  • 1976-77: 9º nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1977-78: 4º nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1978-79: 1º nel girone A della Promozione Ligure. Perde gli spareggi con Sestrese e Levante "C" per la promozione in Serie D.
  • 1979-80: 1º nel girone A della Promozione Ligure. Perde lo spareggio contro il San Desiderio Quarto per la promozione in Serie D.

  • 1980-81: 1º nel girone A della Promozione Ligure. Promosso al Campionato Interregionale.
  • 1981-82: 6º nel girone E dell'Interregionale.
  • 1982-83: 8º nel girone A dell'Interregionale.
  • 1983-84: 6º nel girone A dell'Interregionale.
  • 1984-85: 15º nel girone A dell'Interregionale. Retrocesso in Promozione.
  • 1985-86: 1º nel girone A della Promozione Ligure. Promosso al Campionato Interregionale.
  • 1986-87: 8º nel girone A dell'Interregionale.
  • 1987-88: 9º nel girone A dell'Interregionale.
  • 1988-89: 11º nel girone A dell'Interregionale.
  • 1989-90: 17º nel girone A dell'Interregionale. Retrocesso in Promozione.

  • 1990-91: 6º nel girone A della Promozione Ligure. Ammesso nella nuova Eccellenza Liguria che diventa il massimo livello regionale al posto della Promozione[9].
  • 1991-92: 3º in Eccellenza Liguria.
  • 1992-93: 2º in Eccellenza Liguria.
  • 1993-94: 13º in Eccellenza Liguria. Si salva dopo aver vinto lo spareggio con la Folbas.
  • 1994-95: 15º in Eccellenza Liguria. Retrocesso in Promozione Liguria.
  • 1995-96: 1º nel girone A della Promozione Liguria. Vince lo spareggio contro il Finale Ligure. Promosso in Eccellenza.
  • 1996-97: 2º in Eccellenza Liguria. Perde i play-off nazionali.
  • 1997-98: 8º in Eccellenza Liguria.
  • 1998-99: 8º in Eccellenza Liguria.
  • 1999-00: 2º in Eccellenza Liguria. Perde i play-off nazionali.

  • 2000-01: 1º in Eccellenza Liguria. Promosso in Serie D.
Finalista in Coppa Italia Dilettanti Liguria.
  • 2001-02: 15º nel girone A della Serie D. Retrocesso in Eccellenza Liguria e successivamente riammesso.
  • 2002-03: 14º nel girone E della Serie D.
  • 2003-04: 4º nel girone E della Serie D.
  • 2004-05: 11º nel girone A della Serie D.
  • 2005-06: 6º nel girone A della Serie D.
  • 2006-07: 14º nel girone A della Serie D.
  • 2007-08: 17º nel girone A della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2008-09: 14º in Eccellenza Liguria. Perde lo spareggio salvezza. Retrocesso in Promozione Liguria.
  • 2009-10: 1º nel girone A della Promozione Liguria. Promosso in Eccellenza Liguria.

  • 2010-11: 7º in Eccellenza Liguria.
  • 2011-12: 3º in Eccellenza Liguria.
  • 2012-13: 1º in Eccellenza Liguria. Promosso in Serie D.
  • 2013-14: 7º nel girone A della Serie D.
  • 2014-15: 12º nel girone A di Serie D.
  • 2015-16: 16º nel girone A di Serie D. Retrocesso in Eccellenza Liguria dopo aver perso i play-out.
  • 2016-17: 2º in Eccellenza Liguria. Perde i play-off nazionali.
  • 2017-18: 6º in Eccellenza Liguria.
  • 2018-19: 1º in Eccellenza Liguria. Promosso in Serie D.
  • 2019-20: 16º nel girone A di Serie D. Ripescato a completamento organici.

  • 2020-21 - 20º nel girone A di Serie D. Ripescato a completamento organici.
  • 2021-22 - 12º nel girone A di Serie D.
  • 2022-23 - 4º nel girone A della Serie D. Vince i play-off.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Fin dal 1913 i colori sociali del Vado sono il rosso e il blu, analogamente a molte altre società italiane di antica fondazione.

La casacca interna tradizionalmente si presenta partita nei due colori in questione; le si abbinano pantaloncini blu e calzettoni a loro volta nelle tinte istituzionali. Il club ha tuttavia adottato nel corso della sua storia anche maglie d'altra foggia, quale ad esempio template palati.

La seconda divisa si presenta invece di norma bianca, con finiture nei colori sociali: tra le soluzioni adottate per essa si menziona l'iconico template con fascia ventrale rosso-blu caricata centralmente della stella bianca a cinque punte, simbolo del club.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma storicamente è costituito da uno scudo svizzero partito alle suddette tinte e bianco nella parte superiore (ove è riportata la denominazione sociale). Al centro campeggia una stella bianca a cinque punte.

Successive versioni dello stemma, pur mantenendo la suddetta struttura di base, si sono arricchite di ulteriori elementi quali la coccarda italiana tricolore (allusiva alla vittoria nella prima Coppa Italia), l'anno di fondazione del club (1913) e l'anno di conquista del trofeo nazionale (1922).

