Una notte da leoni

Una notte da leoni
I tre protagonisti incontrano Mike Tyson
Titolo originaleThe Hangover
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata99 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaTodd Phillips
SoggettoJon Lucas e Scott Moore
SceneggiaturaJon Lucas e Scott Moore
ProduttoreTodd Phillips, Daniel Goldberg
Produttore esecutivoChris Bender, J.C. Spink, Thomas Tull, William Fay, Jon Jashni, Scott Budnick
Casa di produzioneWarner Bros. Pictures, Legendary Pictures, BenderSpink, Green Hat Films
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaLawrence Sher
MontaggioDebra Neil-Fisher
Effetti specialiMario Vanillo, Gray Marshall
MusicheChristophe Beck
ScenografiaBill Brzeski, Andrew Max Cahn, Danielle Berman
CostumiLouise Mingenbach
TruccoJaneen Schreyer, Tony Gardner
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo originale del film

Una notte da leoni (The Hangover) è un film del 2009 diretto da Todd Phillips.

Scritto da Jon Lucas e Scott Moore, e con Todd Phillips e Daniel Goldberg come produttori esecutivi, il film fu prodotto dalla Warner Bros. Productions e dalla Legendary Pictures. Vi figurano attori come Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha e Heather Graham.

Il film ha vinto il Golden Globe come miglior film commedia o musicale nel 2010.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Doug Billings (un agente immobiliare), Phil Wenneck (un insegnante), Stuart Price (un dentista) e Alan Garner (un disoccupato stramboide) sono un gruppo di amici in partenza per Las Vegas per celebrare l'addio al celibato di Doug. Phil e Stu sono amici storici dello sposo, mentre Alan è il futuro cognato. Il gruppo parte a bordo di una Mercedes-Benz W111 decappottabile, di proprietà del futuro suocero di Doug, Sid, che tiene alla macchina in modo maniacale, ma che la presta volentieri al futuro genero, rassicurato dal fatto che Doug è un ragazzo assennato, rispettoso e con un lavoro stabile, a patto che non faccia guidare nessun altro. Arrivati a Las Vegas, dopo aver preso una suite al Caesars Palace, brindano alla notte che non dimenticheranno mai.

La mattina dopo, Stu, Alan e Phil si svegliano completamente disorientati: la suite è devastata, una gallina gira per la stanza, a Stu manca un dente, nel bagno si trova una tigre, nel ripostiglio c'è un neonato che piange (Chiamato da Alan "Carlos") e Doug è scomparso.

I protagonisti si organizzano per trovare Doug, mentre cercano di ricordare cosa è successo la notte precedente. Scopriranno così di essere stati in ospedale, di aver giocato a dadi, di essere entrati a casa di Mike Tyson e perfino di aver partecipato al matrimonio di uno di loro.

Alla fine, dopo mille peripezie, riusciranno a recuperare il loro amico e a tornare a casa appena in tempo per celebrare le nozze.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Le musiche del film sono composte da Christophe Beck; la colonna sonora comprende venti canzoni di svariati artisti, tra cui Phil Collins, 50 Cent, Kanye West, The Donnas e Wolfmother. All'interno del film è presente una versione alternativa di Candy Shop di 50 Cent, eseguita da The Dan Band, mentre Right Round di Flo Rida è presente alla fine del film durante i titoli di coda.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. It's Now Or Never - El Vez
  2. Thirteen - Danzig
  3. Take It Off - The Donnas
  4. Fever - The Cramps
  5. Wedding Bells - Gene Vincent & His Blue Caps
  6. In the Air Tonight - Phil Collins
  7. Stu's Song - Ed Helms
  8. Rhythm And Booze - Treat Her Right
  9. Iko Iko - The Belle Stars
  10. Three Best Friends - Zach Galifianakis
  11. Ride The Sky II - Revolution Mother
  12. Candy Shop - 50 Cent
Canzoni aggiuntive (non presenti nella colonna sonora)

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito il 5 giugno 2009 negli Stati Uniti, mentre in Italia è stato distribuito a partire dal 19 giugno dello stesso anno.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

Il successo della commedia è continuato anche con la messa in commercio delle edizioni DVD e Blu-ray Disc, avvenuta il 15 dicembre 2009, diventando uno dei titoli più venduti con oltre 8 milioni di copie,[1] tra quelle a noleggio e in vendita.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, in quattro settimane, ha incassato 3.780.345 euro,[2] con una apertura al botteghino pari a 640.004 euro. Negli USA, in dodici settimane, ha guadagnato 277.247.684 dollari. Globalmente ha totalizzato una cifra pari a $ 467.483.912, a fronte di un budget di soli 35 milioni di dollari,[3] ed è stato acclamato dalla critica in tutto il mondo,[4] dimostrandosi così, alla fine dell'anno, il film più apprezzato del 2009.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato apprezzato sia dal pubblico sia dalla critica. Sul sito di recensioni Rotten Tomatoes detiene un 79% di gradimento basato su 241 recensioni professionali, con una media di voti del 6,7.[5] Metacritic ha invece attribuito al film un punteggio del 73%, basato su 31 recensioni.[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Una notte da leoni 2.

Il sequel, Una notte da leoni 2, esordisce nel 2011, con gli stessi protagonisti diretti dallo stesso regista, Todd Phillips, che verrà tuttavia accolto con meno successo rispetto al primo film. Infine, nel 2013, esce il terzo ed ultimo capitolo della saga, Una notte da leoni 3, che invece riesce a riscuotere più successo del secondo capitolo, seppur con un livello d'apprezzamento inferiore al primo.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Le vicende del film sono ispirate in parte a una esperienza realmente vissuta dal produttore Tripp Vinson che per il suo addio al celibato a Las Vegas fini per ubriacarsi fino allo svenimento, allontanandosi dalla sua stessa festa. L'indomani si risvegliò, senza ricordare nulla degli eventi della sera precedente, in un club con un grosso conto da saldare.
  • Ad Ed Helms manca davvero un incisivo nella vita reale, quindi non ha usato make up per questo film. Ha soltanto dovuto togliere la protesi che utilizza quotidianamente.
  • La canzone cantata e suonata al pianoforte da Ed Helms è stata improvvisata.
  • Bradley Cooper interpreta un personaggio che ha un rapporto morboso con l'alcol. Nella realtà l'attore è quasi astemio e non beve dall'età di 29 anni.
  • Mike Tyson ha partecipato al film perché fortemente indebitato e dipendente dalla droga. Nelle scene in cui appare, il pugile è sempre sotto l'effetto di cocaina.
  • La famosa scena in cui Ken Jeong, nei panni di Leslie Chow, salta fuori dal bagagliaio completamente nudo (l'inquadratura non è stata censurata) fu un'idea dell'attore. Jeong pensò che se fosse sbucato dall'auto in quel modo, sarebbe stato molto divertente. Todd Phillips, entusiasta dell'idea, fece firmare una liberatoria all'attore poco prima di girare la scena.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una notte da Leoni è la commedia più venduta in DVD, su filmzone.it. URL consultato il 27 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  2. ^ Statistiche, su movieplayer.it. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  3. ^ (EN) The Hangover, su the-numbers.com. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  4. ^ (EN) The Hangover (2009), in Box Office Mojo. URL consultato il 2 dicembre 2009.
  5. ^ The Hangover Movie Reviews, Pictures, in Rotten Tomatoes, Flixster. URL consultato il 5 ottobre 2010.
  6. ^ The Hangover Reviews, Ratings, Credits, in Metacritic, CBS. URL consultato il 1º maggio 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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