Trachypithecus johnii

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Langur del Nilgiri
Trachypithecus johnii
Stato di conservazione
Vulnerabile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Haplorrhini
Infraordine Simiiformes
Parvordine Catarrhini
Superfamiglia Cercopithecoidea
Famiglia Cercopithecidae
Sottofamiglia Colobinae
Tribù Presbytini
Genere Trachypithecus
Specie T. johnii
Nomenclatura binomiale
Trachypithecus johnii
(J. Fischer, 1829)
Sinonimi

Semnopithecus johnii

Trachypithecus cucullatus

Trachypithecus jubatus

Trachypithecus leonina

Il langur del Nilgiri (Trachypithecus johnii (J. Fischer, 1829)) è una scimmia del Vecchio Mondo della famiglia Cercopithecidae, endemica dell'India meridionale.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive sulle colline dei Nilgiri, nella zona dei Ghati occidentali. Il suo areale comprende inoltre il Kodagu, nel Karnataka, le Palani Hills, nel Tamil Nadu, e molte altre zone collinari del Kerala.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo primate ha il corpo ricoperto da un lucido mantello nero, il quale si fa bruno dorato sulla testa. Nelle dimensioni e nella lunghezza della coda è simile ai langur grigi. Le femmine hanno una macchia di pelo bianco all'interno delle cosce.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive in gruppi composti da cinque a 16 esemplari. Questo animale è spesso visto avvicinarsi ad aree agricole. La sua dieta comprende frutta, germogli e foglie.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN red list classifica Trachypithecus johnii come specie vulnerabile.
È minacciata dalla deforestazione e dal bracconaggio per la sua pelliccia e la sua carne, ritenuta portatrice di proprietà afrodisiache.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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