Torquato Tasso (opera)

Torquato Tasso
Titolo originaleTorquato Tasso
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma
MusicaGaetano Donizetti
LibrettoJacopo Ferretti
(Libretto online)
Fonti letterarieda Torquato Tasso di Giovanni Rosini
Atti3
Epoca di composizioneprimavera 1833
Prima rappr.9 settembre 1833
TeatroTeatro Valle, Roma
Personaggi
AutografoArchivio Storico Ricordi, Milano

Torquato Tasso è un'opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Jacopo Ferretti.

L'opera debuttò il 9 settembre 1833 al Teatro Valle di Roma. Quando Donizetti iniziò a comporre l'opera, prevedeva già per il ruolo del poeta protagonista un tenore, ma si vide costretto a cambiarlo in baritono, per Giorgio Ronconi, che divenne uno dei primi ruoli (dopo Cardenio de Il furioso all'isola di San Domingo).

Cast della prima assoluta[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete[1]
Eleonora d'Este Adelina Spech
Eleonora di Scandiano Angiolina Carocci
Torquato Tasso Giorgio Ronconi
Roberto Geraldini Antonio Poggi
Don Gherardo Ferdinando Lauretti
Alfonso II d'Este Antonio Rinaldi
Ambrogio Luigi Garofolo

Dopo molti anni di oblio, l'opera ebbe una replica a Savona nel 1985, con Simone Alaimo (Torquato), Luciana Serra (Eleonora), Ernesto Palacio (Roberto). Il soprano Montserrat Caballé ha inciso su disco il brano più famoso dell'opera, l'aria Fatal Goffredo! della protagonista.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Roberto Geraldini, segretario del Duca e invidioso della fama di Torquato Tasso, decide di vendicarsi, fingendosi amico del poeta. Torquato si fida di lui, e gli consegna le chiavi dello scrigno, nel quale conserva i suoi appunti, con le odi dedicate alla contessa Eleonora, sorella del Duca, in procinto di sposarsi con il signore di Mantova. Roberto fa in modo che i fogli vadano in mano al pettegolo don Gherardo, che li consegna al Duca. Torquato, dopo un appuntamento con l'amata Eleonora, si rende conto dell'accaduto e si avventa su Roberto, ma viene fermato dal Duca, che invita tutti i presenti ad una festa nel giardino di Belriguardo. A complicare la faccenda è la contessa di Scandiano, anche lei Eleonora di nome che, credendo che i versi siano indirizzati a lei, si sente innamorata di Torquato. Nel frattempo, Eleonora attende per un ultimo incontro Torquato e gli dichiara il suo amore; Torquato vorrebbe costringere l'amata a seguirlo, ma, respinto, in un impeto di violenza si avventa su di lei. Interviene il Duca, informato del colloquio, e fa incarcerare Torquato, come malato di mente. Sette anni dopo, Torquato attende il giorno della libertà, e finalmente arrivano i cortigiani del Duca che gli comunicano la sua liberazione e l'incoronazione a "Maggior Poeta" sul Campidoglio. Torquato spera di rivedere l'amata, ma viene a sapere che Eleonora è morta.

Struttura musicale[modifica | modifica wikitesto]

  • Sinfonia

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 1 - Introduzione e Cavatina Gherardo Due rivali, in invidioso - Fra tutti questi punti (Coro, Gherardo, Ambrogio)
  • N. 2 - Cavatina Geraldini Ah! non invan t'aspetto
  • N. 3 - Duetto Torquato e Geraldini In un'estasi, che uguale (Torquato, Geraldini, Ambrogio)
  • N. 4 - Cavatina Eleonora Io l'udia ne' suoi bei carmi
  • N. 5 - Duetto Torquato e Leonora Colei Sofronia, Olindo egli si appella
  • N. 6 - Finale I Alma ingrata! Traditore! (Torquato, Geraldini, Scandiano, Eleonora, Gherardo, Coro, Duca)

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 7 - Introduzione Ma lo scrigno di Torquato (Coro)
  • N. 8 - Aria Gherardo Don Gherardo! Il vaticinio (Coro, Gherardo)
  • N. 9 - Duetto Eleonora e Geraldini Quando alla notte bruna
  • N. 10 - Finale II Notte che stendi attorno (Torquato, Gherardo, Eleonora, Geraldini, Duca, Coro, Scandiano)

Atto III[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 11 - Aria Torquato Perché dell'aure in sen (Torquato, Coro)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Cast
(Torquato Tasso, Eleonora d'Este, Roberto, Don Gherardo)
Direttore,
Orchestra e Coro
Etichetta[2]
1974 Christian du Plessis,
Janet Price,
Bruce Brewer,
Andrea Snarski
Kenneth Montgomery,
Orchestra e Coro Opera Rara
(Registrazione al Collegiate Theatre di Londra nell'ambito del Camden Festival, 27 febbraio, 1-2 marzo)
Audio CD: Celestial Audio
CA 247
1985 Simone Alaimo,
Luciana Serra,
Ernesto Palacio,
Roberto Coviello
Massimo De Bernart
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Genova
Audio CD: Bongiovanni
GB 2028/0-2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ashbrook, Le opere, p. 309
  2. ^ Registrazioni dell'opera su operadis-opera-discography.org.uk

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • William Ashbrook, prima edizione in lingua inglese: Donizetti and his Operas, Cambridge University Press, 1982, trad. it. di Luigi Della Croce, Donizetti. Le opere, EDT, Torino 1987, pp. 118–121, 308-309 - ISBN 88-7063-047-1
  • Arnaldo Di Benedetto, «La sua vita stessa è una poesia»: sul mito romantico di Torquato Tasso. in Dal tramonto dei Lumi al Romanticismo, Modena, Mucchi, 2000, pp. 203-242, alle pp. 209 e 218.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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