Fecero eccezione l'emblema in uso negli anni 1990 (un ancile recante superiormente un motivo cuspidale rosso e blu, con al centro la stella bianca e un cartiglio ricurvo con la ragione sociale, e inferiormente la coccarda tricolore e l'anno della conquista) e quello adottato nel 2013 per celebrare il centenario di fondazione (uno scudetto dalle linee squadrate entro cui campeggia il numero 100 a cifre auree - con lo 0 centrale colorato di rosso e blu e recante la stella e gli anni 1913 e 2013 - e al di sotto il nome societario e la coccarda tricolore).

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Ferruccio Chittolina.

Il Vado giocò inizialmente le proprie partite casalinghe presso il Campo di Leo, per poi trasferirsi nel 1925 al Campo delle Traversine, così denominato in quanto costruito nei pressi della locale stazione ferroviaria, lungo la linea Genova-Ventimiglia. Questo campo, poi dedicato a "Ferruccio" Chittolina, fu chiuso nel 1967 e da quell'anno il Vado giocò a Quiliano.[10]

Nel 1978 fu inaugurato il nuovo impianto, nuovamente intitolato alla memoria del portiere vadese Giuseppe "Ferruccio" Chittolina, rimasto gravemente ferito durante la partita Vado-Altarese del 7 aprile 1946 e deceduto pochi giorni dopo il ricovero in ospedale a Savona.[11]

Lo stadio, più volte ammodernato, è capace di 2000 spettatori in due tribune contrapposte (la maggiore delle quali è dotata di copertura), dispone di un campo da gioco in erba sintetica e di una pista d'atletica leggera.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Vado F.C..

Giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Vado F.C..

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1922

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2000-2001, 2012-2013, 2018-2019
1953-1954 (girone A), 1980-1981 (girone A), 1985-1986, 1995-1996 (girone A), 2009-2010 (girone A)
1940-1941 (girone C)

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2012-2013

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

1973[12]

Record e statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Campionati disputati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali e interregionali[modifica | modifica wikitesto]

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale

2º livello

Seconda Divisione 4 1922-1923 1925-1926 4

3º livello

Seconda Divisione 2 1926-1927 1927-1928 11
Prima Divisione 3 1932-1933 1934-1935
Serie C 6 1936-1937 1947-1948

4º livello

Seconda Divisione 2 1928-1929 1929-1930 29
Promozione 4 1948-1949 1951-1952
IV Serie 5 1954-1955 1958-1959
Campionato Interregionale 8 1981-1982 1989-1990
Serie D 13 2001-2002 2021-2022

Totale

46

Campionati regionali[modifica | modifica wikitesto]

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale

II livello

Promozione 3 1919-1920 1921-1922 3

IV livello

Seconda Divisione 2 1930-1931 1931-1932 4
Prima Divisione 2 1935-1936 1945-1946

V livello

Promozione 11 1952-1953 2016-2017 21
Prima Categoria 9 1959-1960 1967-1968

VI livello

Promozione 6 1977-1978 1990-1991 19
Eccellenza 16 1991-1992 2018-2019

VII livello

Promozione 2 1995-1996 2009-2010 2

Totale

51

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vado FC, su ilcalcio.net, URL consultato il 20 novembre 2023.
  2. ^ Nanni De Marco, pag.24 e 25 in cui è stato riprodotto l'originale dello "Statuto Sociale" intestato Vado F.B.C...
  3. ^ Vado, la prima Coppa Italia e 100 anni di storia, mentelocale.it, su savona.mentelocale.it. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  4. ^ Comunicato ufficiale n. 28 datato 9 novembre 1935 della Segreteria della F.I.G.C. pubblicato da Il Littoriale n. 278 del 12 novembre 1935 pag.5.
  5. ^ Perché Genova 1893 B e Sampierdarenese B (quali 2a e 3a classificate) erano squadre riserve e non contavano ai fini della promozione in Serie C e perciò, avendo il Direttorio VI Zona (Liguria) avute assegnate dalla F.I.G.C. 2 promozioni, senza le finali sempre demandate al D.D.S. nelle stagioni precedenti, il Vado ottenne la promozione sul campo.
  6. ^ Nanni De Marco, pag.151..
  7. ^ a b Nanni De Marco, da pag.168..
  8. ^ Nanni De Marco, da pag.156 a pag. 165..
  9. ^ All'inizio della stagione sportiva 1991-1992 il "Comitato Regionale Ligure" cambia denominazione in "Comitato Regionale Liguria" e di conseguenza i campionati regionali diventano Eccellenza Liguria, Promozione Liguria, Prima Categoria Liguria e Seconda Categoria Liguria.
  10. ^ Storia Vado F.C. 1913 Vado F.C. 1913, su vadofc.it. URL consultato il 5 maggio 2019.
  11. ^ Stefano Delfino, Vado: a quale delle vecchie glorie intitolare lo stadio che verrà inaugurato il 20 agosto?, in La Stampa Liguria, 9 giugno 1978, p. II.
  12. ^ Onorificenze società - Results from #20, coni.it Archiviato il 13 ottobre 2016 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Storia del Vado F.B.C. 1913 - 1913-1999: 86º anno di fondazione di Nanni De Marco e AA.VV. - Marco Sabatelli Editore.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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