Trachonas

Trachonas
quartiere
(EL) Τράχωνας (Trachonas)
(TR) Kızılay
Localizzazione
StatoBandiera di Cipro del Nord Cipro del Nord
(de facto)
Bandiera di Cipro Cipro (de iure)
DistrettoLefkoşa
ComuneLefkoşa
Territorio
Coordinate35°12′32.91″N 33°20′58.73″E / 35.209143°N 33.349648°E35.209143; 33.349648 (Trachonas)
Altitudine127 m s.l.m.
Abitanti3 535[1] (2011)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Cipro del Nord
Trachonas
Trachonas

Trachonas (in greco Τράχωνας?;in turco Kızılay o Kızılbaş) è un sobborgo settentrionale di Nicosia, Cipro. Prima del 1974, era situato sul confine nord della capitale. Esso è situato de iure nel distretto di Nicosia di Cipro e de facto nel distretto di Lefkoşa di Cipro del Nord. Prima del 1974 il villaggio era abitato prevalentemente da greco-ciprioti.

Nel 2011 Trachonas aveva 3535 abitanti.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Esso si trova a sei chilometri a sud-ovest di Assia/Paşaköy, tra la vecchia e la nuova strada Nicosia-Famagosta.[2]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Goodwin, Trakhonas significa "luogo aspro e sassoso" in greco cipriota.[2] Kizilbash (Kızılbaş), invece, significa letteralmente "testa rossa".[2] Durante il periodo ottomano, Trakhonas era chiamata Kızılbaş.[2] Kızılbash era anche il nome di alcune tribù Alevite dell'Anatolia. Alcuni storici turco-ciprioti credono che l'attuale posizione di Trakhonas sia stata usata una volta come insediamento per queste tribù alauite. Tuttavia, nel 1975 la leadership turco-cipriota cambiò il nome da Kızılbaş a Kızılay, forse a causa dell'associazione del nome Kızılbaş con un ramo "eretico" dell'Islam che non era consonante con l'Islam sunnita affiliato al nazionalismo turco.[2] Inoltre, durante gli anni '70 le comunità Alevite della Turchia erano molto attive nei movimenti di sinistra.[2] Kızılay significa "mezzaluna rossa".[2]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Almeno dal 1831 Trakhonas/Kızılay è stata prevalentemente abitata da greco-ciprioti.[2] Negli anni '40, con lo sviluppo di nuovi insediamenti come Gelibolu, i turco-ciprioti iniziarono a trasferirsi nelle vicinanze di Trakhonas.[2] Qualche tempo dopo il 1946, anche i turco-ciprioti iniziarono a stabilirsi nel villaggio.[2] Nel 1960 c'erano 921 turco-ciprioti che vivevano a Trakhonas/Kızılay (incluso il quartiere di Gelibolu).[2] Trakhonas divenne parte del comune di Nicosia nel 1968.[2]

Il primo spostamento legato al conflitto ebbe luogo durante i disordini intercomunitari del 1964.[2] La maggior parte degli abitanti turco-ciprioti di Trakhonas/Kızılay (a parte Gelibolu) fuggirono dal villaggio in gennaio e si trasferirono nella parte di Nicosia controllata dai turco-ciprioti.[2] Alcuni tornarono a vivere nelle loro case (specialmente quelle vicino alla parte della città controllata dai turco-ciprioti) nel 1968, ma la maggioranza rimase dove aveva cercato rifugio.[2]

Tutti i greco-ciprioti di questo villaggio furono sfollati nel luglio e agosto 1974, fuggendo dall'esercito turco che avanzava.[2] Attualmente, come il resto dei greco-ciprioti sfollati, i greco-ciprioti di Trakhonas sono sparsi nel sud dell'isola, soprattutto nelle città.[2] Il numero dei greco-ciprioti di Trakhonas sfollati nel 1974 era di circa 2.500 (il quartiere aveva 2.361 abitanti nel censimento del 1960).[2]

Attualmente il villaggio è abitato principalmente dai suoi abitanti turco-ciprioti originari e dai turco-ciprioti sfollati che vi si trasferirono dopo la guerra del 1974.[2] Molte famiglie di "martiri", come i turco-ciprioti chiamano coloro che morirono nei combattimenti intercomunitari, ricevettero case in questo quartiere.[2] Anche molti dei turco-ciprioti sfollati da Omorfita nel 1963 vivono a Trakhonas/Kızılay.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (TR) KKTC 2011 Nüfus ve Konut Sayımı [TRNC 2011 Population and Housing Census] (PDF), su devplan.org, TRNC State Planning Organization, 6 agosto 2013, p. 17. URL consultato il 3 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Trachoni, su prio-cyprus-displacement.net. URL consultato il 13 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jack C. Goodwin, An Historical Toponymy of Cyprus, IV, Nicosia, 1984.
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