Università di Istanbul

Università di Istanbul
Ubicazione
StatoBandiera della Turchia Turchia
CittàIstanbul
Dati generali
MottoYeni Çağ'da Öncüydük, Bilgi Çağı'nda da Öncü Olacağız...
("Guideremo l'alta formazione per secoli")
Fondazione30 maggio 1453
FondatoreMaometto II
TipoPubblica
Facoltà
RettoreMahmut Ak
Studenti35 190 (maggio 1984)
AffiliazioniEUA, Gruppo di Coimbra, Unimed
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Il cancello d'ingresso dell'università a Piazza Beyazid.

L'Università di Istanbul (ufficialmente İstanbul Üniversitesi) è un'università turca, sita in Piazza Beyazit, distretto Fatih a Istanbul.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sinossi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Università di Costantinopoli.

L'Università Imperiale di Costantinopoli, detta anche "Università degli studi della sala del palazzo di Magnaura"; nell'Impero bizantino fu riconosciuta come università nell'848, anche se gli stati dell'Europa occidentale non la riconobbero mai come università. Come la maggior parte delle università medievali, era stata un'istituzione accademica per molti anni, prima che fosse riconosciuta come università, la nascita della scuola di Costantinopoli fu sotto il regno di Teodosio II (408-450) il 27 febbraio 425. L'università aveva le facoltà di medicina, di filosofia, di legge e di silvicoltura.

Dopo la conquista ottomana di Costantinopoli[2] fu istituita una madrasa nel XV secolo. Un istituto di istruzione superiore chiamato Darülfünun-i Osmani (casa delle scienze) fu ricreato nel 1863, ma soppresso nel 1871.[2] Nel 1874 venne aperta la Darülfünun-i Sultani (università imperiale) che iniziò a dare lezioni di diritto francese, ma fu chiusa anche questa nel 1881.[2] L'attuale istituzione, ora conosciuta come Darülfünun-i Shahane fu rifondata nel 1900, con le facoltà di teologia, arte, matematica, scienze e filologia.[2] Nel 1924, vengono attivate le facoltà di diritto, medicina, arti e di scienze.[2] La facoltà di teologia islamica è stato aggiunta nel 1925, ma nel 1933 l'università fu riorganizzata senza tenerla.[2]

Ampliamenti storici[modifica | modifica wikitesto]

I primi corsi di fisica applicata vengono organizzati il 31 dicembre 1863, segnando l'inizio di un nuovo periodo, e il 20 febbraio 1870, la scuola è stata ribattezzata come il Darülfünûn-u Osmani (Casa Ottomana di Scienze multidisciplinari), per influire nella formazione di scienze e tecnologie moderne. A partire dal 1874, vengono costruita la Scuola di Alta Galatasaray volta a ospitare le classi di Lettere, Giurisprudenza e Scienze Applicate, che ha continuato a impartire lezioni fino al 1881. Il 1º settembre 1900, la scuola è stata riorganizzata e rinominata come Darülfünûn-u Şahane (casa imperiale di scienze multiple) con corsi di matematica, letteratura e teologia. Il 20 aprile 1912, la scuola fu ribattezzata Darülfünûnu İstanbul, il numero dei corsi aumentati e i curriculum furono modernizzati con l'istituzione delle Scuole di Medicina, Giurisprudenza, Scienze Applicate (Fisica, Chimica, Matematica), Letteratura e Teologia.

Il 21 aprile 1924, il governo repubblicano riconobbe la Darülfünûnu Istanbul come una scuola statale, e il 7 ottobre 1925, ne venne sancita l'autonomia amministrativa riconoscendo le "Scuole" (all'interno del vecchio sistema) come "Facoltà". Il 1º agosto 1933, fu di nuovo riformata come Università di Istanbul a seguito della riforma scolastica di Atatürk.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Academic Ranking of World Universities 2011
  2. ^ a b c d e f Rüegg, Walter: "European Universities and Similar Institutions in Existence between 1812 and the End of 1944: A Chronological List", in: Rüegg, Walter (ed.): A History of the University in Europe. Vol. 3: Universities in the Nineteenth and Early Twentieth Centuries (1800–1945), Cambridge University Press, 2004, ISBN 978-0-521-36107-1, p. 687

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN137781900 · ISNI (EN0000 0001 2166 6619 · BAV 494/2706 · ULAN (EN500300602 · LCCN (ENn80032680 · GND (DE36056-9 · BNE (ESXX104705 (data) · BNF (FRcb12021474r (data) · J9U (ENHE987007263274905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80032680