Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist Aftermath
Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist Aftermath è il settimo romanzo di Tom Clancy’s Splinter Cell scritto da Peter Telep come collegamento al videogioco Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist svillupato in gran parte dallo studio Ubisoft Toronto.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il miliardario Igor Kasperov possiede una società di software antivirus di successo nel mondo. Ma quando il Cremlino gli ordina di scatenare un catastrofico virus informatico contro gli Stati Uniti, è costretto a fuggire per la sua vita, quindi Sam Fisher e il Fourth Echelon sono incaricati di trovare Igor Kasperov prima che venga ucciso e di presentargli l'offerta di asilo politico del presidente degli Stati Uniti.
Il Protagonista
[modifica | modifica wikitesto]Sam Fisher è il primo agente scelto della Fourth Echelon. Costretto a vivere nella completa segretezza per ragioni di "lavoro", non può costruirsi più una vita privata dopo il primo matrimonio da cui è nata Sarah. È una vera e propria macchina da guerra, sa usare le armi più complicate - ad esempio il suo SC20K - come nessun altro, è esperto di arti marziali (Krav Maga) e soprattutto è dotato di uno specialissimo senso dell'humor che diverte per tutta la durata del libro.
Il suo più grande tesoro è la figlia, perché in fondo, sotto la "scorza" da duro, c'è un cuore tenero. Il suo lavoro preferito è il lavoro pulito, "senza vittime", ma questo non vuol dire che non abbia dimestichezza con le armi, al contrario, Sam Fisher è un vero duro.
Altri Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Anna "Grim" Grímsdóttir
- Charlie Cole
- Isaac Briggs
- Andriy Semyon Kobin
- Igor Kasperov
- Oliver "Ollie" Fenton
- President Patricia Linklater Caldwell
- President Treskayev
- Major Viktoria "Snegurochka/The Snow Maiden" Kolosov
- Mikhail "Kestrel" Andreyevitch Loskov
- Boris
- Oleg
- Travkin
- Vasily Yenin
Edizione
[modifica | modifica wikitesto]Tom Clancy, Peter Telep, Tom Clancy Splinter Cell: Blacklist Aftermath, Berkley Books, Penguin Group, 2013, pp. 384, circa cap.40, ISBN 978-0425266304