Tito Mattei

Ritratto di Mattei nel 1879

Tito Eduardo Achille Mattei (Campobasso, 24 maggio 1839Londra, 30 marzo 1914) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tito Mattei ritratto da F. Garibotti

Nato a Campobasso[1], ha studiato a Napoli con Sigismond Thalberg, Carlo Conti (compositore), Michele Ruta, Luigi Lablache.[2][3]

Definito un prodigio musicale, tenne il primo concerto nel 1846 all'età di 7 anni.[4][5] Iniziò ad esibirsi in tutta Italia, Francia e Germania.

Nel 1852 fu nominato professore all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Diede la prima esibizione pubblica a Londra nel 1853[4], anno in cui suonò al Vaticano per Papa Pio IX che lo insignì con una medaglia d'oro;[5] Vittorio Emanuele II di Savoia era solito chiamarlo il mio pianista.

Nel 1863 si trasferì a Londra dove divenne direttore d'orchestra al His Majesty's Theatre. Mattei divenne cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e fece parte di importanti società musicali come la Società Filarmonica di Firenze. Nel 1870 organizzò e condusse una stagione operistica a Londra.[5][6][7]

Nel 1871 sposò Amalia Colombo (nata nel 1845) a Kensington (Londra).[8] La loro figlia Mona Mattei nacque a Londra nel 1875.[9]

Nel 1888 si unì alla loggia massonica Rothesay N°1687 a Londra.[10]

Oltre a comporre, Mattei amava guidare auto sportive. Nel 1909, Mattei, quasi settantenne fu fermato dalla polizia per eccesso di velocità mentre guidava un'auto con a bordo l'avvocato americano Rufus Applegarth. Applegarth difese Mattei alla corte di giustizia nonostante non gli fosse permesso di difendere un cliente in una corte Inglese.[2]

Nonostante fosse un musicista celebre, nell'ultimo periodo della sua vita non era ricco;[4] nel 1901 viveva da solo a Paddington.[11] Tito Mattei morì a Londra nel 1914.[12]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Scrisse centinaia di brani per pianoforte e alcuni ebbero un moderato successo tra cui il balletto Il ragno e la mosca, Per il bene del passato, Dear Heart, Non tornò, Non è ver, e Oh! Oh! Ascoltate soffiare il vento selvaggio. Le sue opere includono Maria di Gand e l'opera comica La Prima Donna.

Contribuì alla musica del balletto "O Leave Me Not, Dear Heart"[2] per l'opera burlesque Monte Cristo Jr. (1886). La eseguì al Gaiety Theatre di Londra, con un cast composto da Nellie Farren, Letty Lind and Marion Hood.[6][7][13]

Molti dei suoi lavori sono stati eseguiti ai BBC Prom tra cui 'Non è ver' e 'Bianca'.[14]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6291040 · ISNI (EN0000 0000 8085 7477 · SBN CUBV109577 · BAV 495/153525 · LCCN (ENn82202102 · GND (DE174080492 · BNE (ESXX1320174 (data) · BNF (FRcb13804282n (data) · J9U (ENHE987007264999405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82202102