Tim Pigott-Smith

Timothy Peter Pigott-Smith (Rugby, 13 maggio 1946Northampton, 7 aprile 2017[1]) è stato un attore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tim Pigott-Smith è nato a Rugby nel Warwickshire da Thomas Pigott-Smith, giornalista, e da Margaret Muriel. Dopo aver completato gli studi all'Università di Bristol si è formato come attore alla Bristol Old Vic Theatre School.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere apparso in molte produzioni televisive britanniche, tra cui due episodi della celebre serie tv Doctor Who e nella miniserie televisiva Nord e Sud, Pigott-Smith ha recitato in alcune celebri pellicole come Quel che resta del giorno, Gangs of New York, Johnny English, Alexander, V per Vendetta (nel ruolo del villain Peter Creedy), Quantum of Solace e Alice in Wonderland.

Conosciuto attore radiofonico, avendo preso parte a molte produzioni dell'emittente radiofonica inglese BBC Radio 4, Pigott-Smith è stato anche un apprezzato interprete di ruoli shakespeariani e greci, interpretando, tra l'altro, Postumo nella rappresentazione di Cimbelino di John Barton nel 1974 per la Royal Shakespeare Company e Re Lear nel 2011 alla West Yorkshire Playhouse di Leeds[2].

Nel 1985 viene premiato con un BAFTA per la serie televisiva The Jewel in the Crown.

Nel 2017 esce il suo ultimo film, King Charles III, in cui ha interpretato il re Carlo III del Regno Unito, tratto dall'omonima opera teatrale.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Da doppiatore è sostituito da:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi all'arte drammatica.»
— 31 dicembre 2016[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Michael Paulson, Tim Pigott-Smith, Actor Who Put Prince Charles on the Throne, Dies at 70, in The New York Times, 8 aprile 2017. URL consultato il 30 novembre 2021.
  2. ^ (EN) Dominic Cavendish, King Lear, West Yorkshire Playhouse, review, su telegraph.co.uk, The Telegraph, 29 settembre 2011. URL consultato il 13 giugno 2014.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61803, 31 December 2016, p. N14.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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