Tommaso Bai

Tommaso Bai, o Baj, Baij (Crevalcore, prima del 1650Roma, 22 dicembre 1714), è stato un compositore e cantore italiano.

Biografia e Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tommaso Bai nacque a Crevalcore quasi certamente prima del 1650. Il 20 ottobre 1670 fu segnato come contralto nei registri romani della Cappella Giulia. Rimase al servizio di questa istituzione per tutta la vita; iscritto come tenore nei libri contabili dal 1696 al 1713, Bai cantò ininterrottamente per 44 anni, mantenendo il proprio ruolo in Vaticano sotto i maestri Orazio Benevoli, Ercole Bernabei, Antonio Masini e Paolo Lorenzani; fu presente anche in molte altre chiese romane come maestro e cantore straordinario (ossia non in servizio permanente).

Svolse inoltre attività compositiva e il 19 novembre 1713, succedendo a Lorenzani, fu nominato maestro di cappella, incarico che tenne per tredici mesi, sino alla morte.

La fama di Bai è legata a uno dei tre Miserere da lui composti, cantato ogni anno in cappella Sistina per l'ufficio della Settimana Santa assieme al Miserere di Allegri[1] Altre composizioni di Bai sono una Missa super ut re mi fa a 5 voci, alcune messe manoscritte, salmi e circa 20 mottetti.

La musica di Bai segue lo stile tradizionale della scuola polifonica romana, coniugato con elementi che denotano l'epoca più tarda di gestazione musicale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Come è noto, il Miserere di Allegri, in stile falsobordone, fu trascritto a mente dal giovane Wolfgang Amadeus Mozart; nel 1821 al repertorio della cappella fu aggiunto anche il Miserere di Giuseppe Baini. Proprio Baini riporta che il giovedì santo 2 aprile 1711, per ordine del papa, il Miserere di Bai fu cantato in cappella Sistina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Siegfried Gmeinwieser, Tommaso Baj, in Grove Music Online
  • Liliana Pannella, Tommaso Baj, in Dizionario Biografico degli Italiani

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64270887 · ISNI (EN0000 0000 8016 1699 · SBN TO0V402715 · CERL cnp01384028 · LCCN (ENno93026006 · GND (DE128848014 · BNE (ESXX1794117 (data) · BNF (FRcb14784643g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no93026006